"Niente migranti a Belvedere", la possibile apertura di un centro di accoglienza nella frazione scatena polemiche

La possibile apertura di un centro per migranti a Belvedere solleva subito un coro di critiche. L’ex convento di villa Mater Dei dovrebbe ospitare poco meno di cinquanta stranieri, per lo più nuclei familiari. Secondo alcune prime informazioni, a richiedere l’apertura della struttura – di proprietà dell’arcidiocesi – sarebbe stata direttamente la Prefettura.
Ma l’indiscrezione già basta per mettere i residenti sul chi va là. Alcuni consiglieri di circoscrizione, in particolare gli esponenti di Progetto Siracusa, hanno chiesto la convocazione di un consiglio di quartiere straordinario, con seduta aperta, “per comprendere le ragioni di una scelta che non appare condivisibile”. Critiche verso il presidente della circoscrizione, Enzo Pantano, che sarebbe stato al corrente della situazione senza – è la critica a lui mossa – sentire l’esigenza di coinvolgere sul tema l’opinione pubblica di Belvedere. E c’è anche chi chiede misure ad hoc “per non incidere negativamente sulla vita quotidiana dei cittadini” della frazione siracusana. Gli stessi residenti mostrano qualche perplessità. “Serve un maggiore dialogo con il territorio, specie su temi di questa importanza”, dice il deputato regionale Enzo Vinciullo. “La provincia di Siracusa ha dato tanto al tema dell’immigrazione e dell’accoglienza. E ora che sono diminuiti anche gli sbarchi non vedo l’esigenza di continuare a puntare su questo territorio”.
Il caso ricorda da vicino quanto recentemente successo in contrada Isola a Siracusa. Dove l’indiscrezione circa una villa pronta a trasformarsi in centro di accoglienza ha mobilitato i residenti, con una raccolta firme per dire no ai migranti in quella porzione di territorio.