Ladri a scuola, svaligiata la Lombardo-Radice: nessuna effrazione, come sono entrati?
Per l’ennesima volta, i malfattori prendono di mira una scuola. E’ toccato, purtroppo, alla Lombardo Radice di via Archia. Il degrado sociale in cui è precipitata la Borgata, e di cui si discute da settimane, è anche questo. I presidi di cultura, legalità e futuro in cui crescono i figli di questa disgraziata città, violati e svuotati. Quasi come fosse una cosa normale.
Il bottino è purtroppo ingente: almeno una decina di pc, le casse audio utilizzate per le manifestazioni scolastiche ed altri apparati digitali. Le indagini sono affidate ai Carabinieri che sono intervenuti sul posto ed effettuato i primi rilievi. Non è stata riscontrata alcuna effrazione: come sono entrati allora? Il sospetto è che i malviventi possano aver approfittato del via vai pomeridiano, in occasione del ricevimento dei genitori. Probabilmente si introdotti a scuola mescolandosi alle altre persone, senza destare sospetti. Poi, è una ipotesi, si sarebbero nascosti per attendere il momento in cui tutti fossero andati via. Solo allora sono entrati in azione. L’antifurto sarebbe entrato in azione solo una ventina di minuti dopo. Un clamoroso colpo di fortuna o un piano ben studiato.
Per darsi alla fuga, i ladri avrebbero sfruttato la comoda “via” dell’area tuttora di cantiere, dove sarebbe dovuta sorgere la mensa scolastica. Una terra di nessuno che attende di essere ripulita e riconsegnata alla scuola che ha finito, così, per agevolare i malviventi, insieme alla scarsa visibilità serale con una illuminazione pubblica che parrebbe favorire chi gioca a nascondersi.
Sul caso, stanno lavorando i Carabinieri della Compagnia di Siracusa.














