Maltempo, tiene la provincia di Siracusa. Attenzione negli spostamenti, rischio frane

E’ stata una lunga notte in provincia di Siracusa. Occhi aperti a causa del maltempo, dopo le drammatiche immagini di Catania. Pioggia battente sino al mattino e persistente vento, soprattutto nella zona montana. A Palazzolo, Sortino e Carlentini così come a Buccheri, Buscemi e Ferla notte bianca per i sindaci ed i tecnici della Protezione Civile. Per fortuna la situazione non si presenta critica: le strade nel complesso hanno tenuto. Nelel città lamentate infiltrazioni e piccoli allagamenti.
La situazione più critica lungo la provinciale 90, dove un muretto di contenimento ha ceduto ed i massi sono finiti in strada. Il sindaco di Palazzolo Acreide, Salvatore Gallo, chiama in causa la ex Provincia Regionale e lamenta i continui ritardi negli interventi sollecitati arrivando persino a chiedere le dimissioni del commissario dell’ente siracusano. Sulla Ferla-Buccheri un masso è rotolato giù dal costone, posandosi sulla sede stradale. Peraltro, la nebbia di questa mattina lo rendeva difficile da notare: un problema in più per gli automobilisti.
A Sortino occhi puntati sull’Anapo: il fiume pare reggere bene, nonostante la pioggia. Al momento non si presenta a rischio esondazione. Argini monitorati anche a Siracusa dalla Protezione Civile.
Nella zona nord della provincia, il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mari, se la prende con i ritardi decennali e con le pastoie burocratiche che vanificano la disponibilità di fondi e finanziamenti. Sulla stessa linea il sindaco di Canicattini Bagni, Marilena Miceli. L’Anci Sicilia il 3 novembre manifesterà in piazza a Roma proprio per questo motivo.
Nel capoluogo nessun disagio particolare. Segnalata la caduta di un palo della luce in via Algeri. Nei giorni scorsi, il vento aveva abbattuto un altro palo dell’illuminazione pubblica in viale dei Comuni. Una frequenza che merita maggiore attenzione. Sospese tutte le udienze in programma oggi in Tribunale.
Intanto l’unità di crisi provinciale continua a monitorare la perturbazione in atto. Nel primo pomeriggio atteso il bollettino del Dipartimento Regionale di Protezione Civile. Sulla scorta delle indicazioni che saranno fornite da Palermo, i sindaci valuteranno come procedere per la giornata di domani.
Oggi scuole chiuse in tutta la provincia, riaprono gli impianti sportivi al chiuso. Chiusi anche i cimiteri. A Siracusa, niente fiera del mercoledì.