Lutto nella magistratura, è scomparso il procuratore Dolcino Favi

Si è spento Dolcino Favi, magistrato siracusano di antica tradizione e forte incarnazione dell’impegno antimafia in provincia. Nato a Modica ma siracusano d’adozione, Favi ha dedicato la carriera alla lotta alla criminalità organizzata, affrontando anche alcune intimidazioni, negli anni Ottanta.
Fu noto per essere stato sostituto procuratore a Siracusa negli anni della crescente presenza mafiosa sul territorio, esprimendo con determinazione la convinzione che “la mafia non sarebbe potuta arrivare in città senza il radicarsi di una cultura mafiosa”. In seguito fu chiamato a Catanzaro come procuratore generale facente funzione, dove assunse l’inchiesta “Why Not” originariamente coordinata da Luigi De Magistris.
I funerali si svolgeranno domani, martedì 29 luglio 2025, alle 17:30 nella chiesa di Santa Rita, a Siracusa. Una cerimonia che sarà occasione per ricordare un uomo instancabile nella difesa dei valori della legalità e della giustizia.
Ai familiari ed agli figlio Francesco, avvocato già presidente dell’Ordine degli Avvocati, il cordoglio delle redazioni di SiracusaOggi.it e FMITALIA.
“Nel corso della sua lunga carriera, è stato un punto di riferimento per gli Avvocati di tutto il Foro”, si legge nel ricordo della Camera Penale Pier Luigi Romano di Siracusa. Il presidente Giuseppe Gurrieri ricorda il “rigore, equilibrio e profondo senso delle Istituzioni” di Dolcino Favi. “La sua umanità, la sua cortesia e la sua disponibilità al dialogo, hanno lasciato un segno indelebile in chi ha avuto l’onore di conoscerlo e collaborare con lui”.