Mini-buoni spesa da 30 euro a Siracusa, chi ne ha diritto e come richiederli

In attesa di novità sui veri e propri buoni spesa, il Comune di Siracusa ha intanto messo in distribuzione i mini bonus da 30 euro, finanziati con una donazione da 100mila euro della fondazione Terzo Pilastro Internazionale. Sull’albo pretorio è stato pubblicato l’avviso pubblico per l’assegnazione.
I mini bonus sono destinati alle famiglie che si trovano in difficoltà economica a causa dalla pandemia o in stato di disagio socio-economico pregresso, aggravato dalla situazione emergenziale in atto. Potranno essere usati per l’acquisto di beni di prima necessità di natura alimentare.
“L’amministrazione- commenta l’assessore alle Politiche sociali Maura Fontana- lavora per intercettare fondi e non perdere tutte le opportunità di intervento a favore delle fasce più bisognose. Ringraziamo la fondazione Terzo Pilastro per l’azione meritoria che sta portando avanti in Italia e per avere destinato una cospicua somma alla nostra città. E un grazie va anche agli uffici per il lavoro incessante, non solo nella gestione ordinaria ma soprattutto in quella straordinaria ed emergenziale dell’ultimo periodo”.
L’avviso fissa requisiti per l’attribuzione dei buoni pasto che fanno riferimento a diversi parametri che ne determineranno la quantità destinata a ciascun nucleo familiare. Tra i requisiti richiesti: non essere destinatari di qualsivoglia altra provvidenza a carattere continuativo, ad eccezione di emolumenti connessi all’invalidità; non essere già assegnatari di sostegno pubblico, né beneficiari dei “Buoni spesa” statali e regionali.
Per ottenere la loro concessione il richiedente dovrà scaricare l’istanza dal portale https://siracusa.bonuspesa.it raggiungibile anche attraverso l’apposito link presente sul sito istituzionale del Comune. Dopo la sua compilazione, l’istanza dovrà essere inserita esclusivamente sul portale https://siracusa.bonuspesa.it pena la sua inammissibilità. Termine ultimo 15 giorni dalla pubblicazione dell’avviso all’albo pretorio. Chiunque avesse difficoltà a compilare l’istanza, potrà avvalersi delle associazioni di volontariato accreditate presso il Comune.
La Fondazione “Terzo Pilastro – Internazionale”, che ha sede a Roma ma opera anche oltre i confini nazionali, non è nuova a queste iniziative e nel corso dell’emergenza sanitaria ha già donato in Sicilia 400 mila euro che sono andati in parti uguali a Palermo, Trapani, Agrigento ed Enna. Presieduta dal professore e avvocato Emmanuele F. M. Emanuele (il referente per la Sicilia è Andrea Cusumano), l’ente ha sempre rivolto le sue iniziative filantropiche alle regioni meridionali del Paese e al Maghreb estendendole poi al Medio ed Estremo oriente. Oltre all’assistenza delle classi sociali più deboli, i suoi campi di intervento prioritari sono la sanità, la ricerca scientifica, l’istruzione e la formazione, l’arte e la cultura.