Melilli. "Vi confermo la mia solenne promessa", manifesti del sindaco sulla vicenda centri accoglienza

Il sindaco, Pippo Cannata scrive ai cittadini. Lo fa attraverso manifesti affissi per le vie di Melilli, con cui tira le somme sulla vicenda centri di accoglienza. “Concittadini, vi confermo la mia solenne promessa: fin quando sarò sindaco, non autorizzerò nessuna nuova apertura di strutture per immigrati, né di prima o seconda accoglienza né di ogni ordine, genere e grado, così come comunicato al prefetto di Siracusa con delibera di giunta del 30 settembre 2016”. Questo il passaggio saliente della comunicazione, rivolta ai residenti di Melilli, Città Giardino e Villasmundo. Utilizza caratteri cubitali il primo cittadino per rendere subito evidente il suo messaggio. Poi un attacco politico. “Il territorio di Melilli ha già dato abbastanza – si legge ancora nel documento – Se il prossimo anno, Sorbello e Sbona vinceranno le elezioni amministrative, potranno far aprire tutte le strutture per migranti che vorranno ma, fin quando ci saremo io e la mia giunta, i loro interessi non avranno successo”. Cannata punta l’indice contro Sorello Sbona che accusa di avere “compiuto un colpo di mano durante il  consiglio comunale di venerdì 6 ottobre, approvando una mozione ambigua perché potrebbe prevedere la possibilità di aprire centri di seconda accoglienza e dunque per minori non accompagnati”.Ieri intanto Cannata ha nominato suo vice Sebastiano Gigliuto, che prende il posto di Enzo Coco. Le deleghe dei due assessori sono  rimaste inalterate.