Lavori sulla Ragusana, Fillea Cgil: “Patto con la Regione, moltiplicare gli sforzi”

I lavori sulla Ragusana e i finanziamenti del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti al centro dell’assemblea organizzata dalla Fillea Cgil, che si è tenuta nel fine settimana nell’aula consiliare di Lentini. Un incontro molto partecipato, segno dell’evidente interesse dei lavoratori della zona nord, a cui l’organizzazione sindacale, retta in provincia da Salvo Carnevale, ha reso noto l’esito della riunione con il presidente della Regione, Nello Musumeci.

Gli interventi prevedono un investimento di 250 milioni di euro. Durante l’assemblea, il sindaco di Lentini ha assicurato che sarà al fianco dei lavoratori “per chiudere finalmente in maniera positiva questa annosa questione in una zona massacrata dalla disoccupazione-spiega il sindacato di categoria-  In un momento favorevole, spinti dai bonus di settore, abbiamo dichiarato che è il momento di moltiplicare gli sforzi su nuove e più moderne professionalità di settore. Serve, dunque un patto con la Regione per allargare le professionalità nelle costruzioni in accordo con i centri per l’impiego”.




Siracusa. Controlli su strada, denunce della polizia: giovane sorpreso con un taglierino

Agenti delle Volanti, nel corso di un controllo su strada, hanno denunciato un uomo , trovato in possesso di un taglierino rinvenuto nel vano portiera lato guida, a seguito di perquisizione estesa al veicolo sul quale viaggiava.
L’uomo, di 45 anni, non ha fornito alcuna giustificazione sul possesso dell’oggetto ed è stato denunciato per porto di oggetti atti ad offendere.
Nell’ambito dei quotidiani controlli a coloro che in città sono sottoposti a misure restrittive della libertà personale, inoltre, gli agenti delle Volanti hanno denunciato un giovane di 21 anni,  sottoposto agli arresti domiciliari ma notato dai poliziotti a colloquiare con un soggetto, conosciuto alle forze di polizia, estraneo al suo nucleo familiare.




Nuvola nera dalla raffineria Sonatrach: Augusta e Priolo, “nessun rischio”

Una nuvola nera si è sollevata da uno dei camini della raffineria Sonatrach, nella zona industriale. Preoccupazione tra la popolazione di Augusta, Melilli e Priolo. Sulle pagine social dei Comuni di Augusta e Priolo i primi cittadini hanno rassicurato i loro concittadini. “Temporaneo malfunzionamento tecnico presso la raffineria Sonatrach di Augusta, immediatamente risolto, ma che potrebbe ancora comportare l’attivazione della torcia o fumosità. Nessun rischio correlato per la popolazione. Avviata pochi minuti fa la sezione 2 della Centrale Archimede di Priolo Gargallo. Durante tale operazione, fino alle 17,15, potrebbero verificarsi emissioni di rumore, vapore acqueo e fumosità giallognola in atmosfera”, scrive il primo cittadino di Priolo, Pippo Gianni.
“Dalla raffineria Sònatrach di Augusta ci comunicano di un avvenuto temporaneo malfunzionamento tecnico immediatamente risolto ma che potrebbe ancora comportare potenziale attivazione della torcia o fumosità. Nessun rischio correlato per la popolazione”, il messaggio del sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare.

Foto da utente facebook




La riqualificazione di via Tisia, pronta in due anni. I commercianti: “un sogno che si avvera”

Il futuro della zona commerciale di viale Tisia e via Pitia è stato al centro di un incontro, questa mattina, nell’aula magna del Quintiliano, scuola che si trova proprio nel cuore dell’area. Il sindaco Francesco Italia, insieme a tecnici comunali, ha illustrato ad una platea di commercianti e residenti il massiccio progetto di riqualificazione urbana, con lavori iniziati nelle settimane scorse ma che entreranno nel vivo solo il prossimo anno. Scelta questa operata anche per salvaguardare la stagione delle vendite natalizie e dei successivi saldi.
Il presidente del Cenaco, Veneziano, ha definito l’operazione “un sogno che si avvera” per i commercianti della zona, in cerca di rilancio. A seguire la presentazione, anche l’assessore Carlo Gradenigo che ha ricordato come il progetto parata da lontano e dalla passata amministrazione e che “grazie alla caparbietà e attenzione dell’attuale amministrazione Italia, tra meno di due anni potremo toccare con mano e percorrere con i nostri piedi”.
L’investimento, finanziato con il bando Periferie, è di 5 milioni 915 mila euro in totale. Il primo passo è la realizzazione di un parcheggio da 100 posti in un’area attigua alla Palestra Acradina. Quando si arriverà all’apertura dei cantieri per i lavori più significativi, i cittadini avranno a disposizione un’adeguata area in cui posteggiare, limitando i disagi.
Gli interventi riguarderanno anche via Tucidide, via Damone, via Senatore Di Giovanni e via dell’Olimpiade. Dalla parte opposta, una fetta di viale Zecchino.
Il progetto prevede, tra gli altri aspetti, la realizzazione di uno spartitraffico, un nuovo sistema di illuminazione pubblica, l’ampliamento dei marciapiedi, la realizzazione di nuovi parcheggi a spina di pesce, spazi aggregativi, aree mercatali, baby parking, giochi di acqua e di luce, pensiline.




Domenica impossibile per l’hub vaccinale, torna il Pfizer e tornano le code all’esterno: “Meglio andar via”

Una nuova mattinata nel segno del caos per l’hub vaccinale di Siracusa. La disponibilità di dosi Pfizer dopo tre giorni di assenza ha fatto si che oggi si riversassero all’esterno della struttura i prenotati dei giorni scorsi e quelli di oggi. In più, alla fila, si sono aggiunti anche quanti senza prenotazione avrebbero voluto ricevere la terza dose.
Tutti in coda all’esterno, in una giornata segnata da vento e pioggia. Poca l’assistenza all’esterno, con il personale di servizio che quasi invitava a tornare a casa perchè – raccontano diversi testimoni – “non sarebbero riusciti oggi a soddisfare tutta la richiesta”.
In realtà, per ovviare al maltempo e cercare di limitare i empi di attesa, a metà mattina le persone all’esterno sono state invitate ad attendere il loro turno dentro l’hub. I tempi sono comunque rimasti lunghi e ad un certo punto si è nuovamente ripresentato il problema dei giorni scorsi: scorte Pfizer del giorno terminate e opzione con l’altro vaccino a mRna, il Moderna, non da tutti accettato per proseguire il proprio e personale iter vaccinale.




Truffe e raggiri abbindolando uomini anziani, una 51enne bloccata dalla Polizia

Abbindolare uomini, specie quelli di una certa età, per poi truffarli era la sua “specialità”. Una 51enne si è vista così notificare una misura cautelare dell’obbligo di dimora nel territorio del Comune di residenza, con l’ulteriore prescrizione dell’obbligo di permanenza domiciliare notturna.
Ad agosto, la donna si è resa responsabile di furto aggravato di una fede nunziale in oro, sottraendola al predetto con destrezza. Inoltre, mediante minaccia, avrebbe costretto la vittima a consegnarle del denaro, mediante un prelievo della massima somma disponibile presso uno sportello bancomat. Solo la reazione della sua vittima, che ha denunciato l’accaduto, ha fatto saltare il piano.
La donna, inoltre, è responsabile del reato di truffa aggravata D un uomo di anni 79, poichè con artifizi e raggiri ha convinto la vittima della sua assoluta necessità di acquistare dei farmaci indispensabili per la sua salute e di dover pagare alcune bollette insolute. Si è fatta consegnare 485 euro in contanti per poi sparire.
Infine, nel mese di settembre, la donna si è resa responsabile di furto aggravato in danno un altro 76enne, per essersi impossessata di tre carte bancomat (con relativi codici pin), sottraendole all’anziano con destrezza e poi utilizzandone una per effettuare dei pagamenti. E’ accusata anche di ricettazione di un telefono cellulare.
E’ stata rintracciata dalla Mobile di Siracusa in un B&b di Catania dove stava cercando di far sparire le se tracce.




Pallanuoto, Serie A1: contro la Roma arriva l’ottavo successo dell’Ortigia

Contro la Roma arriva l’ottava vittoria in campionato per l’Ortigia: 14-9. I biancoverdi hanno avuto poco tempo per preparare la gara e alla viglia erano consapevoli che non sarebbe stata una passeggiata, nonostante la differenza di punti in classifica. Ed in effetti, nella prima parte di gara, l’Ortigia ha faticato. A metà match i biancoverdi conducono 6-5. Nel terzo parziale, l’equilibrio si spezza, con l’Ortigia che prende in mano il gioco e, dopo il botta e risposta firmato da Ciccio Cassia e Di Santo, allunga con Andrea Condemi e Ferrero. La Roma ci prova ancora con Pietro Faraglia, ma Di Luciano (al termine di una splendida controfuga) e Ciccio Cassia (bellissima palombella) portano il risultato sul 10-6 per l’Ortigia. Nell’ultima frazione è un monologo biancoverde, con la doppietta di Rossi e il terzo gol personale di Ciccio Cassia e Di Luciano. Piccardo dà spazio a Piccionetti e approfitta del largo divario per fare esordire anche il più piccolo dei fratelli Cassia, Leonardo, classe 2004. Adesso un po’ di riposo e poi testa alla supersfida del prossimo turno contro il Telimar, con la speranza di recuperare almeno Napolitano.
A fine gara, coach Stefano Piccardo analizza il match: “Siamo stati sfortunati all’inizio su un paio di rimpalli, soprattutto con l’uomo in meno, ma va detto che non c’era la giusta cattiveria da parte della squadra. Sul gioco a uomo in più sono soddisfatto, avevamo deciso di attaccare lo spazio e ruotare con i due giocatori esterni, cosa che in parte ci è riuscita. Non mi è piaciuto, invece, nei primi due tempi, il modo in cui abbiamo attaccato la difesa a zona M. Ieri avevamo preparato un movimento che puntualmente non abbiamo fatto. Queste sono cose che poi bisogna ripetere con continuità durante la settimana. Purtroppo non abbiamo avuto abbastanza tempo. Quando si hanno tanti impegni così ravvicinati, credo che sia difficile allenare la propria squadra. Noi siamo al terzo impegno senza due pedine fondamentali e con 11 giocatori che stanno facendo fatica. Arriviamo da un periodo lungo, ora avremo una settimana per allenarci in vista di Palermo. Non credo che recupereremo i due assenti, però avremo modo di rivedere con più calma queste tre partite, per analizzare gli errori che abbiamo commesso e capire dove dobbiamo migliorare. Ci aspettano tre settimane di ardore agonistico. Sappiamo che saranno tre partite difficili e cercheremo di fare del nostro meglio. Spero di avere la squadra al completo almeno per l’ultima gara, a Salerno (18 dicembre, ndr)”.
Nel dopo partita parla anche il giovane biancoverde Andrea Condemi: “Non abbiamo cominciato l’incontro nel migliore dei modi, però questa partita ci serviva da test per il derby di sabato prossimo con il Palermo, che è molto importante, anche perché non sappiamo ancora se ci saranno Christian e Cristiano. Noi speriamo di sì, perché le loro sono assenze pesanti. Ci stiamo impegnando tutti per sopperire alla loro mancanza. Oggi la cosa importante era portare a casa i tre punti. Abbiamo giocato due tempi non bene e poi siamo cresciuti nel terzo e quarto tempo, vincendo con merito. L’approccio alla gara ci è mancato un po’, però l’abbiamo avuto a Quinto, a Szolnok in coppa, a Savona. Ci stiamo lavorando ogni settimana e, man mano, nel corso della stagione, migliorerà sempre di più”.




Ippica, galoppo al Mediterraneo: Gabry Cannarella fa tris, Cannella rientra e…trionfa il gialloverde

(cs) Rientra l’allenatore e fantino Antonino Cannella e i colori giallo-verde regalano vincenti arrivi sulle piste dell’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa, dove, nel pomeriggio di ieri si sono svolte sei corse di galoppo. Sulla regolare Nikitis c’è il talentuoso Gabriele Cannarella, mentre sullo stimato Fire of Malta monta il rientrante Antonino Cannella, e insieme volano sui brevi 1200 metri riservati ai giovanissimi atleti di 2 anni del Premio Panza. I due portacolori della scuderia di Mark Cuschieri tagliano il traguardo prima degli altri avversari, lasciando a disposizione solo un terzo posto acciuffato dal progredito Coultrah.
Gabriele Cannarella si rende protagonista anche della Condizionata da 11 mila euro riservata a cavalli di 3 anni e oltre e sui 1400 metri, con un Captain Magnum che gradisce il terreno pesante e riesce a sfoderare tutte le sue potenzialità, vince. Antonino Cannella ci prova; risale bene con un autorevole Prestbury Park, ma si deve accontentare della seconda piazza. Terza arriva la buona Ross Ross.
Dopo l’apertura con il Premio Casaricciola vinto da un Torquato che non ha paura della perizia e riesce a imporsi sui selettivi 2300 metri di pista grande, arriva la vittoria di Lord Liberty nel Premio Serrata Fontana. Si libera della qualifica di maiden, in una Reclamare che vale una Trio maggiore di 3.173 euro; l’allievo di Angelo Russo che fa praticamente un assolo sugli avversari lasciandoli parecchio dietro. Tra questi risalgono Nicole’s Song e Firenze Sogna che stracciano ogni tipo di pronostico… e le quote salgono.
Altra sorpresa è Viscount Barfield che ha un sussulto di forma e sorprende l’arrivo del Premio Forio. I colori giallo-verdi vestono ancora una volta il jockey Gabriele Cannarella, in grande spolvero. Tamaligh e Empire State salgono sul podio.
Affamato di passione ippica, Antonino Cannella si regala la vittoria finale con Pretzel Logic nella II Tris Nazionale. Terreno ideale e ottima forma per imporsi su un ampio numero di avversari che trovano La Guira in buona giornata e capace di accaparrarsi la piazza d’onore a discapito di Scenicroute. Anche qui la trio vale tanto: 831,65 euro.
Gli addetti ippici e l’ippodromo tutto si associano al dolore della famiglia del fantino Vargiu tragicamente scomparso, tributando un minuto di silenzio.




Siracusa. Riqualificazione di via Piave, c’è un problema. Corsa alla soluzione, senza variante

Misure che non tornano, la preoccupazione di dover far ricorso ad una variante ed a costi maggiorati, il timore di uno stop prolungato ai lavori. Nel cantiere di via Piave, a Siracusa, l’atmosfera si è fatta elettrica nei giorni scorsi. Durante le operazioni in corso, sarebbe emersa la non rispondenza tra alcune misure da progetto e lo stato di fatto della strada della Borgata, interessata da una poderosa opera di riqualificazione.
Il risultato, nell’immediato, è stato il fermo delle operazioni di cantiere, con i tecnici comunali chiamati a verificare ed a studiare le possibili soluzioni.
Il problema, secondo quanto appreso da SiracusaOggi.it, sarebbe da collegare al deflusso delle acque meteoriche, con servizi sotto la rinnovata sede stradale. Non è un mistero che la Borgata sia purtroppo soggetta ad allagamenti, durante le piogge. L’aspetto non sarebbe stato approfonditamente esaminato, motivo per cui ci penseranno adesso gli uffici di Palazzo Vermexio secondo uno schema tecnico che non dovrebbe comportare nè la necessità di una perizia di variante, nè un aumento di costi. Per risolvere la problematica, potrebbero essere sufficienti anche una decina di giorni. Molto meno rispetto ai timori delle ore scorse, quando il fantasma della possibile necessità di una variante aveva iniziato ad agitare i sonni di uffici e giunta.
La progettazione della riqualificazione di via Piave è stata affidata ad un professionista esterno al Comune di Siracusa e poi validata dal competente settore di Palazzo Vermexio. I lavori erano iniziati il 18 ottobre, finanziati dal Bando periferie. Allo stesso programma appartengono anche i progetti già avviati su piazza Euripide e all’ingresso dello sbarcadero Santa Lucia e quello nell’area della vie Tisia e Pitia per la creazione di un centro commerciale naturale.
E’ l’impresa “Aveni srl” di Barcellona Pozzo di Gotto ad eseguire le opere previste; l’importo a base d’asta era di 713 mila euro ai quali vanno aggiunti oneri accessori e altre spese tecniche collegate alla realizzazione del progetto. L’intervento è stato pensato per conservare la vocazione commerciale della più importate e frequentata arteria della Borgata, coniugando le esigenze del traffico veicolare con quelle delle persone che si recano in via Piave per fare acquisti, con particolare attenzione alle persone con disabilità, anziani e bambini. Dunque, marciapiedi più ampi, posti auto a raso e attraversamenti in sicurezza, oltre a soluzioni per contenere l’andatura dei mezzi secondo l’idea della cosiddette “zone 30” e nel rispetto del codice della strada.
Per quel che concerne l’arredo urbano, lungo i marciapiedi, interamente realizzati in pietra lavica, saranno collocate delle sedute in calcestruzzo rivestito e saranno piantati alberi di essenze autoctone: la scelta sarà tra mirto, alloro o limone. L’illuminazione pubblica sarà interamente rinnovata secondo criteri di risparmio energetico e di limitazione dell’inquinamento luminoso, con le rete di alimentazione posizionata sottotraccia così da evitare cavi volanti.




Telenovela Lealtà&Condivisione: dentro o fuori? L’area Gradenigo ago della bilancia

Prendendo a prestito un’espressione dal linguaggio sportivo, i rapporti tra Lealtà&Condivisione e l’amministrazione Italia sono all’extratime. Un non scontato tempo supplementare, per provare a ricucire in extremis e trovare un equilibrio che possa guardare fino al 2023 ed al nuovo appuntamento elettorale. “All’ esito dell’incontro tenutosi tra il sindaco Francesco Italia ed il presidente L&C Giovanni Randazzo, il direttivo di detta associazione ha ritenuto la necessità di procedere alla convocazione di una prossima assemblea per riferire quanto discusso ed acquisire le opportune relative determinazioni”, recita una stringata nota del movimento politico che ha ritrovato il suo presidente originario.
Non una sconfessione della linea Randazzo, a colloquio con il sindaco ieri mattina per quello che più fonti definivano il momento dei saluti, semmai la conferma che Lealtà&Condivisione è preda – come molti altri partiti dell’area del centrosinistra – di correnti e divisioni interne.
L’area Gradenigo-Gentile, ad esempio, spinge per il ritorno al dialogo ed all’appoggio al lavoro di una amministrazione che i due conoscono dal di dentro, essendo assessori in giunta. Il loro pensiero è semplice: non disperdere il patrimonio di quanto si sta costruendo per una questione meramente ideologica. Ma per l’area dura e pura del movimento, quella che ha chiesto a Randazzo di togliere il sostegno alla maggioranza, il punto non è secondario e mal digeriscono il ritrovarsi fianco a fianco con esponenti che ritengono lontani dalla loro cultura politica e di cui non sposano le visioni. Sembra un riferimento più o meno diretto a Fabio Granata ed a Maura Fontana a cui non verrebbe perdonato il trascorso nelle fila del centrodestra.
Ma la politica è da sempre arte del possibile, dove le eccessive semplificazioni non trovano spazio. Tant’è che a chiedere oggi se Lealtà&Condivisione è dentro o fuori dalla maggioranza, la risposta è paradossalmente dentro&fuori. Questione di anime, vicende di correnti in un deejau in tipico stile Pd. Servirà un terzo direttivo in una settimana per dirimere la questione. Ma se ieri sembrava fatta per la rottura, oggi invece l’atmosfera pare diametralmente opposta. Una telenovela del ribaltamento che rischia però di spiazzare l’elettorato di riferimento di Lealtà&Condivisione, movimento che pure vuole essere protagonista alle prossime tornate elettorali.