Lele Scieri: il 21 maggio autopsia sui resti, risultati in 60 giorni. La difesa critica la Procura

È Cristina Cattaneo il medico legale al quale si è affidata la procura di Pisa per eseguire una nuova autopsia – 20 anni dopo la morte – sui resti di Lele Scieri, il parà della Folgore trovato morto all’interno della caserma Gamerra il 16 agosto 1999. L’esame sarà svolto il 21 maggio a Milano dalla stessa anatomopatologa che, in passato, si è occupata del caso di Yara Gambirasio. Dovrà cercare risposte per “chiudere” il quadro accusatorio ovvero traumatismi compatibili con eventuali atti di nonnismo subiti prima di cadere dalla torretta dove venivano stesi ad asciugare i paracadute. In sessanta giorni dovrebbe essere in grado di fornire alla magistratura la sua relazione.
La riesumazione della salma, avvenuta nei giorni scorsi nel cimitero di Noto off-limits per le operazioni, ha causato la reazione dei legali dei tre ex commilitoni indagati per omicidio volontario in concorso. Contestate le modalità con cui è stata riesumata la salma e quelle di convocazione delle parti per il conferimento dell’incarico al medico legale. Secondo quanto riporta il quotidiano La Nazione, hanno fatto mettere a verbale che si riserveranno di chiedere la nullità dell’autopsia stessa.