Lisistrata, commedia ‘pacifista’ che parla ai potenti di oggi
Una commedia pacifista, certo. Ma la Lisistrata che Serena Sinigaglia porterà in scena al teatro greco di Siracusa metterà l’accento sul tema delle relazioni umane e dell’amore, quest’ultimo salvifico nella sua forma dionisiaca.
L’attualità? “È nelle parole di Aristofane, non serve un riferimento diretto a Gaza o a Kiev ‘, spiega la regista che debutta al Temenite il 13 giugno. Si ride, certo. Anche di gusto, assicura chi ha avuto modo di seguire le prove in corso a Siracusa. Ma tra un sorriso e l’altro, ci sarà spazio per riflettere su questa umanità che -attraverso i secoli, sino ad oggi – non sempre brilla per il suo valore. “Forse non è così umana…”, dice in una speculazione tra il serio e il faceto Daniele Pitteri, sovrintendente Inda.
Adesso però l’attesa e poi la scena sono tutte per Serena Sinigaglia. La giovane regista è meticolosa nei dettagli e nell’avvicinamento alla “prima”. Il suo rapporto con i “classici” è salvifico e quindi il rispetto per la dimensione del teatro greco è massimo.
In più, sa di poter contare sull’energia di Lella Costa, la sua Lisistrata, alla guida di un cast scoppiettante ed affiatato.
Dal canto suo, la consigliera delegata Marina Valensise rimarca i numeri ed i consensi, anche internazionali, che questa prima parte di stagione Inda ha prodotto, con Elettra ed Edipo e Colono.