La Provincia pronta a ritirare i decreti ingiuntivi presentati alla Regione. Si sbloccherebbero subito 4 milioni per gli stipendi e per le scuole

La Provincia regionale di Siracusa potrebbe ritirare i due decreti ingiuntivi presentati alla Regione per lo sblocco dei 9 milioni di euro di finanziamenti non ancora erogati per la gestione di alcune attività dell’ente e per l’erogazione degli stipendi ai dipendenti. Sarebbe questa l’intenzione emersa da un’interlocuzione tra il commissario straordinario, Alessandro Giacchetti e gli uffici di Palermo, con l’intervento del deputato regionale del Pd, Bruno Marziano. Nonostante il Tar abbia dato, per il primo decreto, ragione alla Provincia, i tempi rischierebbero, secondo indiscrezione, di allungarsi notevolmente. “Non c’è tempo da perdere, invece- osserva Marziano- e ritirando le azioni di rivalsa si otterrebbe nell’immediato lo sblocco dei 4 milioni di euro per cui non esiste alcun contenzioso. La Regione, dopo la notifica dei decreti ingiuntivi- prosegue l’ex presidente della Provincia- si è irrigidita e questo potrebbe comportare un percorso fin troppo lungo, visto che al governo regionale non mancano gli strumenti per rallentare di gran lunga la tempistica. Con questa opzione, invece, si riuscirebbe a garantire, nell’immediato, l’erogazione degli stipendi ai lavoratori dell’ente e si metterebbe in sicurezza anche l’apertura delle scuole a settembre”. Nel frattempo, la Regione starebbe provvedendo alla ripartizione di 34 milioni di euro alle nove province. All’ente di via Roma ne spetterebbe circa l’8 per cento.