Melilli. Stop al polverino dell'Ilva, Natura Sicula: "Ci voleva la protesta per far muovere il ministro"

C’è la soddisfazione per la decisione assunta ma c’è anche una lettura diversa rispetto a quella fornita dal Governo nelle parole di “Natura Sicula” dopo lo “stop” al conferimento di polverino proveniente dagli altiforni dell’Ilva di Taranto nella discarica Cisma di Melilli. “Ci volevano la protesta degli ambientalisti e i servizi giornalistici, anche della Rai- sostiene Fabio Morreale- Il ministro dell’ambiente Galletti ha bloccato i conferimenti di polverino dagli altiforni tarantini alla discarica Cisma di Melilli.A noi viene spontaneo pensare che il provvedimento sia avvenuto per le pressioni mediatiche esercitate dai numerosi servizi televisivi trasmessi, da giovedì a sabato scorso. Avrebbe fatto meglio il ministro a evitare di dichiarare che i conferimenti sono avvenuti in “piena sicurezza e trasparenza”. “Natura Sicula” ricorda che i conferimenti “sono avvenuti senza comunicarlo ufficialmente al governo regionale, ai governi comunali, e alla cittadinanza e in piena insicurezza perché il rifiuto speciale usciva da ogni fessura degli autocarri. Altro aspetto da sottolineare, sono avvenuti in ore notturne per evitare di risultare troppo visibili”.