"Moderna? No, vogliamo AstraZeneca": la scelta in controtendenza di due coniugi di Avola

Nei giorni in cui dalla Lombardia partono frecciate all’indirizzo della Sicilia e della poca fiducia che attualmente riscuote il vaccino AstraZeneca, arriva da Siracusa una storia emblematica. E’ quella di una coppia di Avola, marito e moglie. Entrambi categoria over 60 e senza patologie, hanno deciso di immunizzarsi e per farlo hanno fortemente voluto che venisse utilizzato il siero previsto per la loro categoria, ovvero l’AstraZeneca. Così normale da non sembrare neanche notizia. Ma in un periodo di grandi stranezze, loro hanno rifiuto il Moderna, vaccino a mRna con reputazione da migliore, che era stato loro inizialmente proposto.
Senza paure, senza scorciatoie da certificato medico. Tutto responsabile, informato e diretto. I due coniugi, approfittando degli open days, si erano infatti presentati per la vaccinazione nel punto della loro città, Avola. Qui, però, era stato prospettato loro il ricorso al Moderna, in assenza di altri sieri. Si sono velocemente guardati in faccia ed all’unisono hanno deciso che no, loro non lo avrebbero utilizzato perchè vaccino destinato ed indicato per pazienti più fragili e vulnerabili. Insomma, avrebbero avuto la sensazione di togliere due dose di Moderna a chi ne aveva maggiore bisogno. Meglio il previsto AstraZeneca.
E allora si sono messi in auto e da Avola hanno raggiunto l’hub vaccinale di Siracusa. In “trasferta” per il vaccino AstraZeneca. In assoluta controtendenza.
Tant’è che non hanno nascosto il loro piacevole stupore i sanitari della struttura, quando si sono sentiti dire: “Cerchiamo un vaccino AstraZeneca per noi. Vorremmo essere vaccinati subito”. In genere, infatti, com’è noto, capita semmai di registrare reticenza nei confronti di quel siero.
A loro volta sorpresi i due coniugi avolesi: “abbiamo fatto la cosa giusta”, hanno detto prima di lasciare l’hub di via Malta per tornare nella loro città.
Ieri, nell’hub provinciale di Siracusa, sono state in tutto 37 le inoculazioni di AstraZeneca a fronte di 463 vaccinazioni.