Basket. L'Aretusa fa festa, ammessa al campionato di Serie D

Ci sarà anche la Polisportiva Aretusa ai nastri di partenza del prossimo campionato di basket, serie D. Così ha deciso il consiglio regionale Fip Sicilia.
Grande soddisfazione per la società siracusana che, dopo tre anni di Promozione, si ritrova su di categoria. Un risultato guadagnato comunque sul campo. Prima che il covid bloccasse la stagione scorsa, infatti, la squadra di coach Marletta era al secondo posto ed in piena lotta per il salto di categoria.
Nella stagione 2020-2021 parteciperanno al campionato di serie D 18 squadre, suddivise in due sottogironi da 9 squadre, molte del passato storico tra cui appunto la società aretusea. Con coach Paolo Marletta, in panchina anche l’assistant Claudio Troia.




Coronavirus, il bollettino quotidiano: in Sicilia 84 nuovi positivi, 1 in provincia di Siracusa

Quotidiano appuntamento con i numeri del coronavirus in Sicilia. Secondo quanto comunicato dal Ministero della Salute, sono 84 i nuovi positivi registrati in regione nelle ultime 24 ore. Di questi, solo uno riguarda la provincia di Siracusa. Preoccupa, invece, il nuovo cluster nel trapanese dono sono 41 i casi di nuovo contagio. Nel palermitano 20, 14 nel catanense, 4 in provincia di Messina e 4 in provincia di Ragusa.
Le persone ricoverate in ospedale sono adesso 104, ancora in aumento rispetto ad ieri. In terapia intensiva restano 13 ricoverati. Sono 9 i guariti.
Sono stati eseguiti 5.214 per un totale da inizio pandemia di oltre 380mila.

foto dal web




Siracusa. Il giorno dell'addio: a Bosco Minniti l'ultimo saluto a Fabio, vittima della strada

Il feretro bianco è stato portato a spalla dagli amici, biker e non solo. All’esterno della chiesa di Bosco Minniti, a Siracusa, c’era una piccola, dolente folla. Occhi lucidi per l’ultimo saluto a Fabio Milazzo, il motociclista che ha perso la vita in un fatale incidente stradale domenica scorsa, tra Palazzolo e Buccheri. Avrebbe compiuto 20 anni il prossimo ottobre.
Palpabile la commozione all’interno della chiesa, questa mattina. Padre Carlo, lo stesso sacerdote che lo aveva battezzato, ha cercato con la sua omelia parole che potessero suonare come conforto di fronte ad un dolore che non conosce eguali.
“Mi dicesti ‘l’unica cosa che sarà realmente in grado di uccidermi è la moto, ma tu tranquilla se mai dovesse accadere sappi che in quel momento ero felice! Dovrai esserlo anche tu’ è stato così.. Ho il mondo addosso, non posso mantenere quella promessa, non ci riesco. Ma l’unica promessa che posso mantenere è di tenerti per sempre nel mio cuore! Corri piccolo angelo, corri! A presto”, scrive su Facebook una cara amica, poche ore prima della cerimonia.
Sul feretro, la foto sorridente della giovane vittima. Le tante persone presenti, giovani in particolare, incrociano con lo sguardo quella foto, sguardi come carezze per una famiglia distrutta dal peso di quanto accaduto.




Mamma e figlio spariti in Spagna, il papà vola a cercarli: "aiutatemi a trovarli"

Da Augusta è volato in Spagna, alla ricerca di suo figlio. Il piccolo, poco più di 3 anni, è “scomparso” circa 7 mesi fa insieme alla mamma dopo mesi di scontri sull’affidamento, combattuti anche con sentenze del Tribunale di Siracusa. Fino a quando lei non ha fatto perdere le sue tracce, portando con sè il bimbo.
Tra denunce ed indagini, papà Giovanni è riuscito a scoprire che la donna si era rifugiata in Spagna, ai primi di marzo. Assistito dal suo legale, ha bussato a tutte le porte investendo del caso la Procura di Siracusa con una denuncia di scomparsa, poi il ministero degli esteri e infine le autorità spagnole.
“Sono preoccupato perchè da due mesi non riusciamo più a trovare tracce della loro esistenza”, racconta Giovanni al telefono dalla Spagna. “Avevamo scovato qualche pagamento elettronico o prelievi di denaro. Ma da 8 settimane nulla. Sono un papà, a mio figlio ci tengo, non sono come quelli che non se ne curano. R non riuscire a sapere nulla mi sta distruggendo”, dice mentre la voce inizia a tremare, tradendo qualche singhiozzo.
Tra competenze internazionali, in questa strana partita Italia-Spagna nulla pare apparentemente muoversi. Uno stallo che non va giù a Giovanni. Così ha deciso nei giorni scorsi di volare nel paese iberico per chiedere in prima persona aiuto e assistenza.
“Mi rivolgo anche alla mamma del bambino: dai un segno, contattaci, risolviamo tutto. Non sei una criminale, non è una caccia. Pensa al bambino, torniamo a parlare. E chi può, per favore, mi aiuti. Sono un papà disperato”, racconta al telefono su FMITALIA.

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Siracusa. Prime piogge, per limitare il rischio di allagamenti si puliscono le caditoie

Sono iniziati ieri sera i lavori per la pulizia delle caditoie stradali, così da consentire il regolare deflusso dell’acqua piovana. Si tratta del secondo intervento, fanno sapere da PalazzoVermexio: il precedente era stato portato a termine all’inizio di agosto. I lavori andranni avanti per tutta la settimana, in orari notturni per non creare disagi agli automobilisti.
Interessate la zona dello sbarcadero Santa Lucia, viale Teocrito e via Torino. Secondo quanto previsto dal nuovo capitolato di gara, i lavori sono effettuati dalla Tekra, la ditta che si occupa anche della raccolta dei rifiuti.
“Si sta procedendo – affermano il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore Andrea Buccheri – a una più incisiva e frequente pulizia delle caditoie stradali per evitare e limitare il più possibile problemi di allagamenti e di interruzioni della circolazione stradale in caso di temporali, o peggio di nubifragi, sempre più frequenti dalle nostre parti. Avendo modificato il capitolato sull’igiene urbana, è stato possibile programmare per tempo gli interventi e tale scelta ci sta dando ragione visto che anche dopo l’acquazzone della notte scorsa non ci sono stati allagamenti”.
Per pulire la caditoie, su richiesta dell’Ufficio igiene urbana, il settore Mobilità e trasporti ha emesso nei giorni scorsi un’ordinanza che regolamenta la viabilità durante i lavori. Stasera si interverrà in riviera Dionisio il Grande e in via dello Sbarcadero santa Lucia; domani e giovedì in viale Teocrito; venerdì e sabato in via Torino. Nei tratti stradali interessati, a causa del restringimento, sarà in vigore il divieto di sosta, con rimozione dei mezzi su entrambi i lati, dalle 22 alle 10 del giorno dopo. Il personale della Tekra sarà supportato dalla Polizia municipale per regolare la circolazione stradale.




Nave Adriatico fa rotta verso Augusta con circa 190 migranti a bordo: rimarrà in rada

La nave Snav Adriatico fa rotta verso il porto di Augusta. Una volta raggiunto lo scalo megarese, rimarrà nell’ampia rada insieme alla nave quarantena Azzurra. A bordo della Adriatico ci sono circa 170 migranti che erano ospitati nell’hotspot di Lampedusa. Anche in questo caso, precise le disposizioni: nessuno potrà sbarcare a terra.
A proposito della Azzurra, sta per lasciare Augusta.

foto: nave Azzurra momentaneamente in banchina al porto di Augusta




Siracusa. Piove e il Talete si allaga, chiusa per qualche ora una parte del parcheggio

Pompe idrovore dei Vigili del Fuoco a lavoro al parcheggio Talete di Siracusa. Le intense precipitazioni delle ultime ore hanno causato l’ormai “solito” allagamento che richiede poi la chiusura di una parte della grande area di sosta, in Ortigia.
Noto il problema: l’ingresso del posteggio comunale è più basso del livello del mare. Molti ricorderanno che l’attuale Talete doveva, infatti, essere originariamente l’ingresso al tunnel sottomarino che un progetto degli anni 90 voleva realizzare tra le due sponde del porto Piccolo. La differenza di livello fa si che la pioggia si acconchi. Allo studio soluzioni definitive. Curiosità: dodici mesi fa successe esattamente la stessa cosa. Era il 4 settembre, pioggia intensa e Talete allagato.




Siracusa. Demolito il chioschetto del Molo distrutto da un incendio a luglio

Nonostante la pioggia battente, sono cominciati questa mattina i lavori per abbattere lo scheletro bruciato del chiosco in legno, al Molo Sant’Antonio. La ruspa ha impiegato pochi istanti per demolire la struttura. I vari pezzi saranno ora smaltiti come da procedura, attraverso il conferimento in apposita discarica.
Proprio la necessità di trovare un impianto in grado di ricevere quei rifiuti bruciati ha notevolmente rallentato le operazioni di demolizioni. Ci sono infatti voluti due mesi per arrivare a questo appuntamento. L’incendio, di probabile origine dolosa, nel primo pomeriggio dello scorso 10 luglio.
Quella costruzione in legno che per anni era stata adibita a bar e servizi igienici, doveva essere abbattuta nei primi mesi dell’anno in corso. Ma l’iter non si era mai compiutamente concluso, in coda ad una storia di abusivismo.
La permanenza dei resti bruciati del casotto in una zona ad alto impatto turistico, dopo l’iniziale e necessario periodo di sequestro, ha fatto giustamente storcere più di un naso. Diverse le richieste di intervento nelle ultime settimane.




Siracusa come Milano, una mamma lancia Massamarmocchi: in bici a scuola sulle ciclabili

A Milano si chiama “Massamarmocchi” ed è ormai un’abitudine consolidata. E’ la mobilità scolastica ed è concentrata in zona Fiera. Adesso anche Siracusa potrebbe avere la sua Massamarmocchi. Questo, quantomeno, è quello che spera Chiara Pota, giovane mamma, milanese trapiantata nella città d’Archimede, che dopo avere testato le nuove piste ciclabili insieme al marito e al suo bimbo, ha lanciato un’iniziativa attraverso i social. L’obiettivo è mettere insieme genitori che vogliano utilizzare, con i loro figli, le ciclabili per raggiungere le scuole. La sua idea riguarda la zona alta, dove risiede, ma può essere ricalcata altrove, visto che il percorso è di 23 chilometri e collega pressochè tutta la città. “Credo che sia possibile- spiega Chiara- A prescindere da eventuali piccole criticità che possono essere facilmente superabili. Una ciclabile, se siamo in tanti, diventa più sicura perchè saremmo decisamente visibili. Sarebbe un vantaggio per tutti e anche per l’ambiente. Lasceremmo a casa le auto e inquineremmo meno. Non ci fermeremmo in coda, arriveremmo anche prima”. L’idea sembra piacere. Su Facebook è possibile contattare la promotrice e aderire all’iniziativa. L’auspicio è quello di vedere nascere una Massamarmocchi tutta siracusana. Non è escluso che si possa partire con giri domenicali per far conoscere ai più piccoli meglio la città. A Milano, anche nelle zone senza piste, funziona. L’iniziativa ha anche ottenuto  dei riconoscimenti. Le piste ciclabili che vengono tracciate in queste settimane a Siracusa sono quelle che il Decreto Rilancio ha consentito di effettuare per incentivare l’utilizzo odi mezzi dolci. Un modo per agevolare la realizzazione di ciclabili, anche emergenziali, anche in maniera veloce, tempi brevi e costi ridotti, esattamente come fatto a Siracusa. Sono decisioni che concedono anche deroghe al Codice della Strada, nell’ottica anche dei pericoli legati agli assembramenti con il rischio Covid. Il Governo ha ritenuto di puntare maggiormente sulla mobilità dolce, che garantisce anche minori occasioni di contagio.

 




VIDEO. Svincolo autostradale di Rosolini: "bocciato" alla prova della prima pioggia

Non passa il test della prima pioggia lo svincolo di Rosolini ed il vicino sottopasso. Agli automobilisti di passaggio, questa mattina, si è presentato allagato. Alcuni dei new jersey in plastica piazzati per dividere percorsi e corsie, si sono spostati spinti dall’acqua accumulatasi sulla sede stradale.
Non un bel risultato per un’opera ufficialmente inaugurata lo scorso 7 agosto, sebbene esistente da diversi anni. Per quella “apertura” si era addirittura mobilitata in forze la Regione. Il presidente Musumeci e l’assessore Falcone avevano “tagliato” il nastro, salutando un altro passo del lento avanzare della Siracusa-Gela verso il ragusano. Con tagliente ironia, Enzo Vinciullo e Pippo Gennuso “ricordarono” però alla Regione che quello svincolo era esistente e aperto già da 7 anni. Oggi la sorpresa alla prima pioggia. Non il migliore dei risultati.

https://www.facebook.com/siracusaoggi.it/videos/238918064135506/
(video ricevuto via whatsapp al 3393233488)