Liste d’attesa, Sinistra Italiana incalza l’Asp: “Chiarezza o possibile segnalazione all’Anac”

“Nessuna risposta dall’Asp circa la richiesta di Sinistra Italiana di un incontro con il commissario, Chiara Serpieri, per discutere delle criticità della sanità provinciale”. Il partito di sinistra evidenzia con rammarico il silenzio sulla questione posta.”In tema di liste d’attesa- si legge in una nota- lo scorso 26 novembre l’Asp ha pubblicato sul sito istituzionale il consueto report sui tempi di attesa”. Il partito di sinistra segnala che “non vengono più pubblicati i dati relativi alle prestazioni urgenti (U) da erogare entro 48 ore. Per quanto riguarda le altre prestazioni, ed in particolare quelle brevi (B) da effettuare entro 10 giorni, compare un numero ridottissimo di erogatori (pubblici o privati accreditati) rispetto a quelli presenti nei precedenti report presenti sul sito dell’ASP. Stranamente, per quanto riguarda le visite, tra le Strutture presenti ve n’è quasi sempre una con tempi di attesa rispettati per la classe di priorità (B). Relativamente invece alle prestazioni strumentali, paradigmatica è la situazione degli esami di endoscopia digestiva, dove per ogni classe di priorità e per ogni tipo di prestazione (esofagogastroduodenoscopia o colonscopia) compare sempre un solo erogatore con tempi che vanno da 105 a 358 giorni. Soltanto 20 giorni fa il report dell’ASP riportava 4 erogatori tutti con tempi massimi di 14 giorni. Si potrebbero fare molti esempi, ma altrettanto significativo ci sembra lo stato di altre prestazioni strumentali come quello relativo alla mammografia bilaterale dove gli erogatori presenti nei report precedenti erano 8 ed ora ne compaiono solo 2. Al 06 novembre -fa presente Sinistra Italiana- gli 8 erogatori avevano tutti 309 giorni di attesa, ora rispettivamente 0 e 14 giorni. Quali siano i tempi delle altre Strutture non è dato sapere. Su questo punto noi insistiamo. Ci chiediamo se siamo in presenza di quella che Torquato Accetto chiamava “dissimulazione onesta” per tranquillizzare i cittadini o se si tratta di un vero e proprio occultamento”. Parole dure, a cui Sinistra Italiana fa seguire un ulteriore passaggio, annunciando di riservarsi “di valutare se segnalare alle Autorità competenti (ANAC) la mancata pubblicazione dei “Criteri di formazione delle liste di attesa, dei tempi di attesa previsti e tempi medi effettivi di attesa per ciascuna tipologia di prestazione erogata”. Al contempo il partito rilancia la richiesta di un incontro con il commissario dell’Asp.