Pacchetto di agevolazioni per chi fa impresa alla Borgata,”si” della giunta: ecco cosa prevede

“Disco verde” della giunta comunale al pacchetto di agevolazioni fiscali e patrimoniali per il quartiere Borgata.
L’esecutivo retto dal sindaco Francesco Italia ha previsto per le nuove attività esenzioni e riduzioni Imu, misure legate all’edilizia privata ed altri passaggi che dovrebbero incentivare le nuove imprese a scegliere la Borgata come collocazione. La proposta sarà adesso sottoposta al vaglio del consiglio comunale per l’approvazione definitiva. Il pacchetto rappresenta, nelle intenzioni espresse dalla giunta, un intervento strutturale finalizzato alla rigenerazione economica, sociale e urbana di una delle aree più significative e identitarie della città.Nel dettaglio prevede: esenzioni e riduzioni IMU per le nuove attività che si insedieranno nella Borgata a partire dal 1° gennaio 2026; esenzione totale dal Canone Unico Patrimoniale (CUP) per occupazioni di suolo pubblico, concessioni ed esposizioni pubblicitarie;una durata delle agevolazioni pari a cinque anni per ciascuna nuova attività avviata dal 2026.
Le misure riguardano un ampio ventaglio di settori: commercio di prossimità, artigianato, ristorazione, servizi alla persona, cultura, sport, ricettività, sanità, assistenza e servizi professionali. Tutti gli interventi sono rigorosamente perimetrati al Quartiere Borgata e subordinati a requisiti puntuali, per garantire trasparenza, corretto utilizzo delle agevolazioni e reale impatto sul territorio.
Il pacchetto approvato in Giunta dovrebbe rappresentare la prima fase di un programma più ampio di sostegno alle nuove attività, che sarà completato con le ulteriori misure sulle tariffe SUAP e sui diritti di Edilizia Privata, attualmente in corso di definizione, al fine di ridurre ulteriormente i costi di avvio per imprese e professionisti.
«Non si tratta di semplici sconti fiscali – dichiara il Sindaco – ma di una vera e propria politica di investimento urbano.
Con questo provvedimento incentiviamo ed accompagniamo chi decide di aprire un’attività nella Borgata, riducendo i costi iniziali e creando le condizioni per generare lavoro, servizi e qualità urbana. Il ruolo del Consiglio Comunale sarà ora determinante per rendere operative queste misure nell’interesse della città».
Il pacchetto di agevolazioni è stato costruito attraverso un lavoro coordinato tra i Settori Tributi, Servizi Finanziari, Urbanistica, SUAP e Avvocatura, con il supporto e il coordinamento del Direttore Generale e con l’assistenza del Segretario Comunale, sulla base di una specifica direttiva sindacale.