Pachino. Pomodoro, agricoltori sul piede di guerra. Roma avvia la promozione

Partono le attività del governo a sostegno del comparto agricolo. Tra queste una mirata a sostenere i produttori di pomodoro. Scatta “Il mese del pomodoro italiano”, realizzata dall’Organizzazione Interprofessionale ortofrutticola italiana, Ortofrutta Italia, con il patrocinio del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. “Adesso compriamo tutti pomodoro di Pachino”, l’invito del sindaco della cittadina siracusana.
Ad annunciare la campagna è stato lo stesso ministro Martina. “Informiamo di più i consumatori su prodotti straordinari come le arance e il pomodoro da mensa italiani, dando una possibilità in più di sostenere i nostri produttori acquistando prodotti nazionali”.
Saranno coinvolti 4000 punti vendita della grande distribuzione organizzata, dei mercati agroalimentari e dei negozi specializzati e di prossimità.
La campagna anticipa l’iniziativa di protesta per la crisi agricola che si svolgerà lunedì 14 marzo, data in cui in contemporanea si riunirà il Consiglio d’Europa dei Ministri dell’agricoltura, e in cui il ministro dell’Agricoltura del Governo italiano, Maurizio Martina, chiederà l’attivazione delle clausole di salvaguardia previste nel trattato Euro Mediterraneo (UE-Marocco).
A Pachino la protesta è coordinata dalla Consulta comunale dell’Agricoltura.
“A causa del grave stato di allarme economico e sociale che stanno affrontando le nostre comunità, è stata fatta la scelta di manifestare pacificamente per far sentire la voce di disperazione di un intero territorio, di tutta la fascia trasformata del sud est siciliano e del’intera Isola”, spiega il sindaco di Pachino, Bruno.
Cittadini, amministratori, famiglie, imprenditori, lavoratori, commercianti, studenti: tutti uniti affinché l’Unione Europea possa ascoltare la richiesta degli agricoltori.