Ospedale alla Pizzuta, cresce opposizione in provincia: anche Canicattini vota il suo no

Anche il Consiglio comunale di Canicattini Bagni si schiera con Palazzolo e chiede che venga ripensata da Siracusa la scelta della Pizzuta come area su cui costruire il nuovo ospedale. Approvata a larga maggioranza la mozione “per una adeguata e funzionale pianificazione strategica del nuovo ospedale distrettuale e provinciale di Siracusa nell’area dello svincolo Siracusa sud della rete autostradale”. Si mette nero su bianco, così, la contrarietà del Comune di Canicattini Bagni, in linea con la decisione assunta e manifestata da tutti i Comuni dell’area montana e non solo, all’individuazione all’interno del centro abitato del capoluogo, nell’area FS2 della “Pizzuta”, fatta dal Consiglio comunale di Siracusa per la costruzione del nuovo ospedale.
“Una battaglia di civiltà che guarda al futuro, alle nuove generazioni che non dovranno essere penalizzate nel diritto ai servizi sanitari e negli standard qualitativi, da scelte dettate dall’ottusità e dallo scontro politico”, ha detto il presidente dell’assise, Amenta. “L’ospedale di Siracusa, finanziato al 95% dallo Stato, per il 5% dalla Regione e per il restante dall’alienazione dei beni esistenti, le vecchie strutture, per cui l’Asp, vera responsabile del progetto, deve individuare l’area più adeguata per le sue funzioni distrettuali e provinciali, non può essere rinchiuso nel centro abitato in una zona ad alta intensità abitativa e commerciale, qual è la Pizzuta, dove i costi di espropriazioni, così come sentenziato anche dal CGA, oscillano sui 130 euro al metro quadro. Quando, invece, c’è la possibilità di avere una struttura libera da criticità viarie, aperta a possibili allargamenti dei servizi, compreso un eliporto per il primo soccorso, come presuppone una moderna struttura sanitaria che opera in una provincia ad alto rischio sismico e con uno dei più grandi petrolchimici d’Europa, in un’area più omogenea, nei pressi dello svincolo autostradale Siracusa Sud, dove i costi si riducono notevolmente intorno ai 30 euro a metroquadro. Che oltre ad essere facilmente raggiungibile senza vincoli viari, da tutti i Comuni, permetterà a questa provincia di mettere in rete tutte le strutture ospedaliere (Avola-Noto, Augusta, Lentini, Siracusa), migliorando notevolmente i servizi e l’offerta ai cittadini del territorio, soprattutto con un suo passaggio ad Hub, l’unico in tutta la Sicilia Sud orientale”.
Alla Conferenza dei Sindaci della scorsa settimana, la posizione di Canicattini era stata anticipata dalla sindaco Marilena Miceli. “Abbiamo ribadito la contrarietà al nuovo ospedale alla Pizzuta e l’esigenza di avere una struttura efficiente e funzionale a ridosso dell’asse autostradale che attraversa e unisce tutta la provincia. In merito alle perplessità sui tempi e sulla garanzia del finanziamento, la Conferenza ha dato mandato al suo presidente, il Sindaco di Siracusa, di chiedere un incontro con l’Asp e il Presidente della Regione, Nello Musumeci, per ribadire la necessità di individuare una nuova e più funzionale area per l’ospedale”.
La mozione verrà ora trasmessa alla Regione, all’Asp ed a tutti i Comuni della Provincia a cominciare da Siracusa.