L’allarme: “Sicurezza a scuola, emergenza dimenticata. Dati sconfortanti”

“Il crollo parziale avvenuto nell’androne della sede di via Polibio dell’Istituto Alberghiero di Siracusa, riporta in primo piano il tema della sicurezza delle sedi scolastiche siciliane. Non è neanche trascorso un mese dall’inizio dell’anno scolastico che già dobbiamo fare i conti con la prima problematica. Purtroppo, la sicurezza degli edifici scolastici è la più classica delle emergenze ignorate, in Sicilia”. Lo dice il deputato regionale Carlo Gilistro che, nel corso dell’ultimo anno, è più volte intervenuto in Ars per chiedere l’attenzione del Parlamento siciliano verso le scuole. Di fronte alla distrazione dell’Aula, Gilistro si è anche presentato indossando un elmo giallo da cantiere.
“Stando ad alcuni dati disponibili ed elaborati da fonti sindacali negli anni scorsi, solo il 21,5% delle scuole siciliane ha la certificazione di agibilità; secondo altre stime, 7 scuole su 10 ne sarebbero prive (2.952 scuole su 4.173 totali) . Sul piano antisismico, solo lo 0,4% degli edifici ha visto interventi di adeguamento, ed appena il 6,8% è progettato secondo le norme antisismiche. Questo è inaccettabile”, sottolinea Gilistro.
“E il problema – aggiunge – è che non esiste un database aggiornato, per provincia o per regione. Quindi è anche difficile capire la situazione reale, oltre alle stime. Capirete che è assurdo, come giocare alla roulette russa. Proprio per questo, da un anno chiedo l’apertura di un censimento regionale, con audizione in commissione e stanziamento straordinario: la vita dei ragazzi non può aspettare mille scartoffie. Il paradosso, poi, è che senza determinate certificazioni, le nostre scuole rimangono fuori da preziose fonti di finanziamento europee per l’efficientamento energetico. Non possono partecipare ai bandi e quindi restano nella loro arretratezza. Mi chiedo, cosa aspetta il governo ad intervenire?”.