Melilli. La giunta comunale solidale con il sindaco e attacca Sorbello

“Piena solidarietà al sindaco di Melilli Giuseppe Carta” viene espressa dalla giunta municipale e dalla maggioranza consiliare melillese.
Con un comunicato, pochi giorni dopo l’arresto del primo cittadino, la giunta si schiera compatta col sindaco e attacca l’opposizione che starebbe strumentalizzando la vicenda.
“Sentiamo l’esigenza di fare chiarezza e parlare in maniera trasparente ai nostri concittadini. Ci stupisce che una vicenda giudiziaria sia oggetto di una campagna mediatica da parte di chi, negli anni passati, ha gettato una pesante onta sull’immagine di legalità del Comune di Melilli. Vogliamo sottolineare – scrivono nel comunicato assessori e consiglieri di maggioranza – che i procedimenti penali non si commentano come le partite di calcio, così come stanno facendo dei tifosi accaniti della giustizia dell’ultima ora poiché, perso il potere, si sentono censori e accusatori del nulla. Ricordiamo alla cittadinanza che chi tra l’opposizione si erge a paladino della giustizia, assumendo quasi una veste candida, dimentica che tutt’ora riveste la qualifica di imputato in numerosi procedimenti penali per aver commesso reati contro la Pubblica Amministrazione ed in particolare proprio contro il Comune di Melilli. Il quadro dei reati gravissimi a cui sono sottoposti tutt’oggi alcuni di questi censori sono di estrema e maggiore gravità, proprio perché in quegli anni si era persa la differenza tra la gestione della cosa pubblica rispetto agli affari individuali”. Più di un riferimento porta dritto versi Pippo Sorbello.
“Uno di questi accusatori politici dimentica che solamente grazie alla Legge Severino evitò le misure cautelari poiché sospeso dalla carica di Deputato Regionale e di Consigliere Comunale per aver commesso altri reati contro la Pubblica Amministrazione”.
Poi un messaggio alla cittadinanza melillese. “Si continuerà, senza sosta, a lavorare per il bene della collettività, con maggior vigore, perché le intimidazioni politiche non ci toccano, e, soprattutto, perché a sollevarle sono soggetti che non hanno nulla che insegnare in tema di legalità a questa maggioranza composta esclusivamente da persone perbene”.
Da lunedì, intanto, sospeso il servizio di refezione scolastica.
“Saremo, sempre, disponibili nei riguardi dell’Autorità Giudiziaria, e a collaborare affinché si faccia luce su qualsiasi aspetto, comprese le strumentalizzazioni della vicenda”.