L’addio a Carlo Ventura, il cordoglio dello sport siracusano

La chiesa di Sant’Antonio da Padova alla Pizzuta quasi non conteneva la folla di partecipanti alle esequie. In tanti stamani hanno voluto dare l’addio a Carlo Ventura, l’imprenditore siracusano che il 2 giugno avrebbe compiuto 72 anni e che era conosciuto soprattutto in ambìto sportivo per essere stato vicepresidente del Siracusa calcio dell’era Imbesi e attuale presidente della Trogylos Basket di Priolo. Proprio dal mondo cestistico negli ultimi giorni erano arrivati messaggi toccanti, non solo da parte di Santino Coppa ma anche Sofia Vinci e Gino Coppa, il coach della stagione appena conclusa, che aveva raccontato diversi aneddoti legati a Carlo Ventura riguardanti le gare della Trogylos: “Ma fari nfauri Gino, ama bbinciri picchi na firamu”. “Da quando me lo diceva – racconta Gino Coppa – chissà perché erano arrivate solo vittorie, fino a quella con la Rainbow ai play off…”. Stamani sono state diverse le presenze del mondo sportivo, dai vecchi dirigenti e collaboratori del Siracusa calcio agli attuali (presente il ds Antonello Laneri) con tanto di deposizione della maglia e la sciarpa del Siracusa calcio, fino ad allenatori che sono transitati da queste parti (come Santino Bellinvia). Tutti a dare un ultimo saluto a colui che con la sua passione (e schiettezza) aveva conquistato chi amava e seguiva le sorti del Siracusa calcio ma anche della vecchia e intramontabile Trogylos Priolo.