Motopesca iscritto nei registri marittimi di Portopalo sequestrato dalla Dia di Catania

Tra i beni sequestrati dalla Dia di Catania ai vertici del clan Morabito c’è anche un motopesca iscritto nei registri dell’Ufficio Locale marittimo di Portopalo. L’imbarcazione era ormeggiata nel porto di Ognina a Catania. Era stata posta sottosequestro già nel 2013 in un’operazione di polizia giudiziaria operata nel Canale d’Otranto e finalizzata a contrastare il traffico di sostanze stupefacenti tra i paesi dei Balcani e le organizzazioni mafiose pugliesi e siciliane.
I decreti di sequestro emessi adesso dal Tribunale di Catania, sezione misure di prevenzione, riguardano beni mobili, immobili e aziende per un valore complessivo stimato in 5 milioni di euro.
I beni sarebbero riconducibili ai fratelli Angelo, Antonino e Rocco Morabito, il cui gruppo sarebbe collegato al gruppo catanese “Santapaola-Ercolano”.