Monsignor Staglianò gioca al calcio balilla umano: le parole del vescovo di Noto ai giovani

Il vescovo di Noto, Monsignor Staglianò che gioca al calcio “balilla” umano in piazza. Una sorpresa per i bambini del cantiere educativo Crisci Ranni di Modica. Ieri pomeriggio, visita a sorpresa dell’amato e creativo vescovo della Diocesi di Noto, noto per la sua passione per la musica, che usa per trasferire, soprattutto ai più giovani, i valori del Cattolicesimo. Ieri era la giornata finale del progetto. “Ieri era un giorno importante- ha spiegato ai bambini il Vescovo di Noto, parole che diventano un messaggio per tutti-  quello in cui ricorre la Pasqua araba che ci insegna, al pari di quella ebraica, l’esigenza di volersi bene e amarsi anche se non si è fratelli di sangue. È lo stesso sentimento che esiste tra voi, non siete fratelli e sorelle di sangue, ma lo siete nel momento in cui vivete l’amicizia, la fratellanza e la fraternità,  non di sangue, ma di spiritualità perché siamo tutti figli di Dio. Siccome siamo tutti fratelli dobbiamo volerci bene e non dobbiamo esercitare violenza sugli altri. Ognuno deve amare come crede il Dio di ciascuno. . Se sentite e siete consapevoli che Dio vi ama, crescendo e diventando grandi, vi amerete tra di voi e sarete fratelli tra di voi”.