Muore a Roma un bimbo floridiano di 15 mesi: dovevano impiantargli un cuore nuovo

Dovevano impiantargli un cuore artificiale, in attesa del trapianto. Per questo Giuseppe Gioele, un bimbo di 15 mesi di Floridia, era stato trasferito in elisoccorso dalla Sicilia al Bambin Gesù di Roma. Ma il piccolo non ce l’ha fatta. E’ spirato fra le braccia del padre. I familiari hanno presentato una denuncia ai carabinieri. Disposta l’autopsia dalla magistratura.
“Vogliamo capire perchè mio figlio non c’è più – si sfoga Sebastiano Grande, il padre – e se ci sono state responsabilità o ritardi. A Giuseppe Gioele avrebbero dovuto impiantare un cuore artificiale in attesa del trapianto, speravamo andasse tutto bene”.
Il piccolo era ricoverato da quasi un mese nel Centro Cardiologico pediatrico del Mediterraneo di Taormina per una malformazione al cuore. I medici siciliani avevano disposto il trasferimento del bimbo a Roma. La salma dovrebbe essere restituita domani ai familiari dopo il nulla osta della magistratura. I funerali saranno celebrati a Floridia. Il Comune si è subito messo in moto per aiutare economicamente la famiglia – il padre è disoccupato – per il rientro della salma e le spese per la cerimonia funebre.