Luca Cannata guarda a Bruxelles: “voglio portare la voce del territorio”

Agricoltura, infrastrutture, sburocratizzazione e sostegno a imprese e amministrazioni locali. Da questi punti fondamentali parte la scelta di Luca Cannata di candidarsi alle prossime elezioni europee tra le fila di Fratelli d’Italia. “La mia è una scelta di campo – dice – per dare al territorio una risposta concreta e fattiva, sono l’unico amministratore locale candidato della provincia, l’unico ad avere un’esperienza da poter mettere a disposizione. Posso andare a Bruxelles per portare la voce del territorio e credo sia importante dare risposte alle domande dei cittadini”. Basti pensare all’economia agricola, che contraddistingue in particolare la parte sud orientale della Sicilia (ma non solo), che in questi anni ha vissuto problematiche irrisolte. Il pomodorino di Pachino, ad esempio, viene trovato nella grande distribuzione organizzata a 2,50 euro se proviene dall’Italia e a 1,40 euro se importato dal Nord Africa. “La Gdo acquisterebbe quello straniero – sottolinea Cannata – mettendo in crisi la piccola impresa, certo, ma anche le grandi aziende, che si trovano a dover rispettare giustamente standard salariali e sicurezza su lavoro, che però fanno lievitare quei costi che all’estero non sono contemplati”. E quindi sostegno alle imprese, con il sindaco di Avola che vorrebbe farsi portavoce delle problematiche che riguardano anche infrastrutture a servizio della collettività e delle imprese, pensiamo anche alla nostra zona industriale e al porto di augusta, alle spese in conto capitale dei Comuni che devono districarsi tra blocchi, vincoli e patti di stabilità. “Ad Avola in questi anni abbiamo fatto un grande lavoro di visione e strategia di sviluppo intercettando anche parecchi fondi europei – conclude Cannata – è fondamentale un’Europa più vicina al territorio anche atttarverso la sburocratizzazione a favore di imprese e cittadini per il rilancio del sistema produttivo e per fare del bene a tutti”.