Molina illude il Siracusa, l’Atalanta U23 si impone per 3-1

Si ferma a tre risultati utili consecutivi la serie positiva del Siracusa. A Caravaggio, pesante sconfitta con l’Atalanta U23 che si impone per 3-1. Dopo il vantaggio di Molina su penalty, viene fuori l’Atalanta U23 che pareggia in chiusura di primo tempo per poi salire in cattedra nella ripresa quando il Siracusa fatica a tenere alta la pressione ed in difesa torna a mostrare incertezze ed errori.
Con Zanini e Valente indisponibili, Turati conferma Puzone, Racine Ba e Di Paolo. I siracusani colorano di azzurro il piccolo impianto di Caravaggio. Pronti, via e gioco subito fermo per un problema al nerazzurro Cisse. C’è poi tempo per un pallone vagante al 6, in area azzurra, con Ba che porta fuori e sbrogliare situazione complessa. Al primo affondo, il Siracusa passa in vantaggio. Ancora Ba, atterrato in area, mentre anticipa un difensore. Per l’arbitro è rigore. Lunga revisione Fvs, alla fine penalty confermato. Molina alla battuta, palla a sinistra e portiere a destra. Azzurri in vantaggio. La reazione dell’U23 dell’Atalanta arriva al 15, svarione difensivo ma Farroni è bravo a sventare.
Il Siracusa è ben messo in campo, corre e mostra una organizzazione per lunghi tratti efficiente. Non gioca con il cronometro e lascia la partita sempre viva. Al 23 Molina in rovesciata su corner rischia di segnalare un super golazo. I padroni di casa vengono spesso sorpresi in fuorigioco, mentre il Siracusa indovina tocchi veloci che tagliano la trequarti dei bergamaschi. Succede così che al 29 Parigini manchi di un nonnulla un non semplice tocco di prima che avrebbe creato qualche grattacapo a Vismara. Proprio quando sembra che il Siracusa sia in controllo, al 48 arriva il pari. Calcio d’angolo, Levak sfugge a Bonacchi e deposita in rete. Troppo avanti anche Farroni. Una disattenzione con cui si chiude la prima frazione.
Nella ripresa, Frosali in campo al posto di Limonelli. Azzurri in avanti, buona occasione per Di Paolo che calcio alto al 7. Colpo di testa di Molina al 9, facile per Vismara. Parigini intanto da il tormento a Idele, costretto spesso a fermarlo con le maniere forti. Al 59 ai vede l’Atalanta, con Ghislandi che si impadronisce in area di un pallone non tenuto da Puzone. Farroni in angolo.
Al 61 un sanguinoso retropassaggio lancia Cisse in porta, ma Farroni è straordinario due volte, anche sul tentativo seguente degli avanti nerazzurri.
Ma al 66 nulla può sul tiro di Navarro deviato da Bonacchi. Siracusa sfortunato ma anche stanco ed in difficoltà nel tenere il pallone come nella prima frazione. Al 70 entra Frisenna per Ba, piuttosto stanco. Molina cerca di impensierire l’Atalanta al 73, conclusione da fuori: non centra la porta. E al 75 il Siracusa incassa il terzo gol sugli sviluppi di un corner a favore. Una ingenuità spaventosa. Sbilanciati in avanti, nessuno ferma Misitano che si fa tutto il campo da solo e da solo fredda Farroni. Guadagni e Gudelevicius dentro al 78, fuori Di Paolo e Candiano. Ultima mossa di Turati con dodici minuti per provare a rientrare in partita. Ma non succederà nulla, se non qualche scaramuccia ed un paio di cartellini.