Mafia, tentata estorsione ai danni di un commerciante: due arresti tra Avola e Noto

Sono accusati di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso i due uomini arrestati dai Carabinieri ad Avola e Noto. Eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Catania, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Destinatari sono Antonino Carbè e Paolo Masuzzo.
L’indagine, avviata nel mese di aprile 2021, è partita dalla denuncia di un commerciante di Avola. I due gli avrebbero richiesto 25.000 euro che sarebbero serviti per sostenere alcune spese processuali. E per rendere la richiesta ancora più credibile, avrebbero anche lasciato intendere di essere stati mandati da un esponente di vertice del locale clan mafioso dei “Pinnintula”. Nel tipico gergo mafioso e intimidatorio – spiegano gli investigatori – avrebbero l asciato intendere che se non avesse acconsentito, ci sarebbe state conseguenze.
Il commerciante si è rivolto ai Carabinieri di Siracusa che, coordinati dalla Procura Distrettuale di Catania, hanno raccolto indizi di colpevolezza ritenuti “gravi” a carico dei due, destinatari della misura cautelare emessa dal Gip di Catania
Il quadro probatorio ricostruito, in attesa degli ulteriori sviluppi processuali, avrebbe trovato positivo riscontro nelle riprese filmate che hanno documentato gli incontri tra gli indagati e il commerciante nonché nelle altre attività tecniche di intercettazione.