Marina di Melilli, la sabbia si colora di nero. Tuona Legambiente: "scempio ambientale"

Nuovo esposto di Legambiente Priolo. L’arenile di Marina di Melilli ha cambiato colore, con estese chiazze nere nel tratto antistante una fabbrica dismessa. “Sulla sabbia รจ finito materiale di probabile origine industriale o petrolifera”, lamenta il presidente del circolo L’Anatroccolo, Pippo Giaquinta.
“La sabbia nera si presenta con uno strato superficiale di circa 2 cm, indurito da una sostanza nerastra tipica degli idrocarburi bituminosi e si protrae per una lunghezza di circa 200 metri e larga 10”, spiega l’esponente di Legambiente.
Chiesta una verifica urgente della situazione e la contestuale ricerca di eventuali perdite di prodotti petroliferi dalla fabbrica dismessa e abbandonata poco distante. Prioritaria anche la rimozione dei rifiuti. Legambiente chiede anche che si cerchino gli eventuali responsabili “per sanzionare gli autori di questo scempio ambientale”.