Noto. Eremita col vizio del furto, il diacono lo incastra con una telecamera

Si definiva un eremita ma si è solo guadagnato una denuncia per furto aggravato e continuato. Avrebbe rubato del denaro ad una mensa dei poveri di Noto. Era stato accolto in diocesi dal vescovo di Noto, pare per un presunto cammino di conversione, e qui affiancava un diacono al quale era stato conferito l’incarico di responsabile della mensa dei poveri di via Cavarra.
A febbraio scorso si era verificata una serie di ammanchi di denaro dalla cassa delle offerte. Il diacono, allora, installava all’interno dei locali una telecamera per scoprire cosa stesse accadendo.
In particolare ai primi del mese di marzo scorso, in occasione dell’ennesimo furto, l’identità dell’autore veniva smascherata. Le immagini immortalavano il sedicente eremita – spiegano gli investigatori – nell’atto di aprire la cassa, della quale era riuscito a procurarsi le chiavi, e a prelevare la somma di denaro ivi contenuta. L’ammanco tra febbraio e marzo è di qualche centinaia di euro.