Operazione Trash: spazzatura abbandonata in strada, 24 denunce e 162 multe della GdF

Dalla segnalazione di un cittadino è nata una nuova indagine della Guardia di Finanza di Siracusa in materia di rifiuti. Ricostruite ed individuate le responsabilità del continuo abbandono di spazzatura di vario genere in contrada Serramendola, lungo la provinciale 14. E’ la strada – trafficata – di principale collegamento tra Siracusa e Canicattini Bagni.
Di giorno e di notte, i baschi verdi siracusani hanno monitorato numerosi soggetti che, accostandosi sul ciglio della strada, contribuivano al degrado del territorio e dell’ambiente. Le investigazioni, coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa, si sono incentrate anche sulla visione delle immagini di una telecamera di video – sorveglianza appositamente installata in loco.
Dalla visione dei filmati, è stato riscontrato l’abbandono di ingenti quantità di rifiuti speciali da parte di diverse aziende operanti nel circondario. Si tratta peraltro di un reato penale punti con l’arresto fino a un anno e multe fino ad un massimo di 26.000 euro. I responsabili sono stati pertanto denunciati.
Gli strumenti video hanno però ripreso anche il rilascio di spazzatura da parte di privati cittadini che, individuati tramite le targhe delle autovetture, sono stati convocati presso gli uffici dei militari, ammettendo le proprie responsabilità nel corso delle loro audizioni. Per loro, multe da 300 fino a 3.000 euro.
Al termine delle operazioni sono stati denunciati alla locale Autorità Giudiziaria 24 persone e multate altre 162.
L’operazione è stata ribattezzata “Trash” e si inserisce nel più ampio quadro delle attività dedicate dalle Fiamme Gialle al delicato settore dei rifiuti, nel cui ambito sono state recentemente condotte le operazioni “Black Trash” e “Gold Trash”, a seguito delle quali sono emerse plurime responsabilità di natura economico finanziaria, lavoristica e per reati contro la Pubblica Amministrazione (corruzione).
“L’ambiente è di tutti e, pertanto, tutti devono concorrere alla sua salvaguardia. Se i servizi cittadini di settore vanno necessariamente organizzati secondo trasparenza ed efficienza, dall’altro lato tutti devono collaborare per la migliore tutela dell’equilibrio che lo governa”, spiegano dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa.