Melilli. Pioggia marrone di Città Giardino, l'assessore Midolo: "I risultati dell'Arpa non individuano la vera causa"

“Risultati di cui prendo atto ma che non individuano la vera causa della “pioggia marrone” di Città Giardino e Belvedere”. Così l’assessore all’Ambiente di Melilli, Salvo Midolo commenta gli esiti degli esami di laboratorio condotti dal dipartimento Arpa di Catania sui campioni prelevati dall’agenzia per la protezione dell’ambiente di Siracusa lo scorso maggio, subito dopo la segnalazione della “strana pioggia scura” caduta sulle due frazioni, macchiando auto, ringhiere e tende. “Il report parla di materiale corpuscolato- spiega Midolo – e di ceneri incombuste che possono benissimo essersi sprigionate a seguito degli incendi che in quei giorni si sono sviluppati nella zona. Questo, però, a mio avviso, non fornisce una risposta alla domanda. Mi sembra improbabile- prosegue l’assessore- che un incendio come quello dell’8 maggio, che ha comportato un intervento da parte dei Vigili del fuoco di circa 20 minuti, possa avere provocato un fenomeno che ha riguardato un’area davvero ampia, coinvolgendo l’intera Città Giardino ma anche l’intera Belvedere”. Il componente della giunta comunale melillese entra nel dettaglio. “Gli incendi di sterpaglie sono frequenti. Non credo che bastino a spiegare episodi come quello a cui facciamo riferimento. La causa andrebbe ricercata altrove”. La preoccupazione di Midolo, quindi, rimane. “Ci sono coltivazioni in quella zona – conclude Midolo- e pensare che sugli ortaggi che finiscono poi sulle nostre tavole possano piovere sostanze di cui continuiamo a sapere poco non mi fa stare tranquillo”.