Pachino. Da anni violento con i genitori, costretti a chiudersi a chiave in camera: arrestato al culmine dell'ennesima aggressione

Una vita d’inferno, dal 2006 ad oggi, minacce, estorsioni, maltrattamenti continuati. Vittime del figlio, un giovane di 29 anni, un uomo e una donna di Pachino, ormai esausti. Lo scorso dicembre, sempre più impauriti, decidono di denunciare per la prima volta il figlio.
Ieri, dopo l’ennesima richiesta estorsiva di danaro e le minacce di morte, l’ultima denuncia spalancava le porte del carcere al figlio aguzzino. Il giovane, senza occupazione e con problemi di tossicodipendenza, come altre volte ieri, alle prime luci dell’alba, sarebbe tornato a chiedere denaro ai genitori, probabilmente per comprarsi della droga. I genitori, che durante la notte erano costretti a chiudersi a chiave in camera da letto per paura di essere aggrediti nel sonno,questa volta hanno detto no all’ennesima richiesta estorsiva e, pochi minuti dopo, tra urli, insulti e minacce di morte. Il giovane avrebbe anche proposto un “accordo”: denaro ogni giorno, per mantenere i suoi vizi, dalle sigarette, alle consumazioni al bar, allo stupefacente. Il padre, esasperato, ha chiesto aiuto al commissariato, chiedendo aiuto disperatamente. L’uomo, che aveva lasciato la moglie da sola, facendo rientro a casa sarebbe stato aggredito dal figlio e minacciato di morte se non gli avesse dato il danaro. Sul posto, in quel frangente, glia genti del commissariato. Bloccato il ragazzo proprio mentre prendeva per il collo il padre, è stato arrestato e condotto nel carcere di Cavadonna.