Siracusa. Viaggio nel futuro possibile: Sbarcadero Santa Lucia, la nuova Marina. Il progetto

Seconda tappa del nostro viaggio a puntate nel futuro possibile di Siracusa. Uno sguardo ai progetti redatti per cambiare il volto della Borgata e iniziare una opera di riqualificazione che non guardi solo ad Ortigia. Dopo aver illustrato il piano per una nuova Piave, oggi ci occupiamo dello Sbarcadero Santa Lucia. Anche questo progetto rientra tra quelli finanziati recentemente dal Cipe.
L’area, attualmente, non sfrutta appieno le sue potenzialità. Ed è più che altro utilizzata come parcheggio per camper. Impossibile passeggiare con vista mare, per via del muretto di cinta che chiude gran parte del waterfront. Arredo urbano totalmente assente.
Ecco allora l’idea: pur preservandone la funzione di servizio alla diportistica e alla pesca, lo Sbarcadero può diventare una seconda “marina”.
Il progetto ridisegna gli spazi, prevedendo la creazione di una grande piazza sul mare con palme e panchine laddove oggi ci si limita a posteggiare auto e caravan. Un area per chioschi nei pressi del molo e, dalla parte opposta, un lungo marciapiede alberato per una passeggiata fronte mare dove oggi un muretto chiude lo sguardo.
La fruizione del nuovo Sbarcadero è principalmente pedonale, con la possibilità di accesso veicolare limitato ai titolari di concessioni nautiche.
Pavimentazione e sistema di illuminazione vengono ripensati ex novo dal progetto che mira a creare un nuovo rapporto con quel litorale anche con la creazione di una scalea e di una rampa disabili di collegamento con Riviera Dioniso il Grande.
porto piccolo progetto




Approvato il bilancio di previsione, tutti i numeri e gli emendamenti

Con 19 voti favorevoli, 6 contrari e 5 astenuti il Consiglio comunale di Siracusa ha approvato il bilancio di previsione 2024-2026. Una maratona di 12 ore conclusa poco dopo mezzanotte con l’immediata esecutività del provvedimento al termine dei lavori d’aula che hanno visto i consiglieri protagonisti, con la trattazione anche di 69 emendamenti.
Il dibattito si è acceso nella battute finali per le contestazioni delle opposizioni a due documenti: un emendamento per l’assunzione a tempo determinato di 6 vigili urbani e presentato in aula dall’Amministrazione per «motivi di urgenza»; e la presa d’atto “tecnica” delle variazioni intervenute in questi mesi sui cosiddetti “residui presunti” calcolati al 31 dicembre del ‘23. Su quest’ultimo punto, che ha chiuso il confronto, gli esponenti di Fratelli d’Italia hanno abbandonato l’aula al momento del voto.
Tra le modifiche al bilancio approvate in serata, quella più corposa è un maxi-emendamento da oltre 15 milioni di euro distribuiti in tre anni (ma per la maggior parte, poco meno di 9 milioni, previsti per il 2024) presentato dall’Amministrazione e che il sindaco Francesco Italia e l’assessore Pierpaolo Coppa avevano annunciato nel corso del dibattito. Si tratta di un somme arrivate in maggior parte dalla Regione e che hanno comunque una destinazione vincolata. All’interno si trovano soprattutto opere pubbliche, anche sportive, e voci di spesa per i servizi sociali: 2 milioni per i rischi idrogeologici a Fanusa, Arenella e Fontane Bianche, 850 mila euro per le alluvioni di ottobre e novembre del ‘21, 339 mila 500 euro per lo stadio De Simone, 1,2 milioni per il centro di via Lazio, 653 mila 500 euro per il nuovo campo da rugby. Una decina sono i capitoli di spesa per le attività sociali tra cui spiccano il milione per la rete dei servizi sociosanitari e i 529 mila euro per infanzia, minori e asili nido.
Andando per ordine, un emendamento, illustrato all’aula dal consigliere Simone Ricupero, destina 90 mila euro a favore di attività ed interventi per lo sviluppo della cooperazione e dell’associazionismo nel sociale; per la consulta giovanile; per feste patronali e per la Regata storica dei quartieri; per spese di rappresentanza dell’Ufficio di Presidenza e per Città educativa. 280Mila euro sono invece destinati ai servizi di manutenzione ordinaria e di sorveglianza del cimitero.
È toccato poi all’assessore al Bilancio Pierpaolo Coppa illustrare i contenuti dei tre maxi-emendamenti presentati dal sindaco Italia. Il primo destina, nel triennio, oltre 6 milioni di euro da maggiori entrate, al trasporto pubblico locale; alla piccola ed ordinaria manutenzione delle scuole; alla manutenzione straordinaria delle scuole; ai maggiori oneri per rimborso quote capitali ed interessi dei mutui; al potenziamento dei servizi di viabilità, sicurezza, decoro urbano, raccolta e smaltimento dei rifiuti per l’area del Parco archeologico; alla refezione scolastica. Il secondo, che vale 440mila euro finanziati con minori spese, destinato alla realizzazione della statua di Enzo Maiorca; alle celebrazioni luciane; al G7 Agricoltura; al trasporto pubblico locale. Il terzo emendamento, per un totale di oltre 4 milioni di euro nel triennio e finanziati con maggiori entrate, riguarda interventi a favore del sociale. Nel dettaglio spese per il trasporto di disabili ed anziani; spese per il ricovero presso le RSA; per i servizi di aiuto domestico, per quelle a favore dei soggetti diversamente abili; altri fondi sono destinati alla comunità alloggio per le ragazze madri, ai minori dell’autorità giudiziaria, all’assistenza domiciliare agli anziani. Ed infine per le donne vittime della violenza, per le famiglie affidatarie e per le spese di sostegno economico per il diritto alla casa.
Ammonta a 55 mila euro la capienza di due nuovi capitoli di bilancio istituiti su proposta di Cosimo Burti e destinati agli animali d’affezione: 20 mila vanno alla manutenzione dei doggy park e 35 mila (15 mila nel 2025 e 20 mila nel 2026) alle associazioni di volontariato che si occupano di incrementare la sterilizzazione e l’adozione dei randagi. Sempre su proposta di Burti, il Consiglio ha approvato due raccomandazioni: una per la ripavimentazione in basole bianche di via del Mercato e una per la manutenzione del monumento di Archimede in corso Umberto.
Porta la firma di Sergio Imbrò l’emendamento con il quale si prelevano 49 mila euro dal capitolo degli interessi attivi per destinarne 30 mila alle associazioni di volontariato della protezione civile e il resto a manifestazioni sportive inclusive per i diversamente abili.
Con un emendamento illustrato in aula da Andrea Buccheri e presentato dal gruppo “Francesco Italia sindaco” (gli altri componenti sono Giuseppe Casella, Andrea Firenze e Gaetano Romano), sono stati destinati 218 mila euro ad attività di valorizzazione dei beni storici, del turismo e ad iniziative sportive. Nello specifico si tratta del restauro degli arredi del Sacrario dei caduti, della valorizzazione delle spiagge, della riqualificazione del parco di piazza Adda, della Festa della musica, del cinema in piazza, della manutenzione della pista ciclabile “Rossana Maiorca”, dell’installazione di bagni pubblici e di una mostra filatelica di livello nazionale da tenere in novembre.
L’ultimo proposta dell’Amministrazione riguardava l’assunzione a tempo determinato (da sei mesi a un anno) di sei vigili urbani: verrà finanziata con uno stanziamento del ministero dell’Interno di 105 mila euro; nello stesso emendamento, sempre con fondi del Viminale pari a 30 mila euro, sarà realizzato un progetto per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani.
Infine, il voto sui “residui presunti” al 31 dicembre del 2023: si tratta di 17 voci che, dalla data di adozione del bilancio da parte della Giunta, hanno subito delle modifiche e delle quali l’Assise era chiamata a prendere atto. L’esatto ammontare di questi importi sarà riportato sul conto consuntivo del 2023.
Ultimo atto della sessione è stato l’approvazione a maggioranza dell’immediata esecutività del bilancio di previsione e del Dup.
​L’indirizzo generale contenuto nella proposta era stato illustrato, in apertura della seduta ieri mattina, dal sindaco Francesco Italia, che ha auspicato lo sforzo da parte di tutti a stringere «se ci riusciamo, un patto di buon governo nell’interesse della città». «Il bilancio – ha aggiunto – è qualcosa di concreto perché è costituito da azioni che si traducono in fatti dopo avere raccolto gli stimoli che arrivano dai consiglieri. Se maggioranza e opposizione sapranno compiere questo sforzo comune, al di là dell’appartenenza politica, avremo lanciato ai cittadini il messaggio che possono fidarsi della politica e avremo dato il nostro contributo affinché aumenti la partecipazione dei siracusani, soprattutto dei giovani».
​Poi il sindaco ha indicato quelli che, a parere suo e della Giunta, sono le gli obiettivi da perseguire con il bilancio di previsione: potenziamento del trasporto pubblico locale; cura del centro storico (anche offrendo maggiori servizi a chi lo fruisce) investendo sulla Ztl e sul trasporto locale; nuovi parcheggi; tariffazione puntuale della Tari per combattere l’evasione, ampliando a tutta la città, dal 2025, la sperimentazione avviata a Cassibile; cura delle periferie continuando a investire sulla profonda manutenzione degli alloggi di edilizia popolare. Infine, Italia ha evidenziato l’importanza di affrontare al meglio i due principali eventi che saranno realizzati nel corso dell’anno; il G7 agricoltura a settembre e l’arrivo del corpo di santa Lucia a dicembre.
​Per il vice sindaco Edy Bandiera, «grazie al lavoro svolto dalle componenti politica e amministrativa, il bilancio rispecchia le esigenze della città ma è sempre migliorabile attraverso gli emendamenti di tutti. In questo senso, l’Amministrazione interloquisce anche con i gruppi di opposizione per arrivare a un risultato finale condiviso».
​Più nel dettaglio, con il suo intervento, è entrato l’assessore Pierpaolo Coppa, che ha chiarito come alcuni degli emendamenti siano la conseguenza del fatto che la Giunta ha adottato il bilancio alla fine del 2023, cioè prima che la Regione avesse varato la sua Finanziaria. Le disponibilità, ha spiegato, sono limitate rispetto alle necessità rappresentate da tutti gli attori in campo e ciò anche perché ci sono dei paletti che vanno necessariamente rispettati. L’assessore ha indicato: la destinazione vincolata di molti trasferimenti da Stato e Regione: la spesa per il personale comunale che ammonta a 32 milioni di euro; i 45 milioni destinati all’esternalizzazione di alcuni servizi; 700 mila euro l’anno per ripianare il disavanzo in 30 anni; i capitoli per la chiusura dei contenziosi; i debiti fuori bilancio; il fondo per le passività prudenziali e il capitolo dedicato ai crediti di dubbia esigibilità, che ammonta a 22 milioni di euro. «Nonostante ciò – ha detto Coppa – e grazie al lavoro attento svolto dagli uffici, oggi il Comune ha una capacità di indebitamento di 12 milioni, un dato di tutto rilievo nel quadro delle difficoltà finanziarie che caratterizzano i comuni siciliani».
​Sul fronte delle entrate, la previsioni principali indicate da Coppa sono di 30 milioni per Imu, 35,6 per la Tari, 9,3 per addizionale Irpef, 2,7 milioni di euro per la tassa di soggiorno (500 mila dei quali da accertamenti), 16,4 milioni per fondi perequativi statali, 37 per contributi dello Stato per investimenti. Complessivamente nel 2024 le entrate ammontano a 450 milioni 245 mila euro, 94,7 delle quali sono di natura tributaria e 27 da trasferimenti dallo Stato e dalla Regione.
​Alla voce uscite, l’assessore ha evidenziato 34 milioni di spesa corrente (4 in meno rispetto al 2023), 52 milioni nel settore sociale, 47 per la sostenibilità ambientale, 30 per la mobilità, 24 per l’istruzione e per i servizi collegati; 10,2 per ordine pubblico e sicurezza. I capitoli dedicati alla spesa per investimenti sommano in tutto 43,1 milioni e quelli per beni e servizi sfiorano gli 82 milioni. ​Chiuse le relazioni, il consiglio comunale è passato a trattare gli emendamenti.
A partire da due aggiornamenti al Dup. Il primo, della III Commissione, illustrato nella sua articolazione dai consigliere Cosimo Burti e Andrea Buccheri, prevede interventi di manutenzione straordinaria al Cimitero, con riferimento alla zona monumentale affinché venga restaurata e valorizzata con la riconversione degli spazi esistenti in ossarietti; prevede inoltre l’aggiornamento del Piano di localizzazione comunale degli impianti di telefonia mobile; e l’ampliamento della rete fognaria con la realizzazione di un sistema fognario Strada Murro di Porco dal civico 278 all’intersezione con via Mallia, al Plemmirio; di una condotta in via della Mica lato sinistro, ed in via Capo Di Istria, sempre al Plemmirio; ed in via del Crisolito, civici dal 12 al 18.
Il secondo aggiornamento al Dup, del Gruppo Insieme, è stato illustrato da Ivan Scimonelli. Impegna l’Amministrazione ad avanzare la candidatura della città a “Capitale europea della Cultura 2033”, anche attraverso l’istituzione di una Fondazione; ad invogliare l’iniziativa privata nella costruzione del nuovo stadio attraverso la ricerca di finanziamenti extra comunali; impegna altresì all’adeguamento infrastrutturale dei centri anziani esistenti; e ad integrare la missione di sviluppo sostenibile e tutela del territorio attraverso una serie di iniziative tra le quali l’installazione di erogatori per l’acqua nelle scuole, negli impianti sportivi e l’incremento delle casette dell’acqua, per ridurre l’uso della plastica; ad organizzare seminari sul tema e a stipulare protocolli con associazioni che operano nel settore, nonché a candidare Siracusa al riconoscimento di “Comune plastic free 2024”; a realizzare condotte fognarie in aree portuali quali Sbarcadero, Riva Nazario Sauro, Riva Forte Gallo e porto di Ognina; a coinvolgere i quartieri periferici nella gestione dei servizi territoriali attraverso il ricorso alle “cooperative di comunità”; ad una serie di azioni a tutela della risorsa mare ( Marine Pollution), delle coste, con i ripascimenti; a migliorare le infrastrutture per la fruizione libera del litorale; ad agevolare lo svolgimento di iniziative sportive, sociali e ricreative; ad agevolare i processi di sviluppo economico legati al mare e alla portualità, quelli per la riattivazione del trasporto passeggeri marittimi, quelli per il turismo nautico, per la difesa dell’ecosistema marino, per il ripristino di strade e sentieri verso il mare; impegna infine l’Amministrazione ad avviare i Progetti di partenariato pubblico privato per la gestione integrata ed il recupero dei beni comunali.
Subito dopo è cominciato l’iter di esame ed approvazione dei singoli emendamenti al Bilancio. Su proposta del consigliere Palo Cavallaro, viene istituito un nuovo capitolo “Spese per il funzionamento delle Consulte comunali” per un ammontare di 4000 euro, prelevato dal fondo di riserva.
L’emendamento di Paolo Romano, che prevedeva l’accensione di un mutuo di 1,1 milioni di euro per il completamento dei marciapiedi in viale Epipoli, Scala Greca, in via Nazionale a Cassibile e la sistemazione della viabilità in via Teti, con la previsione della sua pavimentazione, nonché la nuova illuminazione sempre nella stessa via e nelle vie Isabella di Castiglia e della Caserma, è stato trasformato in una raccomandazione all’Amministrazione per il prossimo bilancio.
Ancora su proposta di Paolo Romano e Paolo Cavallaro sono stati previsti 8 mila euro per la manutenzione di monumenti e targhe storiche, soldi prelevati dal fondo di riserva; 22 mila euro per l’Ortigia Film Festival e 5 mila euro per la realizzazione di un Museo etnostorico dedicato all’Armistizio di Cassibile, somme, in entrambi i casi spostati dal capitolo per addobbi e luci natalizie.
Su iniziativa di Messina (che lo ha illustrato in aula), di Marino e di Gennuso, è stato istituito un nuovo capitolo da 170 mila euro per concorrere al pagamento del canone che la Fondazione Inda deve al Parco archeologico per le Rappresentazioni classiche. In attesa di ulteriori novità legislative in discussione a Roma e Palermo, che potrebbero modificare l’entità della spesa, l’importo sarà interamente finanziato con le somme che il Parco trasferisce al Comune per promuovere eventi e che è pari al 50 per cento del canone di concessione.
Sono stati trasformati in raccomandazioni gli emendamenti presentati per finanziare l’attività dei centri anziani, la viabilità di contrada Palazzo a Cassibile, la manutenzione e la pulizia dei parchi gioco, il potenziamento delle biblioteche con nuovi materiali e nuovi spazi, un contributo alla Regata storica dei quartieri e uno alla festa di San Giuseppe a Cassibile, l’abbattimento delle barriere architettoniche, tutte proposte che portavano la firma di Cavallaro e Paolo Romano.
Il Consiglio ha approvato l’emendamento, illustrato da Paolo Cavallaro, spesa 10mila euro, che impegna l’Amministrazione all’installazione di semafori a chiamata agevolata per l’attraversamento pedonale, alla luce della realizzazione di alcune rotatorie stradali che hanno reso meno sicuri gli attraversamenti stessi.
Sempre sulla mobilità, approvato l’emendamento illustrato da Paolo Cavallaro per Fratelli d’Italia, per incrementare il numero delle rastrelliere per bici e per l’acquisto bike box, i garage monoposto da dislocare nei nodi strategici della mobilità. Spesa prevista 40mila euro.
Sempre a firma Romano e Cavallaro, approvato l’emendamento che istituisce un nuovo capitolo di 5000 euro per iniziative di commemorazione di eventi storico culturali. Il Consiglio, approvando un emendamento del gruppo di Forza Italia, illustrato da Damiano De Simone, stanzia 40mila euro per la realizzazione e la manutenzione di bagni pubblici finanziato con un prelievo dal capitolo “addobbi natalizi”.
Sempre di Forza Italia, relatore Ferdinando Messina, l’emendamento che istituisce un capitolo di spesa di 3000 euro per l’esposizione dei “Misteri” della parrocchia San Martino vescovo.
L’emendamento 29 illustrato da Leandro Marino, prevede l’istituzione di un nuovo capitolo per la manutenzione straordinaria della piazza San Francesco d’Assisi: per il 2025 per la manutenzione del lato est, per il 2026 lato ovest, per 60mila euro.
Il dibattito sul nutrito lotto di emendamenti del PD, è cominciato con la trasformazione in raccomandazione per l’Amministrazione, proposta dal sindaco Italia, dell’emendamento, del consigliere Greco, per la previsione in bilancio di una congrua somma per consentire lo svolgimento delle sedute del Consiglio comunale a Cassibile, Belvedere, al quartiere Mazzarrona ed in altre sedi sul territorio.
Approvato l’emendamento, illustrato da Sara Zappulla, per l’acquisizione degli immobili dove è allocato il presepe di cartapesta di Cassibile. La spesa prevista 70mila euro.
Altro emendamento approvato, illustrato da Massimo Milazzo, stanzia 10mila euro come incentivo alle emittenti radiofoniche che trasmettono in fm con sede legale a Siracusa.
Trasformato in raccomandazione l’emendamento, anche esso illustrato da Massimo Milazzo, che destina 20mila euro a favore delle mense dei poveri della parrocchia del Phanteon e della Comunità San Martino di Tours.
Unanimità anche per l’emendamento, illustrato da Sara Zappulla, che stanzia 5000 euro a favore di una campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere.
Sempre illustrato da Sara Zappulla, l’emendamento che stanzia 20mila euro come sostegno. per le spese di trasporto pubblico per gli studenti di Cassibile e Belvedere, e di quelle aree periferiche disagiate; e quello che prevede l’adesione del Comune ad “Avviso pubblico”, la rete degli Enti locali contro le mafie e la corruzione: spesa 1500 euro.
L’Assise ha dato il via libera allo stanziamento di 15 mila euro per attrezzare un’area a verde nei pressi di via Sicilia, somma prelevata dalle spese per gli organi istituzionali; di 3 mila euro per l’installazione a Fontane Bianche dei cosiddetti pesci mangia plastica e 12 mila euro per la cartellonistica sui siti di interesse di Siracusa, stornando entrambi le somme dalla tassa di soggiorno; di 30 mila euro per la riqualificazione e la valorizzazione dei parcheggi scambiatori di via von Platen e via Elorina, importo anche in questo caso finanziato con la tassa di soggiorno; di 10 mila euro da destinare alla prevenzione incendi spostando i soldi dai fondi per la protezione civile.
Il Consiglio ha poi approvato un emendamento di natura squisitamente tecnica per l’utilizzo degli avanzi di amministrazione dello scorso esercizio. A relazionare l’assessore al Bilancio Pierpaolo Coppa. La somma di oltre 1.960.000 euro sarà destinata ad interventi finalizzati allo sviluppo e alla valorizzazione del turismo; all’edilizia residenziale pubblica e locale, e ai piani di edilizia economica e popolare; alla viabilità e alle infrastrutture stradali; al sistema di protezione civile; ad interventi a favore di soggetti a rischio di esclusione sociale; alla gestione di beni demaniali e patrimoniali. L’emendamento del Gruppo Insieme, illustrato da Ivan Scimonelli ed approvato dall’Aula, destina 105mila euro a favore di sport e tempo libero, attività culturali ed altri interventi di natura culturale. Scimonelli ha fatto riferimento alla candidatura della città a Capitale europea della cultura 2033; a contributi sportivi a società eccellenti nelle rispettive discipline; e per la messa in sicurezza degli accessi a mare.
Portava la firma di Matteo Melfi e Nadia Garro un emendamento per una spesa complessiva 132 mila 600 euro l’anno, fino al 2026, che punta a promuovere il territorio, i prodotti e il patrimonio culturale. In vista del G7 agricoltura, il consiglio ha deciso di stanziare 42.200 euro l’anno per lo sviluppo del settore agricolo e dell’agroalimentare; 20.300 euro l’anno per il commercio e la distribuzione dei prodotti; 10 mila euro l’anno per attività culturali; 60 mila euro l’anno per lo sviluppo e la valorizzazione del turismo. Le somme saranno prelevate, tra le altre cose, dalle spese per organi istituzionali e segreteria generale.
Infine, sono state trasformati in raccomandazioni la proposte di: stanziamento di 10 mila euro per il personale comunale che svolge funzione di segretario delle commissioni consiliari; di installazione di telecamere a Fontane Bianche per la lotta all’abbandono dei rifiuti; e di riqualificazione del parco Robinson del Bosco Minniti. Tutti questi emendamenti portavano la firma di Milazzo, Zappulla e Greco.




Relazione annuale del Sindaco in Consiglio comunale “Terminare il processo di rigenerazione della città”

(cs) Il sindaco, Francesco Italia, presente la Giunta, ha formalizzato stamani al Consiglio comunale la relazione annuale sull’attività amministrativa dell’anno 2023.
“Portare a termine il processo di rigenerazione messo in campo grazie a finanziamenti intercettati, a partire da quelli del Piano nazionale di ripresa e resilienza; ed occuparci della realizzazione della mole di progetti che eravamo riusciti a farci finanziare”: lo ha detto in apertura del suo intervento Francesco Italia per spiegare l’obiettivo del secondo mandato ricevuto, rimarcando il ruolo delle precedenti Amministrazioni e tornando ad auspicare altresì la “Prosecuzione della proficua collaborazione con un Consiglio comunale con cui condividere scelte che saranno determinanti per il futuro della città. Sotto questo profilo- ha aggiunto Italia- sin dalla prossima sessione di bilancio, come Amministrazione e come maggioranza la massima disponibilità ad accogliere gli emendamenti delle forze di opposizione che saranno meritevoli di attenzione, e finanziariamente sostenibili”.
Entrando nel merito dell’attività svolta il Sindaco ha ricordato come quello appena trascorso sia stato un anno che ha visto importanti realizzazione nella mobilità: dagli interventi stradali con la ripavimentazione di decine di arterie cittadine, alle piste ciclabili, alle nuove rotatorie, tutti i quartieri sono stati interessati da importanti lavori di riqualificazione. Ed ancora la soluzione al trasporto pubblico con il nuovo gestore, Sais, subentrato ad Ast che ha permesso una svolta nel TPL, con nuovi servizi e soprattutto con al centro i cittadini grazie a nuove linee e al ricorso a strumenti tecnologici. “Questa Amministrazione- ha continuato il Sindaco- punta alla mobilità dolce che, con il contributo dei cittadini, potrà portare alla riduzione dei mezzi privati portandolo a livelli compatibili con i principi di efficientamento e sostenibilità”. Il Sindaco ha poi ricordato gli stanziamenti che hanno portato alla riqualificazione di Ortigia; la riapertura del Teatro Massimo e della Latomia dei Cappuccini con il Teatro di Verdura; gli interventi sulle vie Tisia e Pitia; le politiche a favore delle famiglie, con gli oltre 500 nuovi posti negli asili nido; gli interventi sugli impianti sportivi e le nuove strutture del Pala Indoor e del campo rugby che insisteranno alla Pizzuta, per la quale si è pensato ad una complessiva riqualificazione, con la previsione della nuova caserma dei Carabinieri e di nuovi edifici scolastici. E poi la grande attenzione verso il verde con i parchi che andranno a rivitalizzare le periferie; gli interventi di riqualificazione degli immobili di edilizia residenziale; la grande attenzione verso le politiche sociali; il contrasto all’evasione e all’elusione fiscale; la digitalizzazione e la transizione digitale che hanno reso i servizi pubblici molto più accessibili per i cittadini; il sistema di tariffazione puntuale per la Tari che, partito da Cassibile, entro il 2025, sarà esteso a tutta la città; la realizzazione del nuovo CCR e la fornitura di 9 “strutture intelligenti” per il conferimento dei rifiuti differenziati. Italia ha ancora sottolineato il crescente appeal che la città continua ad avere grazie al milione di visitatori del 2023, destinati a crescere con gli appuntamenti di questo anno che avranno nel G7 Agricoltura e nell’arrivo delle spoglie di Santa Lucia alcuni dei momenti più qualificanti. Infine: “Continueremo a lavorare per promuovere uno sviluppo sostenibile della città avviando e monitorando i progetti in corso, potenziando ulteriormente il servizio di trasporto pubblico, ridefinendo le regole d’ingaggio della mobilità e del commercio nel centro storico, liberando le opportunità di sviluppo della Borgata e lungo le coste. Non sfuggirà la necessità di integrare e accompagnare tale sviluppo con politiche di inclusione delle fasce sociali e dei luoghi più disagiati, a partire dalle case popolari, i centri sociali culturali, le scuole e ogni luogo pubblico in cui si forma e modella la vita della comunità. Perché la parola accessibilità non sia solo un buon proposito ma un ambizioso traguardo da raggiungere insieme”.
Al dibattito d’aula hanno dato il loro contributo diversi consiglieri comunali.
Franco Zappalà, che ha parlato di una città in ginocchio, con la chiusura di decine di attività in quello che era il centro commerciale di Siracusa. Per Zappalà c’è una mancata programmazione che deve spingere l’Amministrazione a guardare più attentamente alla città.
Paolo Romano ha auspicato, a cominciare dal prossimo bilancio, la collaborazione con tutte le forze politiche presenti in Consiglio, cosa finora mai avvenuta. Romano ha poi evidenziato i limiti dell’attività amministrativa fin qui svolta, ricordando come esempi negativi il centro immigrati di Cassibile, la gestione del Cimitero, l’aumento delle tasse e dei tributi comunali, i limitati interventi sulla viabilità cittadina.
Per il Pd, il capogruppo Massimo Milazzo, nel ricordare come Siracusa sia all’ultimo posto in tutte le classifiche nazionali, ha invitato l’Amministrazione ad una maggiore attenzione su temi quali la raccolta differenziata, la sicurezza della pista ciclabile Maiorca e del Parco Robinson, la necessità di ridare ad Ortigia la sua essenza di centro storico, adesso snaturata. Tra le proposte la nascita di un Centro direzionale che accolga tutti gli uffici comunali ed il no alla dismissione dei beni comunali, puntando ad una loro valorizzazione.
Paolo Cavallaro, nel sottolineare come l’auspicato clima di collaborazione sia stato nei fatti disatteso, la puntato il dito su quelle che secondo lui sono evidenti criticità: dalla poca attenzione all’elusione fiscale alla discarica di Arenaura, dalle politiche giovanili alle periferie, dai contenziosi milionari con Sai 8 ed Igm, alle piste ciclabili poco utilizzate.
Giudizi positivi all’attività dell’Amministrazione sono venuti dai consiglieri Nadia Garro, Andrea Buccheri, Luciano Aloschi, Sergio Imbrò, Andrea Firenze e Francesco Vaccaro, che ha invitato il Sindaco ad una maggiore attenzione sulle problematiche della raccolta dei rifiuti e sulla zona di Tivoli.
In apertura dei lavori la presentazione del nuovo comandante della Polizia municipale Giuseppe Puglisi, e la lettura della supplica alla Madonna delle Lacrime di Ettore Baranzini, fatta dal consigliere Ferdinando Messina, prendendo lo spunto dal recente incendio alla Casa del Pellegrino.




Nove mesi di amministrazione Italia bis, pronta la relazione del sindaco: l’anticipazione

Prima relazione del sindaco, Francesco Italia a poco meno di un anno dall’inizio del suo secondo mandato. Domani, mattina in consiglio comunale, il primo cittadino presenterà il resoconto dell’attività svolta dallo scorso giugno ad oggi. Tra i temi che Italia pone al centro, figurano sicuramente i contenziosi con Igm e Sogeas, definiti attraverso l’approvazione di due decenti delibere dell’assise cittadina, per un totale di 15 milioni di euro. Con questa mossa, l’amministrazione  ritiene di avere “evitato il dissesto, avendo accantonando per tempo risorse “. Il 2023 è stato, secondo il sindaco, l’anno della Viabilità e della Mobilità. Il riferimento è alla ripavimentazione di “decine di strade, alcune delle quali, come via Ascari, interamente rifatte” , e alle nuove rotatorie di Teracati-Panagia-Tica. Analoghe soluzioni- questo l’annuncio ufficiale- riguarderanno adesso gli incroci Viale Teracati-Teocrito, via Romagnoli e via Costanza Bruno. In tema di trasporto pubblico locale, ripercorrendo le fasi che hanno condotto all’affidamento del servizio alla Sais in luogo dell’Ast, il sindaco chiede che l’amministrazione comunale sia  “giudicata quando saremo pronti a bandire la gara d’appalto europea, allo scadere dei due anni concessi dalla normativa”. La relazione annuale parla, poi della “definitiva apertura del Teatro Massimo Comunale, della conclusione dei lavori alla Latomia dei Cappuccini con il Teatro di Verdura; della progressiva riqualificazione di Ortigia (l’affaccio della Turba, largo Aretusa con l’omonima Villetta),della riqualificazione delle vie Tisia e Pitia. Poi l’avvio sperimentale della cosiddetta Tari puntuale per raggiungere l’obiettivo del 65 per cento di raccolta differenziata, il progetto “La tele di Aracne” con la recentissima inaugurazione di sartoria in cui, in un bene confiscato alla mafia, lavoreranno giovani a rischio devianza”. In tema di turismo, il sindaco evidenzia il “superamento del milione di pernottamenti annui a testimonianza, se mai ve ne fosse bisogno-puntualizza-  di un percorso di valorizzazione del nostro patrimonio culturale, di marketing territoriale e pianificazione di nuovi servizi che, parallelamente agli investimenti dei privati, ha consentito alla città di ritagliarsi nel corso degli ultimi dieci anni un posto di rilievo nel panorama internazionale delle destinazioni turistiche”. La prospettiva, invece, sul versante degli eventi di rilievo parla del G7 Agricoltura di settembre e dell’arrivo del corpo di Santa Lucia, a dicembre. In merito al commercio, l’amministrazione comunale annuncia l’intenzione di “liberare  opportunità alla Borgata” ma anche di voler valorizzare le coste “sia sul levante nell’asse nord sud, sia all’interno del Porto Grande”. Utile sarà il progetto di completamento degli impianti per “reindirizzare il trattamento dei reflui cittadini presso il depuratore consortile, supportato da un progetto definitivo attualmente all’attenzione del governo regionale” . Italia non entra nel dettaglio, invece,  sulle politiche di inclusione delle fasce sociali e dei luoghi disagiati. Garantisce, tuttavia, l’impegno a partire dal tema delle case popolari perché la parola “accessibilità non sia solo un buon proposito ma un ambizioso traguardo da raggiungere insieme”. Tra i temi che restano in sospeso, la nuova gara d’appalto per la gestione del verde pubblico, che tornerà in capo ad una sola ditta, anziché essere distribuita tra cinque fasce di territorio e altrettanti gestori. Intanto il consiglio comunale si prepara ad incardinare il nuovo Bilancio di Previsione. La prima seduta è quella del 22 aprile prossimo.




Deva Cassel, Kim Rossi Stuart, Benedetta Porcaroli: in arrivo tutto il cast della serie Netflix

Fervono i preparativi in piazza Duomo, a Siracusa, dove viene completato il curato allestimento scenografico per le riprese della serie Netflix ispirata a Il Gattopardo. Nel cronoprogramma della produzione, primo ciak siracusano in calendario per mercoledì 28 giugno. Ci sarà il cast al completo e quindi cresce l’attesa per Kim Rossi Stuart (don Fabrizio Corbera), Deva Cassel (Angelica), Benedetta Porcaroli (Concetta), Saul Nanni (Tancredi) e poi ancora Paolo Calabresi, Francesco Colella, Astrid Meloni e Greta Esposito. Tra oggi e domani atteso il loro arrivo. Tutti prenderanno parte alle riprese previste nella location siracusana che comprende piazza Duomo, parte di via Pompeo Picherali e Santa Lucia alla Badia.
Gran parte della centrale piazza, intanto, è stata riempita di sabbia per esigenze di riprese. La storia è ambientata nel 1860. Per proteggere la pavimentazione in pietra bianca, sono stati prima distesi dei teloni in plastica. L’area del set, quasi metà di piazza Duomo, è destinata a diventare off-limits nei giorni delle riprese.
E iniziano intanto a circolare le prime indiscrezioni sulle riprese, come quella relativa ad una processione con la presenza in piazza anche di poco meno di duecento tra figuranti e comparse.




Appaltati i lavori per rimettere a nuovo le palazzine popolari di largo Russo/via don Sturzo

Sono stati aggiudicati i lavori di manutenzione ed efficientamento energetico degli edifici popolari comunali di largo Luciano Russo e via don Luigi Sturzo. L’importo a base d’asta era di 11 milioni di euro, a valere sulle risorse del Pnrr, Missione 5, “Inclusione e Coesione”. In materia di rigenerazione urbana, si tratta dell’intervento maggiore tra quelli programmati dal Comune di Siracusa con fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza.
Ad aggiudicarsi l’appalto integrato (progettazione definitiva + esecuzione dei lavori) è stato il raggruppamento temporaneo di imprese composto da Euroinfrastrutture (mandataria) e Fratelli Mammana. Designata la Litos Progetti di Santa Caterina Villarmosa (Cl) come progettista.
Al momento, la proposta progettuale prevede che ognuno degli immobili oggetto di manutenzione venga identificato con i colori di bandiere: quella italiana per un complesso, quella siciliana per un altro, i colori di Siracusa, dell’Europa e della pace per gli altri. Da capire se questa indicazione sarà confermata in sede di progettazione definitiva. “Il colore è uno degli elementi più importanti per identificare un immobile e il suo utilizzo è stato riconosciuto come una delle principali strategie per la differenziazione e a creazione di identità visiva”, si legge nella proposta di migliorie presentata dal raggruppamento temporaneo di imprese. “Tale intervento – prosegue – mira a rendere gli edifici facilmente riconoscibili, grazie alla loro colorazione distintiva dei corpi scala, rappresentando un importante intervento di riqualificazione urbana e comunicazione visiva nella città di Siracusa”.

Tra gli altri interventi (oltre alla riqualificazione di facciate, prospetti, impianti ed infissi): il superamento del malfunzionamento dell’impianto delle acque bianche provenienti dai tetti dei fabbricati e dal deflusso delle acque piovane sulla viabilità interna. Devono essere superate le attuali barriere architettoniche esistenti. Per migliorare la raccolta differenziata, nelle aree di pertinenza degli edifici saranno previste ed attrezzate apposite aree, coerenti con il regolamento rifiuti comunale.
Il cronoprogramma stima in poco meno di due anni il tempo necessario per i lavori, se condotti contemporaneamente su più edifici. Per tutta la durata dei lavori saranno almeno 18 gli operai impiegati in pianta stabile nei cantieri.
A corredo delle opere sugli edifici, prevista la realizzazione di 12 orti urbani con punto acqua e casetta per gli attrezzi. C’è la volontà di riqualificare anche la piazza tra largo Russo e via Don Sturzo con rifacimento della pavimentazione e realizzazione di un’area giochi per bambini (uno scivolo, un’altalena e un bilico). Generico il riferimento al verde, con un passaggio in cui si cita l’inserimento “di nuove alberature sempre verdi al fine di garantire un adeguato ombreggiamento”. Non sono forniti numeri circa piantumazione di arbusti e alberi ed eventuali varietà.
Immancabile, la “pista ciclabile di quartiere”.




Un errore nei conti blocca l'avvio dei lavori al Porto Piccolo, scatta l'operazione "salvataggio"

Sono tanti i cantieri di riqualificazione urbana avviati a Siracusa con i fondi del bando periferie: piazza Euripide, largo Gilippo, via Agatocle, via Piave, la zona commerciale Tisia-Pitia. All’appello, però, ne manca uno ed è quello relativo ai lavori di ammodernamento e rifunzionalizzazione dello Sbarcadero Santa Lucia.
Nei piani di Palazzo Vermexio, lo Sbarcadero potrebbe puntare a diventare una seconda “Marina” attraverso un maxi-progetto da 2,5 milioni di euro, già finanziato. Solo che i lavori non sono mai partiti. Prima di capire cosa è accaduto, diamo uno sguardo al progetto.
Approvato dal Ministero negli anni scorsi, ridisegna gli spazi prevedendo la creazione di una grande piazza sul mare con palme e panchine laddove oggi ci si limita a posteggiare auto e caravan. Un’area per chioschi nei pressi del molo e, dalla parte opposta, un lungo marciapiede alberato per una passeggiata fronte mare, dove oggi un muretto chiude lo sguardo. La fruizione del nuovo Sbarcadero è pensata principalmente pedonale, con la possibilità di accesso veicolare limitato ai titolari di concessioni nautiche. Nuove anche la pavimentazione e il sistema di illuminazione. Nel progetto inserita anche la creazione di una scalea e di una rampa disabili di collegamento con Riviera Dioniso il Grande.
Mentre gli altri progetti di riqualificazione urbana si sono trasformati in cantieri, allo Sbarcadero non si vede un operaio. Cosa è accaduto? Per semplificare, si potrebbe semplice dire che sono stati sbagliati i conti e mancano all’appello tra i 6 e i 700 mila euro. Insomma, con i soli 2,5 milioni finanziati non si riesce a completare la riqualificazione. Alla base dell’errore di calcolo c’è il prezziario di riferimento adottato. Il progetto che è finito al Ministero era basato sui costi di materie prime e lavori datato 2014, quando oggi il listino dei lavori pubblici aggiornato al 2022 presenta ben altre cifre. Una “svista” commessa all’epoca ed a cui gli attuali tecnici, dirigenti e funzionari del Comune di Siracusa stanno cercando di porre rimedio in modo da non perdere il finanziamento e riuscire a far partire i lavori che, peraltro, hanno tempi contingentati: devono essere rendicontati entro il 31 dicembre del 2025.
La soluzione più rapida e funzionale è quella di rimodulare il progetto, rispettando quanto comunque presentato al Ministero. Per non incorrere in errori, c’è già stato un primo breafing tra il Comune di Siracusa ed i tecnici romani. Ed è stata concordata la linea da seguire: una nuova progettazione, più asciutta in certi passaggi, in modo da avvicinarsi alla somma finanziata, con un range di tolleranza nell’arco di 100/150mila euro. Il servizio di (ri)progettazione è stato affidato nei giorni scorsi. Entro metà marzo sarà pronta la bozza riveduta e corretta, e verrà informalmente presentata al Ministero per il via libera alla versione definitiva e quindi alla conferenza dei servizi – anche asincrona – per acquisire tutti i pareri, nel frattempo scaduti. Completata questa fase, si passerebbe all’appalto della progettazione esecutiva e subito dopo all’aggiudicazione dei lavori, verosimilmente entro l’estate. “Salvare” il finanziamento ed i lavori di riqualificazione dello Sbarcadero è operazione complicata ma non impossibile. Da settimane i funzionari sono a lavoro.. E circola moderato ottimismo sulla possibilità di centrare il “salvataggio” del progetto, del finanziamento e dei lavori.




Uso della tassa di Soggiorno, Noi Albergatori critica. Granata: “No polemiche, lavorare insieme”

“Imposta di soggiorno, speriamo che nel 2022 venga destinata agli utilizzi previsti dal legislatore”. Così Giuseppe Rosano, presidente di Noi albergatori Siracusa e vicepresidente nazionale di Assohotel, torna alla carica. Bersaglio, i l Comune di Siracusa. “Sì, è vero, qualcosa è stato fatto e l’amministrazione comunale ne ha dato contezza anche nel corso del bilancio di fine anno ma credo che una città come Siracusa abbia bisogno di ben altro per essere definita davvero destinazione turistica. All’amministrazione comunale va infatti ricordato che i turisti, come pure i cittadini siracusani, si aspettano che i corrispettivi versati dai viaggiatori siano spesi, per come prevede il legislatore, per godere di una città più vivibile (non da bassa classifica nazionale), per beneficiare di servizi adeguati, a tutt’oggi precari e per certi aspetti assenti, quali viabilità (endemicamente caotica), trasporti (nulli), parcheggi (scarsi, inadeguati e privi dei più elementari servizi). Così come detti introiti devono essere spesi per la promozione turistica (inesistente), la realizzazione di eventi (mai calendarizzati). E non certo genericamente per beni comunali”.
Anzi, a detta di Rosano, alcuni beni comunali sono stati identificati “lasciandoci, se possibile, ancora più perplessi. Partiamo dalla messa in sicurezza (sebbene nessuno se ne sia accorto) del parcheggio di via dei Lidi di Fontane Bianche, un mostro di cemento che meriterebbe di essere abbattuto e sostituito da nuove e adeguate aree parcheggio, possibilmente arricchite di verde e di servizi igienici. Stessa sorte dovrebbe riguardare il parcheggio Talete che, se effettivamente è impossibile da demolire, necessita però di dignitose toilette, nonché dell’eliminazione delle infiltrazioni piovane anziché dissipare 54 mila euro, (soldi prelevati dalla tassa soggiorno) per imbruttirlo ulteriormente di leziose piante. E ancora, i lavori al Pantheon, per l’Antico Mercato, ancora privo della destinazione di utilizzo, per gli interventi di degrado dell’area di Fonte Aretusa, così pure sul passaggio Adorno e la pavimentazione di piazza Santa Lucia, trattasi di opere pubbliche, che spetta al Comune realizzare, prelevando le risorse economiche da altri capitoli di spesa e non certo dall’imposta soggiorno, il cui utilizzo, è sancito, deve avvenire in concertazione con gli operatori del settore turismo”.
Il presidente di Noi albergatori Siracusa continua: “È del tutto evidente che all’invito al dialogo lanciato dal sindaco in conferenza stampa di fine anno, rispondiamo ricordando che basta convocare la Consulta speciale per l’imposta di soggiorno, organo a cui sono state affidate funzioni di studio delle politiche di promozione e di sviluppo delle attività economiche della città, non solo connesse al turismo. Occorre, però, farlo seguendo le prescrizioni del legislatore, con verbali di seduta che rispecchiano la veridicità delle decisioni adottate. In sede di Consulta, ove verrà convocata, l’imprenditoria alberghiera, con gli altri settori del comparto turistico, prospetterà all’amministrazione comunale l’indirizzo da concertare per accrescere i flussi turistici per i prossimi anni, attraverso un sano, equilibrato e sostenibile sviluppo turistico”.
Noi Albergatori ha diverse idee da proporre: dare impulso al turismo religioso, attraverso una serie di interventi da mettere in campo; Siracusa a piedi, progetto concepito allo scopo di valorizzare fruibilità, mobilità, accessibilità e qualità stessa del servizio turistico, in accordo alle disposizioni legislative comunali in materia di trasporto; Area PI greco, per valorizzare l’attuale Largo Fonte Aretusa, dove l’associazione Noi albergatori ha realizzato la spirale archimedea, con lo scopo di trasformarla in attrazione turistico-culturale; la fabbrica delle Idee – Premio Archimede 2022 per giovani ricercatori di tutto il mondo. “Progetti – conclude Rosano – che si identificano nell’obiettivo di marcare un passo avanti per porre rimedio alle problematiche che, a tutt’oggi, non fanno sì che la nostra città possa qualificarsi come attraente destinazione turistica, non soltanto d’estate, ma anche fuori stagione. E noi vogliamo farlo in maniera responsabile e nel rispetto di ambiente e culture, integrato alla collettività siracusana”.
Al lungo intervento del presidente di Noi Albergatori risponde l’assessore alla Cultura, Fabio Granata. “Siracusa è una città certamente ben promossa nell’immaginario collettivo del Viaggiatore italiano e internazionale, attraverso i grandi eventi che ospita e organizza e una continua azione di marketing territoriale, portata avanti con decine di produzioni televisive e cinematografiche che vengono attirate, coinvolte e sostenute. Anche la sapiente partecipazione a Capitale Italiana di Cultura 2024, sostenuta dall’intera Città e da oltre 150 istituzioni e associazioni, va nella stessa direzione virtuosa e rappresenta una grande opportunità di visibilità e promozione”, spiega subito Granata.
“Sia chiaro a tutti che l’amministrazione Italia utilizza i fondi della tassa di soggiorno rigorosamente secondo ciò che è previsto dalle normative, coinvolgendo nelle scelte gli imprenditori di settore ma decidendo anche interventi immediati finalizzati a migliorarne l’immagine, sia per i viaggiatori che per i cittadini”, la puntualizzazione.
“E cosi come questa immagine viene migliorata dalla spirale archimedea alla Fonte Aretusa o dal Cavalluccio greco a Piazzale Marconi, allo stesso modo e ancor di più verrà migliorata eliminando l’obbrobrio estetico della facciata del parcheggio Talete dal cuore di Ortigia o migliorando il contesto della nuova e definita sede del più grande capolavoro artistico della città, il Seppellimento di Santa Lucia del Caravaggio. Sono tutti interventi importanti, legittimi e in linea con le normative, sia quelli proposti da Rosano con la sua associazione sia quelli pensati e voluti dalla amministrazione comunale e dai settori di cui ho la responsabilità politica. Per il resto la programmazione della stagione 2022 sarà tra le più importanti degli ultimi anni e servirà a proseguire e rilanciare un lavoro di valorizzazione turistica della Città che va avanti da anni e che si trova a dover superare la stagione difficilissima della Pandemia”
Il 21 gennaio a Siracusa ci sarà l’assessore regionale al turismo, Manlio Messina. E incontrerà, rivela Granata, “tutte le associazione e gli imprenditori del comparto turistico. In quella sede sarà data a tutti l’opportunità doverosa di proposte e nuovi progetti verso i quali siamo da sempre attenti. Quindi mettiamo da parte le polemiche e i protagonismi sterili e lavoriamo insieme a una città sempre più amata dai viaggiatori e dai turisti italiani e internazionali”.




Siracusa. Lavori di piazza Euripide e Largo Gilippo: “Conclusi entro il 25 marzo”

I lavori di riqualificazione di Piazza Euripide, Largo Gilippo e la zona di ingresso allo Sbarcadero Santa Lucia termineranno entro il 25 marzo del prossimo anno.
Il chiarimento arriva dal sindaco, Francesco Italia, anche alla luce delle perplessità espresse da alcuni operatori commerciali della zona, preoccupati per le ripercussioni che i cantieri aperti potranno avere sui loro affari. La data di termine degli interventi, che i commercianti ritenevano fosse fissata a luglio, in realtà si riferiva esclusivamente ad alcune modifiche alla viabilità locale, apportate per consentire lo svolgimento delle operazioni. I gestori delle attività ritengono di non essere stati, invece, informati sulle tempistiche per arrivare al completamento.
“L’Amministrazione comunale – spiega il primo cittadino- in questi anni sarà impegnata in importanti lavori di riqualificazione urbanistica che trasformeranno ampie aree cittadine rendendole più decorose, sicure, vivibili. Gli uffici coinvolti si dovranno certamente impegnare per limitare al massimo gli inevitabili disagi di utenti ed attività commerciali nella consapevolezza di lavorare per un obiettivo comune. Siamo e saremo sempre disponibili a incontrare insieme ai tecnici e informare i cittadini sullo stato di avanzamento e programmazione dei lavori”.
Il tempo contrattuale fissato dal disciplinare d’appalto prevede una durata dei lavori per 330 giorni consecutivi.
“Sin dall’inizio dei lavori- comunica con una sua nota il settore Trasporti e Mobilità- è stata prestata attenzione a non danneggiare oltremodo la fruizione delle attività commerciali da parte dei clienti. Infatti la fase di ripristino del massetto di fondazione della pavimentazione dei marciapiedi è stata completata in tempi strettissimi proprio per agevolare l’accesso alle attività commerciali e il passaggio dei pedoni nel tratto compreso tra via Agatocle e via Epicarmo. Entro questa settimana si concluderanno i lavori ripavimentazione definitiva del marciapiede”.
Al momento l’impresa appaltatrice sta lavorando contemporaneamente in diverse punti: in piazza Euripide è impegnata nella pavimentazione dei marciapiedi e della piazza stessa, ed è questo l’intervento che sarà ultimato per primo; al largo Gilippo nella demolizione dei vecchi manufatti e nel tracciamento di nuove sagome dei marciapiedi e della rotatoria centrale; all’incrocio tra via Piave e via dell’Unità d’Italia nella ripavimentazione del nuovo marciapiede; all’ex casello ferroviario sono in fase di bonifica i locali interni per proseguire con i lavori di ristrutturazione edilizia.
“In merito alle maestranze presenti in cantiere- conclude la nota- si ricorda che l’area da riqualificare è ampia e l’impresa ha già dislocato diverse unità nelle varie zone di intervento. Ma in ogni caso, se dovesse essere necessario, verrà chiesto alla stessa di implementare le unità lavorative”.




L'incompiuta Siracusa-Gela: accordi, smentite ed altri guai. Litiga la politica regionale

Tra l’assessore regionale alle infrastrutture Falcone ed i cinquestelle non circola buon sangue. Ancora una volta è l’incompiuta Siracusa-Gela a far litigare i due pezzi della politica siciliana. “L’annuncio e poi la smentita mascherata da precisazione sull’accordo con lo Stato per il trasferimento di 60 milioni di euro al CAS per la Siracusa-Gela è l’ennesima figuraccia targata Musumeci. Anziché lagnarsi per mancate attenzioni dal governo nazionale che peraltro sono già altissime, l’assessore Falcone dovrebbe pensare alla sicurezza della rete viaria gestita dal CAS che presenta ancora 800 violazioni che infrangono il codice della strada e che rendono pericolosissime queste strade. A proposito, è possibile visionare un cronoprogramma di interventi?”. I deputati regionali del Movimento 5 Stelle Stefania Campo, Stefano Zito, Giorgio Pasqua, Ketty Damante e Nuccio Di Paola, insieme ai portavoce nazionali Paolo Ficara, Marialucia Lorefice, Pino Pisani, Pietro Lorefice e Cristiano Anastasi partono all’attacco dopo l’annuncio, da parte dell’assessore regionale Falcone, di un accordo raggiunto con il governo centrale per l’erogazione di un contributo di 60 milioni di euro verso il CAS, poi smentito dal Ministero. “Nella sua ultima nota – spiegano i deputati M5S – Falcone fa riferimento a ragioni politiche del ministero. Ebbene, ci piacerebbe sapere a quali ragioni politiche fa riferimento l’assessore dato che i mancati trasferimenti dello Stato al CAS per la Siracusa-Gela, sono imputabili esclusivamente a inadempienze dell’Ente regionale che non ha ancora rendicontato in maniera puntuale e secondo i termini di legge, lo stato di avanzamento dei lavori. Vorremmo per esempio sapere dall’assessore che fine ha fatto il bando di gara per la ripavimentazione della tratta Noto – Rosolini. Ultimo verbale di gara lo scorso ottobre, finito nel dimenticatoio. Falcone spieghi come stanno le cose dato che un balletto di dichiarazioni prima smentite e poi corrette non fa certo un buon servizio ai siciliani. La Regione smetta di giocare e pensi alle centinaia di lavoratori dei cantieri gestiti dal CAS, indietro con i pagamenti, alle imprese e all’indotto che ruota intorno ai cantieri. Falcone pensi piuttosto a completare le opere e mettere in sicurezza le strade anziché fare polemiche”, concludono i portavoce M5S.