Lo Bello in occasione del 22° Anniversario di Capaci: "Confindustria limita le collusioni del sistema imprenditoriale"

Il siracusano Ivan Lo Bello, vicepresidente di Confindustria, ha incontrato questa mattina gli studenti nell’aula bunker dell’Ucciardone di Palermo. Ricorre oggi il 22° anniversario della strage di Capaci. “La mafia è un grande regolatore di mercato ed impedisce la concorrenza leale. Dobbiamo spostare il mercato dalla regolazione mafiosa al mercato libero con le regole imposte dallo Stato”, dice Lo Bello.”In Confindustria abbiamo cercato di limitare le collusioni del sistema imprenditoriale -ha proseguito- e lo abbiamo fatto con regole semplici. Abbiamo mandato via tante imprese non solo perchè colluse ma anche perchè non denunciavano gli estosori al di là della responsabilità penale”. Parole che non mancheranno di riaccendere discussioni a Siracusa legate al caso Igm, impresa vittima del racket, su cui anche il deputato nazionale del Pd, Pippo Zappulla, ha chiesto di far luce.
Ivan Lo Bello parla anche del settore della Formazione professionale. “In Sicilia in questi anni abbiamo avuto una formazione professionale indegna, fatta di ruberie e clientele e non di formazione dei ragazzi. Un sistema universitario in mobilità verso il Nord del Paese. Ora occorre un grande investimento sulla scuola”.