Noto. Dispersione scolastica, parte il progetto "Nessuno escluso"

Per fronteggiare il fenomeno della dispersione scolastica è stato avviato il progetto “Nessuno escluso”. Attraverso un protocollo di intesa tra il comune e le scuole della città, professionisti del settore opereranno per arginare il fenomeno della dispersione scolastica dalle scuole elementari fino al biennio delle superiori.
“Questo progetto – ha detto il sindaco Bonfanti – rappresenta un’opportunità per la città di Noto e per tutto il Distretto D 46 di cui sono presidente del comitato dei sindaci. Oltre a dare un impulso concreto per fronteggiare il fenomeno della dispersione cercheremo di individuare una metodologia operativa che, nel tempo, possa rappresentare un modello di intervento condiviso da tutto il Distretto. In un momento in cui si è pienamente consapevoli che il welfare locale è strettamente legato alla capacità di fare rete, è necessario porre azioni che, di fatto, travalichino la logica campanilistica che, per troppo tempo, purtroppo, ha caratterizzato gli interventi sociali: insieme si può, insieme è più efficace”.
Come hanno confermato il dirigente del settore welfare Guido Serravalle, la responsabile del progetto “Nessuno escluso” l’assistente sociale Maria Antonietta Rocchetti e il presidente della cooperativa Esperia 2000 Antonino Di Prisco, il progetto intende porre in essere tutte quelle azioni che, concretamente, possano aiutare tutte le famiglie in cui è presente il fenomeno della dispersione scolastica, con l’aiuto di diverse professionalità sociali: assistente sociale, psicologo e pedagogista.
Corrado Parisi