Istruzione dei detenuti, Regione rinnova l’accordo per i poli universitari penitenziari: 118 iscritti

(cs) Si rafforza l’impegno istituzionale per garantire e promuovere la formazione universitaria dei detenuti in Sicilia. È stato firmato, infatti, stamattina, a Palazzo d’Orleans, il rinnovo dell’accordo quadro per la realizzazione dei poli universitari penitenziari nell’Isola per il triennio 2024-2027. Istituiti negli atenei regionali già nel 2021, questi centri hanno l’obiettivo di garantire un percorso di istruzione e formazione ai detenuti e agli internati che vogliono conseguire un titolo universitario, favorendone la riabilitazione psico-sociale, con ricadute positive nell’affrontare il percorso di recupero.
A sottoscrivere l’intesa, il presidente della Regione, l’assessore all’Istruzione e alla formazione professionale, il Garante regionale dei diritti dei detenuti, il Provveditore dell’Amministrazione penitenziaria in Sicilia, i rettori delle Università di Palermo, Catania, Messina. Sarà perfezionata successivamente l’adesione all’accordo anche da parte della Kore di Enna.
Una conferma da parte degli enti coinvolti dell’importanza delle attività svolte dai poli che, come documentato dalle relazioni prodotte dalle Università a conclusione del primo triennio, ha permesso a numerosi detenuti in espiazione di pena in Sicilia di intraprendere un percorso di studi universitari: per l’anno accademico 2023-2024 risultano 118 gli iscritti ai corsi di laurea.
I sottoscrittori dell’intesa si impegnano a favorire accordi con altri enti e istituzioni presenti sul territorio, comprese le associazioni di volontariato e del terzo settore che già operano negli istituti penitenziari, ma anche a favorire l’adesione all’accordo di altri enti universitari per gli studi superiori che operano nel territorio regionale.
I destinatari delle attività formative sono i detenuti, gli internati e i soggetti in esecuzione penale in Sicilia che, in possesso dei requisiti previsti dalla legge, intendano immatricolarsi o siano iscritti a corsi universitari.
Le attività avranno prioritariamente luogo nelle sedi individuate dal Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria, d’intesa con gli atenei, con il fine di coordinare le attività didattiche e di dare riconoscimento all’impegno profuso dai singoli operatori, ossia docenti, tecnici, personale amministrativo, tutor e studenti.
Le Università garantiranno la didattica nei singoli istituti penitenziari. Si impegnano anche a prevedere: la messa a disposizione di strumentazioni tecnologiche, materiale librario e didattico o banche dati ai detenuti iscritti; un sevizio di sostegno allo studio attraverso attività di tutorato e mediante tecniche di insegnamento a distanza; misure economiche che favoriscano l’iscrizione e la frequenza dei corsi da parte dei detenuti indigenti; convenzioni che stabiliscano “tirocini curriculari” degli studenti universitari nelle strutture penitenziarie, soprattutto negli ultimi anni del corso di studi, anche per la stesura della propria tesi di laurea. Le università trasmetteranno alla Regione una relazione annuale sulle attività e sull’andamento dei poli.
Il Garante regionale dei diritti dei detenuti, anche in rappresentanza della Regione, potrà sottoscrivere gli specifici atti di collaborazione tra le singole università e il Provveditorato dell’Amministrazione penitenziaria.
La Regione Siciliana si impegna a contribuire alle spese necessarie al perseguimento delle finalità dell’accordo.




Villetta Aretusa, restyling quasi finito: nuova pavimentazione e nuovo cordolo

Volgono al termine i lavori di pavimentazione della Villetta Aretusa in Ortigia. Gli interventi di rifacimento, costati circa 250 mila euro, rientrano nell’ambito della complessiva riqualificazione di alcune aree di Ortigia. I lavori svolti hanno interessato circa 900 metri quadrati e hanno visto, tra gli altri passaggi, una nuova pavimentazione composta in pietra locale “bocciardata e antisdrucciolo, dello spessore di 3cm, con posa a correre collocata su letto di malta di allettamento”.
“Il restyling di Villetta Aretusa – ricorda il sindaco, Francesco Italia – segue altri lavori di riqualificazione nel centro storico: la nuova piazzetta della Turba, largo Aretusa, la cosiddetta scala di Giobbe, l’area panoramica a Levante e l’intervento che ha cambiato il volto dello slargo di Porta Marina. Si tratta di progetti per il recupero e la valorizzazione dell’esistente attraverso un uso sociale degli spazi, ma in previsione ci sono pure opere nuove come le realizzazione di un ponte ciclopedonale tra via Eritrea e piazza delle Poste, oppure come la passerella con scalinata e ascensore per collegare direttamente il passeggio Adorno con la Villetta Aretusa. Progetti per circa due milioni di euro d’investimenti. Il grosso di queste somme arriva dalla Regione, per il patrimonio pubblico e privato del centro storico”.
Il primo cittadino ha anche confermato l’avvio della manutenzione straordinaria del Ponte Santa Lucia, annunciato nelle scorse settimane.
L’attività di rifacimento di strade come via Santa Teresa e via Salomone, inoltre, prevede una novità ulteriore: l’utilizzo di basole in pietra lavica. Per un minore impatto estetico, infine, il Comune conta di eliminare i cavi elettrici e delle linee telefoniche dalle facciate degli edifici del centro storico per interrarli. L’Amministrazione comunale avrebbe già ottenuto l’ok preliminare da Enel e Tim. In programma, quindi, la realizzazione di sottoservizi che riguarderanno la rete idrica, fognaria ed elettrica. Attesi infine i lavori di ristrutturazione dell’androne di Palazzo Vermexio.




Europee, aperta la campagna elettorale di Edy Bandiera

Aperta ufficialmente la campagna elettorale a supporto della candidatura alle Europee del siracusano Edy Bandiera con la “Lista Libertà con Cateno De Luca”. La convention di apertura si è svolta al centro congressi dell’Open Land, alla presenza di un migliaio di persone, dal capoluogo e dai comuni della provincia, a supporto dell’attuale vicesindaco, in vista dell’appuntamento dell’8 e del 9 giugno. Hanno, inoltre, hanno portato il loro saluto, i sindaci di Riposto, Davide Vasta, di S. Agata Li Battiati, Marco Rubino, oltre al presidente del Siracusa Calcio, Alessandro Ricci, con l’amministratore delegato Salvo Montagno e il direttore generale Alessandro Guglielmino. Al tavolo, il segretario regionale di Sud chiama Nord, Danilo Lo Giudice, il consigliere comunale Nadia Garro e il coordinatore comunale Alessandro Spadaro. E’ saltata, invece, la presenza del leader Cateno De Luca, ricoverato per un malore che ha determinato la decisione, da parte dei medici, di uno stop di qualche giorno ai suoi impegni per la campagna elettorale. Fra i temi al centro, “il deficit di rappresentanza del nostro territorio, con notevoli conseguenti difficoltà per l’amministrazione locale”. Questo sarebbe il motivo principale che ha spinto Bandiera ad accettare la nuova sfida. Un eventuale impegno in Europa passerebbe attraverso alcune delle priorità del territorio. Bandiera ha messo in evidenza diverse tematiche, molte delle quali affrontate nel corso del suo mandato da assessore regionale all’Agricoltura e Pesca, ambito che vive attualmente una fase di profonda crisi, acuita dall’emergenza siccità.




Pallanuoto, troppa Pro Recco per l’Ortigia: la gara 1 finisce 12-5

La gara 1 di semifinale se la aggiudica la Pro Recco con un punteggio di 12-5 sull’Ortigia . A decidere il match è stata la superiorità numerica. I recchelini, infatti, nei primi tre tempi non ne sbagliano una, mentre a uomini pari i ragazzi di Piccardo offrono una buona prestazione. L’Ortigia parte molto concentrata e attenta in difesa, dove regge bene il confronto e riesce a trovare il giusto posizionamento, soprattutto in fase di parità numerica. Il primo gol del match lo segnano i biancoverdi, con Cassia abile a finalizzare la prima superiorità della partita. I recchelini rispondono con le reti, entrambe con l’uomo in più, di Zalanki e dell’ex Ciccio Condemi. La squadra di Piccardo va alla ricerca del pareggio, ma ha qualche difficoltà nel trovare le giuste linee di passaggio al centro, anche per via della bravura della difesa ligure. Tra la fine del primo e la metà del secondo tempo, l’Ortigia spreca due superiorità numeriche, mentre i padroni di casa sono spietati e, con una percentuale del 100%, si portano a + 3 con Presciutti e Ciccio Condemi. I biancoverdi non riescono a bucare la difesa del Recco, che allunga con Di Fulvio, questa volta a uomini pari. L’Ortigia reagisce con orgoglio e trova il gol con Ferrero, ma poco dopo è Zalanki, ancora in superiorità, a centrare il 6-2 di metà gara. Nella terza frazione, il Recco continua a essere impeccabile nell’uomo in più, ma l’Ortigia riesce a riportarsi a meno 3 con le reti di Cupido e di Ferrero (rigore). Gli uomini di Sukno, a quel punto, costruiscono un parziale di 3-0 che ferma il punteggio sul 10-4 prima degli ultimi 8 minuti. Nel quarto tempo, con la vittoria ormai in tasca, il Recco inizia a fallire le superiorità (ne segna una sola su 5) ma riesce comunque ad andare in gol con Iocchi Gratta e Zalanki, mentre l’Ortigia chiude le marcature con Cassia. Finisce 12-5 per il Recco. Gara 2 a Siracusa tra una settimana.
“Sono contento di come ha giocato la squadra e di come ha affrontato la partita. Abbiamo svolto bene le diverse fasi, giocando il più possibile a viso aperto. Sembra strano dire questo dopo una sconfitta per 12-5, ma è così, perché oggi c’era in acqua un Recco molto concentrato sull’obiettivo e che sapeva benissimo cosa doveva fare. – analizza mister Stefano Piccardo – Abbiamo retto fino al 7-4, fino a quando è stato possibile. Oggi abbiamo fatto male solo in inferiorità numerica, dove nei primi tre tempi abbiamo preso 8 su 8, ma questo è dovuto anche al fatto che loro ti costringono a un ritmo forsennato e, quando devi giocare da schierato, alla fine sbagli. Sul loro uomo in più, abbiamo commesso due errori banali prendendo due gol evitabili. Ma, ripeto, al di là di questo, abbiamo fatto una buona partita. Sono contento dell’atteggiamento messo in acqua dai ragazzi. Adesso inizieremo a pensare a gara 2, sapendo che anche in casa dovremo provare a giocare una partita aperta contro la squadra campione del mondo e poi vedere cosa succede. Questo è un play-off e vogliamo godercelo fino alla fine”.
Nel post match parla anche l’attaccante Sebastiano Di Luciano: “Oggi abbiamo sofferto un po’ la loro fisicità, il loro gioco mani addosso, oltre ad aver fatto male la fase a uomo in meno, ma in parità numerica ce la siamo giocata. Purtroppo contro avversari così, i valori alla fine vengono fuori. Sicuramente, però, abbiamo avuto un approccio diverso rispetto all’ultima uscita a Bologna, anche se va detto che quella partita non contava nulla e un calo di concentrazione ci poteva stare, per quanto comunque non giustificabile. Oggi ci siamo aiutati il più possibile, abbiamo giocato e, secondo me, il risultato è un po’ bugiardo, eccessivo rispetto a quello che si è visto in acqua, perché vero che loro hanno fatto un grande uomo in più e noi, di conseguenza, un uomo in meno da rivedere, però per alcuni tratti e in alcune fasi abbiamo giocato una bella partita. Poi, va detto che loro erano carichi, perché dopo la sconfitta con Brescia volevano dimostrare di essere sempre i più forti. Siamo stati un po’ sfortunati a incontrarli adesso. Ad ogni modo, ora ci sarà gara 2 e proveremo a giocarcela, inseguendo il sogno di portarli a gara 3, anche se sarà difficile”.




Elezione Europee, vademecum per gli studenti fuori sede

(cs) Indicazioni operative in ordine alla disciplina sperimentale per l’esercizio del diritto di voto da parte degli studenti fuori sede in occasione delle Elezioni europee del prossimo mese.
Sono ammessi a votare fuori sede gli elettori che per motivi di studio si trovino in un Comune di una Regione diversa da quella del Comune di iscrizione elettorale, in cui abbiano un domicilio temporaneo dichiarato di almeno tre mesi. Per poter esercitare il voto “fuori sede”, gli interessati residenti a Siracusa devono presentare all’ufficio Elettorale del Comune apposita domanda, secondo il modello disponibile on line sul sito istituzionale, con l’indicazione dell’indirizzo completo del temporaneo domicilio e, ove possibile, di un recapito di posta elettronica.
Tutte le informazioni al sottostante link: https://www.comune.siracusa.it/novita/esercizio-del-diritto-di-voto-degli-studenti-fuori-sede




Il jazzista e compositore Francesco Cataldo al Teatro massimo comunale

(cs) Musica, arte e racconti personali si mescoleranno il 29 maggio prossimo sul palco del Teatro massimo comunale per dare vita a un evento patrocinato dal Comune e pensato per raccogliere fondi in favore dell’associazione San Martino di Tours, l’organizzazione nata nel 1997 e che, tra le altre opere, gestisce la Mensa dei poveri di via Nome di Gesù a Siracusa.
Al centro del palco ci sarà Francesco Cataldo, pianista e chitarrista siracusano che vanta una carriera di jazzista costellata di riconoscimenti anche all’estero e che adesso, tornato a Siracusa, si è messo alla ricerca di nuovi percorsi musicali con riferimenti classici. Cataldo, oltre ad essere un musicista, è anche un volontario e da questo impegno nel mondo della solidarietà è nata l’idea dello spettacolo di beneficenza.
Il titolo è “Colori. Note, parole” ed è dedicato a Giuseppe Agosta, fondatore e animatore della San Martino di Tours, morto prematuramente nel 2021. La musica di Cataldo sarà protagonista di un evento nel quale troveranno spazio anche la pittura, un cortometraggio e una sequenza di immagini che l’artista ha realizzato a quattro mani con il regista Rai Rosario Montesanti per ricostruire la storia della San Martino di Tours e l’impegno del suo fondatore.
Il risultato è uno spettacolo articolato nel quale le note saranno alternate ai dialoghi che il pianista avrà con Giuseppe Attardi, giornalista ed esperto musicale siracusano, mentre il corto, dal titolo “Vito raccontami”, è dedicato al nonno di Cataldo e contiene anche un brano eseguito a Roma nella chiesa anglicana di San Paolo dentro le Mura.
Co-protagonista dello spettacolo, facendo bella mostra sul palco, sarà un quadro di Stefano Lazzari, pittore umbro amico di papa Francesco e che collabora con il Vaticano. L’opera è anche la copertina dell’ultimo disco di Francesco Cataldo, uscito il 29 marzo, intitolato “Amaranto”, il colore della San Martino di Tours. Un lavoro ispirato al tema dell’amore universale, anche questo dedicato a Giuseppe Agosta.




Attestato di riconoscimento ai Carabinieri di Francofonte “per l’encomiabile presenza nel territorio”

Sabato scorso, presso l’Aula Consiliare “Palazzo Cruyllas” del Comune di Francofonte, in occasione della cerimonia di concessione delle onorificenze “Premio Artale Alagona”, il presidente della Società Operaia “L’unione Francofonte” Nunzio Livio Sidoti, alla presenza del sindaco, dei Consiglieri e degli Assessori, nonché dei rappresentanti della locale Polizia Municipale, ha conferito un attestato di riconoscimento ai Carabinieri di Francofonte “per l’encomiabile e costante presenza nel territorio a difesa dei cittadini”.
La pergamena è stata ritirata dal Comandante della Stazione, Maresciallo Capo Fabio Sardella, alla presenza del Comandante della Compagnia Carabinieri di Augusta.




Evade dai domiciliari e ruba un telefonino: bloccato in via Columba e denunciato

Evasione e furto aggravato. Con quest’accusa è stato denunciato un uomo di 43 anni raggiunto dagli agenti delle Volanti dopo la segnalazione di un cittadino, secondo il quale il 43enne sarebbe stato l’autore del furto del proprio telefonino nei pressi di via Elorina.
Gli agenti hanno rintracciato l’uomo in via Columba poco dopo, grazie alla descrizione tracciata dalla vittima. L’uomo, già noto alle forze di polizia, era sottoposto agli arresti domiciliari. Per questo è stato denunciato anche di evasione. Il cellulare rubato gli è stato rinvenuto addosso e restituito al legittimo proprietario.




Cresce l’attesa per il Santo Patrono San Sebastiano a Melilli: torna la tradizionale “Festa i Maju”

Dal 4 al 12 maggio torna la tradizionale “Festa i Maju” per omaggiare il suo Santo Patrono: “San Sebastiano”.
“Si avvicina per noi melillesi l’evento che per devozione, unicità e fede caratterizza la mia comunità che si stringe, tutta, attorno al proprio Santo. -dichiara il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta – Tra i momenti più toccanti, suggestivi e significativi vi è sicuramente il lungo pellegrinaggio dei fedeli”.
La notte fra il 3 e 4 maggio, infatti, la piazza e il corso principale accolgono i devoti che arrivano in pellegrinaggio da tutti i paesi vicini e che aspettano l’apertura della Basilica Santuario, per omaggiare San Sebastiano.
Quest’anno tanti saranno gli eventi e le rappresentazioni artistiche dedicate al Santo Patrono e a “I Nuri”. La Mostra fotografica a cielo aperto “Ut Vivam Veram Vitam” con l’esposizione di banner raffiguranti immagini emblematiche de “A Festa i Maju” scattate dal fotografo Giovanni Rizzo, che adorneranno le balconate di Via Iblea, il progetto della “Rete Corse e Percorsi Devozionali i Nuri” con il coinvolgimento dei Sindaci dei territori devoti al Santo Martire. Iniziative entrambe a cura della Cooperativa “Badia Lost & Found” supportate dal Comune di Melilli. L’esposizione della Pergamena realizzata artigianalmente raffigurante San Sebastiano, che sarà collocata nei pressi della Stele che porta il nome del Patrono.




Fiamme in un Centro revisione di mezzi pesanti nella zona artigianale di Floridia

Nel pomeriggio un incendio è divampato nella zona artigianale di Floridia, in via Paolo Borsellino. Il fuoco ha colpito il Centro di revisione di mezzi pesanti. Le cause dell’incendio, ancora sconosciute, hanno provocato un rapido coinvolgimento di un camion e due furgoni parcheggiati all’esterno. I danni si sono estesi anche agli ambienti interni dell’edificio. Sul luogo sono intervenuti i Vigili del fuoco di Siracusa, dispiegando tre mezzi per arginare le fiamme. Sul anche la Polizia municipale. Al momento, le cause precise dell’incidente rimangono sconosciute.