Ortigia, che succede? Contro il degrado, una petizione online con appello al prefetto

Da bomboniera a kasbah il passo è stato breve. Ortigia, il salotto buono di Siracusa, questa estate non è riuscita a presentare la sua solita immagine da cartolina in alcune delle sue parti più apprezzate. Gli alibi non mancano ma tra residenti e visitatori si è spesso affacciata la sensazione che non tutto fosse in pieno controllo, finendo per consentire alle volte persino quello che non si potrebbe.
Ecco allora che sbarca online, su change.org, una petizione sottoscritta già da centinaia di siracusani e turisti. Chiede al prefetto Giusy Scaduto di farsi interprete presso l’amministrazione comunale, la Questura, la Capitaneria di Porto “della situazione di degrado del vivere civile in cui versa l’Isola di Ortigia”.
Si legge nel testo della petizione che quella parte di città pare “abbandonata a se stessa senza il rispetto delle regole comuni e gli opportuni controlli e strategie”. Un andazzo che “può portare alla distruzione di una importante fonte di reddito anche per tanti che dal turismo traggono lavoro e reddito”.
Il testo completo della petizione può essere firmato presso la libreria Casa del Libro Rosario Mascali di Via Maestranza oppure on line cliccando qui.