Melilli. I "Nuri" arrivano in Basilica e la festa di San Sebastiano entra nel suo clou

Campane a festa e fuochi d’artificio, stamattina alle 4, hanno accompagnato l’apertura della Basilica di Melilli. Che, come da tradizione, ha accolto i numerosi pellegrini che si erano messi in cammino ieri sera da diversi Comuni della provincia. I cosiddetti “Nuri” vestiti di bianco con una fascia rossa, ma non solo, dopo aver camminato tutta la notte – al grido di “E chi semu muti ca nun u chiamamu, prima a Diu e Sammastianu” – hanno così fatto il loro ingresso in Basilica con il loro carico di fede e di devozione. In uno dei momenti più suggestivi e carichi di emozione. E’ così entrata nel clou la festa di San Sebastiano nota anche come la festa di maggio che, per tutto il mese in corso, prevede che la reliquia rimanga esposta in Basilica. Mentre, per tutto l’ottaviario, il simulacro di San Sebastiano rimarrà esposto alla devozione dei fedeli dalle 8 alle 12.30 e dalle 16 alle 21. In questa settimana diversi gli appuntamenti a partire dalla solenne e tradizionale uscita del simulacro, stamattina, sul suo artistico fercolo argenteo, accolto sul sagrato dal lancio di volantini e di petali di fiori e da un grande spettacolo pirotecnico. E, come da tradizione, a chiudere la settimana di festeggiamenti sarà un concerto: quest’anno, lunedì prossimo alle 22 in piazza San Sebastiano, si esibiranno gli Stadio con la partecipazione di Loredana Errone.