Pachino. Un boato, auto in fiamme nella notte: fermati due sospettati

Sarebbero responsabili dei reati di incendio doloso di un vettura e di ricettazione di un ciclomotore. In due sono stati posti in stato di fermo dalla polizia di Pachino. Si tratta di Maicol Zisa (25 anni), nato a Vittoria e in atto sottoposto agli arresti domiciliari e Salvatore Cianchino (19), nato a Noto.
Le indagini sono partite dalla denuncia di un uomo. “Mi sono svegliato di soprassalto poco dopo la mezzanotte: un boato, la mia auto parcheggiata sotto casa era stata incendiata”. Determinante il contributo di un agente libero dal servizio che, che poco prima dell’incendio, aveva notato a bordo di una moto due ragazzi dal fare sospetto. Analizzando le immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza e comparandole con le indicazioni fornite dall’agente, è stato identificato uno dei due sospettati. Individuato anche il mezzo utilizzato per il compimento del reato, uno scooter oggetto di furto e restituito al suo legittimo proprietario dopo il rinvenimento avvenuto a seguito delle perquisizioni domiciliari effettuate nel corso delle indagini di polizia.
Al fine di inchiodare alle sue responsabilità anche il secondo autore dell’incendio, gli investigatori hanno analizzato altre immagini estrapolandole da quei sistemi di videosorveglianza che avrebbero potuto riprendere il punto esatto da cui il mezzo sarebbe partito con a bordo anche l’altro autore dell’azione delittuosa. Una intuizione indovinata. I due sono stati condotti in carcere a Cavadonna.