“Morosa ma si prostituisce”, il caso di una transessuale siracusana in tv . Rabbia Stonewall

“Fuori dal Coro”, trasmissione di Rete 4 condotta da Mario Giordano, si è occupata in un servizio di inquilini morosi e proprietari di casa impossibilitati a far valere i loro diritti. Nel servizio dall’eloquente titolo “Ladri di casa”, inserita anche una vicenda siracusana. L’inviato della trasmissione ha infatti raggiunto Santina, attivista transessuale di Stonewall, chiedendole perchè non pagasse l’affitto con l’aggravante di utilizzare quella abitazione per prostituirsi.
Un racconto che ha subito trovato la condanna di Stonewall che parla di “narrazione tossica”. Il presidente Alessandro Bottaro esprime solidarietà a Santina “vittima di un attacco mediatico”. E per spiegare meglio la sua posizione, chiarisce che non vengono messe in discussione le ragioni di chi si è rivolto alla trasmissione perchè non viene pagato l’affitto. Ma – dice Bottaro – “riteniamo sia stato estremamente scorretto e lesivo della dignità della signora, esporla ad un’aggressione gratuita, mostrandone a pieno schermo il viso e rivelandone il nome e cognome all’impietoso giudizio mediatico, del quale ben conosciamo i tristi risvolti, non solo della nostra città ma dell’intero Paese”.
Stonewall condanna “il metodo usato dai giornalisti Mediaset”. Ad indignare l’associazione che si batte per i diritti della comunità Lgbt+ è, in particolare, il collegamento che sarebbe stato indirettamente suggerito al pubblico tra “la morosità e l’eventuale attività di prostituzione per mantenersi”. Secondo Bottaro quello proposto in tv sarebbe un “becero stereotipo” inteso “non a far emergere la verità dei fatti ma solo a screditare la persona”.
Stonewall invita pertanto a prosi altre domande, come quella sul “perché una persona giunga alla decisione sofferta di vendere il proprio corpo per poter mantenersi? E quante opportunità offre oggi il mondo del lavoro ad una persona transessuale?”.