L'unica ex Provincia fallita in Italia? E' quella di Siracusa: in attesa di spiegazioni, preoccupazione per la partecipata

Il fallimento della ex Provincia Regionale di Siracusa è un caso senza precedenti. Ci sono Comuni che hanno dichiarato il dissesto, alcuni anche nel siracusano (Augusta e Lentini), ma nessun precedente in Italia relativo ad un ente come il Libero Consorzio Comunale. Cosa succederà da ora in avanti è, quindi, cosa difficile da prevedere.
I debiti (tra 220 e 280 milioni di euro) verranno “congelati” al 31 dicembre del 2017. I commissari inviati dal Ministero gestiranno il piano di rientro delle somme a copertura (parziale) che lo Stato presterà alla ex Provincia Regionale di Siracusa. I creditori del Libero Consorzio siracusano dovranno accontentarsi del 50 o del 40% di quanto in realtà loro dovuto. Come nelle procedure concordatarie. Questo in linea di massima.
I dipendenti diretti non rischierebbero nulla, ci sono le rassicurazioni della stessa commissario Floreno. Però non è da escludersi a priori la necessità di trasferimenti presso altri uffici o addirittura altre città. Problematica la situazione degli 87 lavoratori di Siracusa Risorse, la società partecipata interamente dall’ente ormai fallito.
Nel terziario non sono previsti paracadute o ammortizzatori per evenienze come questa. Per cui si naviga a vista. La ex Provincia deve ancora saldare circa 2,5 milioni di euro alla società che sta per costituirsi in srl (è una spa). Una somma che sarà più che dimezzata dai commissari ministeriali. E con la previsione di un contratto da 3 milioni di euro l’anno, i vertici di Siracusa Risorse hanno già fatto sapere di non riuscire neanche ad assicurare gli stipendi. Le prospettive non paiono delle migliori. Forse, aprendo a convenzioni con altri Comuni della provincia per i servizi di diserbo, manutenzione stradale e caldaisti si aprirebbe un nuovo capitolo nella tribolata esistenza di Siracusa Risorse.
Domattina, il commissario straordinario Carmela Floreno ha convocato una conferenza stampa. Si chiarirà così perchè oggi e non prima la dichiarazione di dissesto. Mentre rischia di restare senza risposta la domanda principale: come è stato possibile far fallire la ex Provincia Regionale di Siracusa?