La XVI edizione di Regatta ESCP si prepara a navigare le acque di Ortigia

La XVI edizione di Regatta ESCP 2024 approda sulle coste di Siracusa dal 16 al 19 maggio 2024. Saranno presenti più di 350 partecipanti provenienti da 30 paesi differenti e oltre 30 imbarcazioni. Per 4 giorni, gli studenti dell’ESCP – École Supérieure de Commerce de Paris – la più antica Business School del mondo, si trovano a dar vita all’evento velico.
“ESCP Business School da sempre sostiene e promuove con entusiasmo la Regatta in quanto si tratta di un’esperienza davvero unica per i nostri studenti. Non solo è un momento di divertimento e networking, ma anche un’importante opportunità di crescita personale. Oltre alla competizione sportiva, la Regatta rappresenta per gli studenti, sia come partecipanti che come organizzatori, l’occasione ideale per mettere in pratica le loro doti di lavoro di squadra, abilità strategiche e capacità di leadership in un contesto informale e stimolante. Un’esperienza formativa a 360 gradi che arricchisce il loro percorso di studi”, dichiara il prof. Francesco Rattalino, Dean for Academic Affairs & Student Experience di ESCP Business School.
Per il secondo anno consecutivo, l’evento si svolgerà in uno dei luoghi più suggestivi della Sicilia: l’Isola di Ortigia. “La città è stata fondata da uomini arrivati dal mare; dal mare sono cominciate la sua crescita economica e la sua espansione nel mondo antico; attraverso il mare è diventata sintesi di popoli, culture, tradizioni. Questa millenaria storia, che nel mare e nelle attività ad esso collegate trova uno dei suoi momenti più qualificanti, ha permesso a Siracusa di diventare da qualche anno uno degli attrattori turistici più importanti della Sicilia e il protagonista di primo piano in termini di arrivi come anche di presenze, con gli oltre 1 milione di pernottamenti nel 2023. Numeri destinati a crescere con gli appuntamenti internazionali di questo anno, tra i quali rientra sicuramente questa XVI edizione di Regatta ESCP” sottolinea Francesco Italia, Sindaco del Comune di Siracusa – Ortigia che assieme ad Ivan Scimonelli, in qualità di Consigliere Comunale quale legame con l’amministrazione Italia supportano l’evento.
Le quattro giornate sono caratterizzate da attività basate sui valori fondanti di networking, divertimento, sostenibilità e educazione. Con l’obiettivo di rendere ogni edizione un’esperienza unica nel suo genere, ogni attività è stata ripensata al fine di trovare un punto di incontro fra le aspirazioni dei partecipanti e l’eredità storica dell’associazione.
In un’epoca in cui la consapevolezza ambientale è più importante che mai, la Regatta ESCP si impegna a promuovere pratiche sostenibili, dimostrando che è possibile coniugare divertimento e spirito competitivo con il rispetto per il nostro pianeta.
“La Regatta è molto più di un semplice evento sportivo: si tratta di opportunità educative uniche, possibilità di networking preziose e contributi alla crescita di un business sostenibile. É l’ambiente ideale dove crescere umanamente e professionalmente, insieme a persone che condividono la stessa passione per la vela e un obiettivo comune di proteggere i nostri mari”, sottolinea Alessandro Fusaro, Project Manager dell’evento.




Via Tisia, il parcheggio del Quintiliano resterà aperto nelle ore extra scolastiche

Il parcheggio del liceo Quintiliano resterà aperto alla pubblica fruizione nelle ore in cui non si svolge attività scolastica, compresi i sabati e le domeniche. Lo prevede un accordo raggiunto dal Comune, dal Libero consorzio, dal liceo e dal Cenaco che raccoglie i commercianti della vie Tisia e Pitia. L’intesa è sancita in una convenzione firmata dalla dirigenza della scuola e i rappresentanti dei negozianti.
Il Cenaco si fa carico del servizio della sorveglianza nelle ore extra scolastiche di utilizzo del parcheggio e di assicurarne la corretta fruizione.




Quando con lo sport si diventa grandi: il Siracusa Basket è promosso in serie C

L’impensabile possibile, quando con lo sport si diventa grandi. È la storia del Siracusa Basket che ha conquistato l’inaspettata promozione in serie C. Un grande girono di ritorno che ha permesso l’accesso, e la vittoria, ai play-off del Girone B di Divisione Regionale 1, con la conquista della serie C. Con il successo in due gare sull’Azzurra Pozzallo (84-78, 85-89), i ragazzi di mister Giuseppe Bonaiuto riportano la città di Siracusa in serie C dopo sette anni di assenza. Per il Siracusa Basket è la prima promozione nella categoria. Negli ultimi tre anni ha disputato sempre i play-off di D/DR1. Tra l’emozione e lo stupore, Giuseppe Bonaiuto alla redazione di SiracusaOggi.it ha raccontato l’impresa: “E’ una squadra di giovani e il nostro obiettivo iniziale era quello di provare a fare un bel campionato e tanta esperienza. – sottolinea il mister – Abbiamo solamente due over e tanti ragazzi, tutti di Siracusa e uno di Augusta”.
Una vittoria inaspettata costruita passo dopo passo e con un gran girone di ritorno, con l’82% delle vittorie complessive. “Abbiamo affrontato tante squadre molto più attrezzate di noi, ma la nostra tanta voglia di fare l’impresa è stata determinante”, continua orgoglioso Bonaiuto. “Ringraziamo tutti i tifosi che ci hanno sempre accompagnato al Pala Akradina”.
Una promozione in Serie C e “la necessità di capire quali miglioramenti si possono apportare alle strutture”. È questa la richiesta di Bonaiuto, che spera di avere un incontro con l’Amministrazione comunale: “Il Pala Akratina può ospitare solo 200 persone e per una serie C nazionale diventa un problema. Chiederemo la disponibilità del PalaLoBello (struttura della Cittadella dello Sport, ndr), ma adesso abbiamo bisogno anche del sostegno del Comune per un campionato impegnativo, come quello della serie C”.
Un traguardo che Giuseppe Bonaiuto vuole dedicare alla compagna, Elisabetta Caracò, “per il supporto costante” e ai “tifosi, che ci hanno accompagnato per tutto il campionato. Un pensiero anche alla mia famiglia, che mi sostiene da sempre”, conclude Giuseppe Bonaiuto.
Adesso il Siracusa Basket si giocherà il titolo regionale di Divisione Regionale 1 contro il Capo Asd, vincente del Girone A.




Casa allagata e alimenti in putrefazione: la Polizia Locale salva un’anziana

Nella giornata di ieri, domenica 5 maggio, la Polizia Locale di Francofonte è intervenuta, nel pieno centro urbano, per un caso di abbandono di anziano incapace. L’autopattuglia composta dagli agenti Sebastiano Giaccotto, Isabella Zagarella e dall’ausiliario Salvatore Leopaldo sono intervenuti nell’abitazione che presentava un allagamento per la rottura di alcune tubazioni e una forte puzza di alimenti in putrefazione. Con il supporto dei Vigili del Fuoco, hanno posto in salvo un’anziana che evidentemente era in stato di alterazione, non essendo neppure capace di compiere gli atti della vita quotidiana e prendersi cura di sè. Attivato l’accertamento sanitario obbligatorio, il personale di polizia con l’ambulanza del 118 hanno avuto un lungo intervento, in ragione della resistenza della cittadina e del grave delirio patito. Nel tardo pomeriggio è intervenuto a supporto la seconda autopattuglia di turno con il Ten. Archimede Lorefice, le agenti Caterina Russo e Vincenza Arlotta. Solo in serata si è riusciti, grazie al personale specialista, a condurre la paziente all’ospedale di Augusta e darle le cure di cui necessitava. L’intervento e’ stato coordinato dal Comandante del Corpo Commissario Capo Daniel Amato.
“Sono orgoglioso – dichiara il sindaco Daniele Nunzio Lentini – dell’attività continua e professionale della nostra Polizia Locale, che si conferma pronta a soccorrere cittadini in difficoltà e che concorre nel mantenimento di standard di sicurezza urbana”.
“Il personale operante che ha scoperto il caso e prestato soccorso all’anziana – sottolinea il Comandante Commissario Capo Daniel Amato – ha svolto con dovizia e diligenza il proprio servizio in favore della comunità. Sono numerosi gli interventi in favore di persone fragili socialmente, sia in termini di polizia amministrativa e giudiziaria sia come polizia di prevenzione. Crediamo fortemente nella prossimità al cittadino e il personale di polizia locale e’ altamente motivato, mettendoci anima e corpo, per questo va il mio plauso”.




“Lo sport abilita”, il percorso di sensibilizzazione sul tema della disabilità

Un percorso iniziato nel marzo del 2023 che ha raccolto consensi con 18 manifestazioni organizzate con l’ obiettivo di sensibilizzare opinione pubblica su un tema, quello della disabilità, purtroppo trascurato in vari ambiti anche in quello sportivo. Un momento di confronto con parterre di grande rilevanza da un punto di vista sociale, scientifico e sportivo che sarà seguito da una fase pratica . Tutto ciò che farà da apripista alla trasferta del prossimo 17 maggio quando i nostri ragazzi non solo si confronteranno con i quarta categoria dell’AC Monza 1912 ma assisteranno all’incontro della massima serie fra brianzoli e Frosinone. L’evento si terrà l’11 maggio dalle ore 9, presso la Fondazione Sant’Angela Merici in via Ada Meli a Siracusa. Alle 10.3o tutti in campo per “giochi senza barriere”.




Pachino verso le Amministrative,Ricupero: “Sviluppo agricolo e abbattimento dei costi”

L’Agricoltura, lo sviluppo delle imprese e l’abbattimento dei costi al centro del programma del candidato al sindaco di Pachino, Emiliano Ricupero.
“Chi amministra la città può e deve fare molto di più di quanto fatto in passato sull’agricoltura-sostiene Ricupero- creando le condizioni migliori per lo sviluppo delle aziende e valorizzando in toto le realtà imprenditoriali del territorio”.
“Si parla tanto di agricoltura a Pachino – continua Ricupero -, senza entrare a fondo nei problemi dei piccoli e medi imprenditori, vera spina dorsale dell’economia locale. L’agricoltura è una delle due macroeconomie di Pachino, insieme con il turismo, e nel nostro programma elettorale occupa un posto centrale. Nelle ultime settimane abbiamo incontrato tante aziende e ascoltato le lamentele di chi gestisce e vorrebbe che la politica permettesse loro di crescere e consolidarsi. Le zone fuori dal centro abitato, dove insistono diverse realtà imprenditoriali, hanno bisogno di una manutenzione costante e accurata, per questo nel programma abbiamo previsto la pulizia dei canali di scolo, che in caso di pioggia si riempiono eccessivamente causando danni ai terreni limitrofi, ma anche la manutenzione delle strade che collegano le stesse aziende alle arterie stradali principali. Sul punto, abbiamo previsto anche la promozione di forme di coassicurazione per le aziende contro gli eventi atmosferici di grossa portata, sempre più frequenti in questi ultimi anni”.
Nel programma del candidato a sindaco figura “lo sviluppo delle realtà imprenditoriali va di pari passo con l’abbattimento dei costi di gestione”. “Ci impegneremo per realizzare le comunità energetiche rinnovabili, mettendo insieme cittadini, attività commerciali e amministrazione locale per produrre, consumare e scambiare energia. Il rilancio del settore passa, inoltre, dalla realizzazione di un centro di ricerca sulle colture e sulla formazione dei lavoratori attraverso partnership con le realtà universitarie del territorio e dell’Istituto Agrario “Paolo Calleri”. La nostra idea di Pachino non riguarda solo il territorio cittadino, ma anche la possibilità per le imprese agricole di espandere i propri orizzonti. Per questo, tra gli obiettivi del nostro programma vi è la creazione dei presupposti necessari alla realizzazione di forme di aggregazione dei produttori per competere su mercati internazionali” conclude Ricupero.




Barbara Fronterrè (Azione): “Il Presidio d’emergenza di Pachino senza medici e senza ambulanza”

“Ancora una volta Pachino resta terra di nessuno rispetto alla sanità: nella notte del 4 maggio, la città era di nuovo priva di medico al PTE e priva di ambulanza, parcheggiata senza personale. Abbiamo visto visite di candidati, di onorevoli, di vertici sanitari alla guardia medica, dal sapore elettorale, e assistito a scontri social tra deputati, per prendersi il merito di che cosa? Di aver abbandonato Pachino!Una potenza di fuoco dispiegata per cercare voti ma non per risolvere il problemi sanitari in questa città. Chiedo l’intervento urgente del direttore Asp, perchè Pachino non deve essere trattata più come colonia elettorale, ma una come comunità “di pari dignità” con tutte le altre”. Sono le parole di Barbara Fronterrè, candidato sindaco di Azione per le prossime elezioni comunali di Pachino dell’8 e 9 giugno.




Pallamano, l’Aretusa chiude al terzo posto le Final Four Under 17 regionali

L’Aretusa chiude al terzo posto le Final Four Under 17 regionali. Il responso dopo la due giorni di Marsala, durante le quali i ragazzi di Sergio Vilageliu avevano affrontato Il Giovinetto Petrosino nella prima semifinale, uscendo sconfitti 36-34 al termine di una gara con diversi capovolgimenti di fronte, e l’Albatro nella finale per il terzo e quarto posto. Anche in questo caso, è stata una partita molto tirata, risolta nel finale (38-35), grazie ad alcune decisive parate di Lorenzo Mascali e due reti in extremis realizzate da Di Martino e Della Bina che hanno fatto pendere l’ago della bilancia dalla parte rossoverde. E’ stata come sempre una esperienza importante per tutto il gruppo presieduto da Placido Villari, momento di confronto con altre importanti realtà del movimento pallamanistico siciliano.




Festa del Patrocinio di Santa Lucia, “Mettere al centro la persona e non le statistiche”

(cs) “Una società che vuole essere umana deve mettere al centro la persona e non le statistiche, la carità e non i like, l’incontro con gli altri e non le visualizzazioni sterili, che il più delle volte sono segno di solitudini infinite”. Lo ha detto l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, stamane nel suo discorso dal balcone per la Festa del Patrocinio di Santa Lucia. La festa ricorda il miracolo del 1646 quando a Siracusa imperversava una carestia ed i siracusani chiesero aiuto alla patrona: dal mare arrivarono navi cariche di grano ed una colomba avvertì i fedeli riuniti in preghiera in Cattedrale.
Stamane migliaia di persone hanno atteso l’uscita del simulacro e delle reliquie in piazza Duomo ed hanno poi ascoltato le parole dell’arcivescovo e assistito al volo delle colombe.
“Noi che guardiamo con ammirazione devozione a Santa Lucia vogliamo impegnarci come lei a piantare il seme della speranza nella nostra società che rischia di smarrirsi nei freddi calcoli degli algoritmi e dell’intelligenza artificiale – ha detto ancora mons. Lomanto -. Dobbiamo scommettere e ritornare a costruire partendo dalla semplicità del cuore, vivendo la comunione tra di noi”. Poi rivolgendosi alla politica ha detto: “La politica sia sempre al servizio del bene comune, mirando ad un’economia solidale e attenta verso chi è nel bisogno, perché se il più debole è tutelato nelle giuste attenzioni, ne guadagna tutta la società. La sanità ponga al centro la dignità della persona umana e garantisca il diritto alla salute uguale per tutti con strutture idonee, come l’auspicata costruzione del nuovo ospedale civico di Siracusa. È urgente pensare insieme, progettare insieme, disegnare sentieri di pace, operare per il bene di tutti, impegnandoci per la promozione sociale con l’intelligenza del cuore e non delegando a nessuna intelligenza artificiale”.
A presiedere il Pontificale è stato il cardinale Paolo Romeo, arcivescovo emerito di Palermo: “Guardando la vergine Lucia ci è consegnata la fede dei nostri Padri: la testimonianza di fedeltà di Lucia a Cristo, innamorata di Cristo. La palma che porta nella sua mano destra ci ricorda questa testimonianza che dovrebbe essere la testimonianza di tutti noi cristiani. E sulla mano sinistra, i suoi occhi di cui oggi abbiamo tanto bisogno per vedere la realtà: purtroppo non abbiamo occhi per vedere nei nostri fratelli il volto di Cristo. E non siamo capaci di amare e di condividere”. Il cardinale Romeo ha invitato a camminare “sui sentieri della santità. Guardiamo le spighe che ci ricordano il motivo che ci riunisce oggi in preghiera: vogliamo ringraziare di questo Patrocinio di Lucia che ha permesso con il suo intervento di soddisfare la fame che affliggeva i siracusani. Anche oggi c’è carestia nel mondo dell’amore autentico. Oggi dobbiamo invocare il patrocinio di Lucia perchè venga in soccorso di ciascuno di noi, perchè ci aiuti a vivere e a testimoniare il vero amore a Dio e ai fratelli. Se non riusciamo a vedere nei nostri fratelli il volto di Cristo non saremo capaci di cambiare noi. Chiediamo l’intercessione di Lucia per trasmettere alla nuove generazioni questa fede”.
Diversi momenti di preghiera e testimonianze si alterneranno durante i sette giorni dell’Ottavario fino a domenica 12 quando alle ore 18.30 ci sarà la processione di rientro ed il simulacro e le reliquie torneranno in Cattedrale percorrendo le vie del centro storico.




L’Atletico Siracusa vince per 6-2 contro la Rari Nantes: il campionato si deciderà nell’ultima giornata

Nella penultima giornata di campionato di Terza Categoria, l’Atletico Siracusa vince contro la Rari Nantes per 6-2. Le sorti del campionato, quindi, si decideranno nell’ultima giornata a Siracusa contro l’Azzurra Francofonte, capolista del torneo con un solo punto di vantaggio sugli aretusei. Un finale di campionato tutto da scrivere, con tre squadre che sognano di brindare subito alla Seconda Categoria. Una sola brinderà, per le altre due (Azzurra Francofonte e Carlentini, ndr) ci sarà comunque un’altra opportunità, quella dei playoff.
Al “Bianchino” l’Atletico Siracusa ha sciupato almeno tre limpide occasioni nel primo quarto d’ora ed è stata punita dal gol di Garofalo. La reazione però non si è fatta attendere. Pincio si è procurato il rigore che, a metà tempo, Rizza ha trasformato e, 5 minuti dopo, ancora Pincio ha propiziato la rete del vantaggio ospite “apparecchiando” per Napolitano: cross basso delizioso e Rari Nantes ribaltata. Italia ha fatto tris con un bel tiro da fuori area, Pincio ha rimpinguato il bottino atletista approfittando di un’amnesia difensiva avversaria e, prima dell’intervallo, Sbriglio ha accorciato le distanze.
In apertura di ripresa ecco il doppio timbro di Essaoudy ma una menzione particolare merita il portiere Carrubba. E’ rimasto quasi inoperoso per tutto il match e, nell’unica occasione che ha avuto per dimostrare il suo valore, ha compiuto un grande intervento, deviando in angolo il rigore potente e preciso calciato da Sbriglio, che avrebbe potuto rendere meno pesante il