Odissea nel traffico, modificata l’ordinanza per la Fiera dei Morti. Ma basterà per evitare il caos?
Dopo la mattinata di caos, con automobilisti letteralmente bloccati lungo le principali direttrici d’ingresso e d’uscita dal centro storico, si è riunito ad ora di pranzo un tavolo tecnico convocato dal Comune di Siracusa per affrontare l’emergenza viabilità. Alla riunione, seguita da un sopralluogo nelle aree più congestionate, hanno preso parte i rappresentanti dei Settori Mobilità e Polizia Locale.
L’obiettivo era verificare le cause delle criticità segnalate dai cittadini, rimasti imbottigliati tra corso Umberto, via Malta, piazzale Marconi e corso Gelone, e valutare correttivi immediati all’ordinanza che regola la mobilità nell’area che ospita fino al 2 novembre la Fiera dei Morti.
L’esito dell’incontro ha portato alla firma, nel pomeriggio, dell’Ordinanza Dirigenziale n. 664/2025 che integra e modifica parzialmente la precedente. Le principali variazioni introdotte riguardano: la revoca dell’obbligo di svolta a destra su viale Regina Margherita per i veicoli provenienti da corso Umberto I; in corso Umberto I, all’intersezione con via G. B. Perasso, obbligo di svolta a sinistra; in via Malta, tra via Perasso e Foro Siracusano, inversione del senso di marcia, con obbligo di svolta a destra verso il Foro (eccetto per il TPL); in via Malta, tra piazzale Marconi e via Perasso, divieto di sosta 0-24 con rimozione coatta sul lato destro; in via Tripoli, dal civico 6 a piazzale Marconi, divieto di sosta 0-24 con rimozione coatta sul lato destro.
Gli agenti di Polizia Municipale mobilitati anche con turni di straordinario per modulare la circolazione in tempo reale, in base alle necessità che dovessero emergere.
Le modifiche hanno portato un parziale miglioramento del flusso veicolare, ma il problema della congestione resta. Nel pomeriggio odierno, secondo quanto riferito da alcuni taxisti e ncc, sono stati necessari almeno 40 minuti per uscire da Ortigia. E il timore è che possa di nuovo peggiorare la situazione nel fine settimana con l’afflusso maggiore di visitatori.
La Fiera dei Morti, appuntamento con la tradizione felicemente rilanciato da un paio d’anni, è un bel momento di vitalità cittadina. A misura di giovani e famiglie, attrae e crea anche economia. Ma forse, alla luce della sia crescita, è il caso di rivedere la scelta del luogo per non mortificare un evento che merita invece una cornice di grande positività attorno.
Intanto, da Palazzo Vermexio è arrivata una smentita alla notizia, diffusa in un comunicato, secondo la quale non ci sarebbe un piano di sicurezza ed emergenza per la Fiera dei Morti. “Il piano è stato redatto ed è stato diffuso dalla Protezione civile comunale alle istituzioni e agli enti competenti”, fa sapere il Comune di Siracusa.