Noto. Il sindaco Bonfanti risponde alle accuse e rilancia: "Borrometi assessore alla Legalità"

Dopo l’articolo apparso su laspia.it su di un bonifico in campagna elettorale, il sindaco di Noto Corrado Bonfanti ha risposto questa mattina agli interrogativi aperti dalle notizie pubblicate dal giornalista Paolo Borrometi. Quest’ultimo avrebbe dovuto partecipare in collegamento via Skype al chiarimento voluto pubblico dal primo cittadino netino. Ma proprio Borrometi non è potuto intervenire per il protrarsi dell’udienza di un processo in cui è parte offesa.
“Borrometi è un giornalista coraggioso e libero, molto abile nel genere dell’inchiesta”, l’incipit di Bonfanti. Che ha poi risposto uno per uno ai quesiti sollevati nell’articolo, spiegando ad esempio che tutte le spese della campagna elettorale sono state rendicontante e trasmesse alla Corte d’Appello di Palermo, come – si augura – “hanno fatto anche gli altri candidati”. Ha poi aggiunto che gli uffici comunali sono a disposizione per qualsiasi chiarimento di carattere gestionale e amministrativo circa le modalità di svolgimento delle gare di appalto e che l’assunzione della signora citata nell’articolo risale a un periodo antecedente all’inizio della sindacatura Bonfanti. Infine il sindaco ha rivolto un invito al giornalista Borrometi: “sia il nostro assessore alla Legalità”. Nel primo pomeriggio, poi, tra i due c’è stato un colloquio telefonico molto cordiale, conclusosi con la promessa di incontrarsi presto, probabilmente durante un convegno sulla legalità da organizzare in futuro a Noto.