La scelta di Portopalo e Buccheri: scuole chiuse, il covid torna a mordere in provincia

Si riaffacciano preoccupazioni legate al covid ed ai contagi a Portopalo. Nella cittadina della zona sud della provincia ha fatto subito il giro la notizia di nuovi positività rilevate da tamponi rapidi eseguiti in laboratori privati. Subito informata l’Asp ma in attesa di ogni valutazione dell’autorità sanitaria, il sindaco Gaetano Montoneri ha deciso prudenzialmente di chiudere da oggi e per tutta la settimana la scuola dell’infanzia, la scuola elementare, la scuola media e lo spazio gioco per bambini. “Conosco la situazione locale, raccolgo le paure dei miei concittadini. Non possiamo permetterci di temporeggiare perchè poi diventerebbe difficile contenere la situazione”, spiega subito dopo aver emesso l’ordinanza di chiusura.
Ad oggi, i positivi confermati al molecolare a Portopalo sono 8 ma nelle ultime 24 ore, con i test rapidi, si sarebbe riscontrato un numero di nuovi contagiati (da confermare, ndr) tale da richiamare l’attenzione del primo cittadino. Gli ultimi casi sono presumibilmente da collegare ad un raduno scout tenutosi all’aperto domenica scorsa. “Non ho autorizzato io quell’appuntamento”, si limita a dire Montoneri senza entrare in polemica.
Nelle settimane scorse la Regione aveva chiarito che i sindaci avrebbero potuto chiudere le scuole solo dietro parere dell’Asp competente. Montoneri però ha preferito sposare subito la linea interventista. “Sono sempre lo stesso dei mesi scorsi. Non ho esitato a chiudere le scuole quando la situazione lo richiedeva per tutelare i miei concittadini. E anche ora, ho fatto quello che ritenevo giusto per i bambini e le famiglie, evitando esposizioni ad eventuali contagi. Non voglio ritrovarmi con dei focolai nel nostro territorio”, spiega.
A Buccheri, il sindaco Alessandro Caiazzo ha chiuso con ordinanza il plesso scolastico Badia in modo da provvedere alla sanificazione dei locali. In precedenza, e sempre dietro suggerimento dell’Asp, aveva “inibito” l’accesso alla prima media. Sono tre i nuovi contagiati nella cittadina montana, un nucleo familiare. “Invito tutti a non sottovalutare il virus e ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni che vengono diramate dalle istituzioni e dalle autorità sanitarie”.

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