Noto. Compra prodotti on line con i soldi dell'Asp, denunciata dipendente

Avrebbe fatto ordini online di prodotti parafarmaceutici ai fini privati utilizzando il denaro dell’Asp. Per simulazione di reato aggravata e peculato è stata denunciata una netina di 58 anni, impiegata all’ospedale Trigona di Noto.
La denuncia è scattata al termine dell’attività di polizia giudiziaria. Secondo quanto ricostruito,la donna, incaricata di pubblico servizio presso l’ospedale di Noto, avrebbe simulato di aver subito il furto di un computer per occultare le prove che l’avrebbero smascherata.




Siracusa. Avviata la distruzione dei limoni turchi sequestrati: "non si lucra sui siciliani"

Avviata oggi la distruzione dei limoni di origine turca sequestrati qualche giorno fa ad un importatore siracusano. Secondo i controlli svolti, sarebbero stati trattati con prodotti cancerogeni e per questo non idonei al consumo.
Personale della Regione sta seguendo le operazioni di distruzione degli oltre ventimila chili di limoni di varietà Meyer.
“Che sia di monito ed esempio, per quanti pensano di lucrare sulla salute e sull’economia dei Siciliani”, commenta l’assessore regionale all’agricoltura, Edy Bandiera.
L’operazione di sequestro è stata condotta dall’Ispettorato centrale per la qualità e la repressione delle frodi agroalimentari della sede distaccata di Catania e dal Corpo forestale della Regione Siciliana. I limoni non presentavano le caratteristiche idonee all’immissione al consumo, “come stabilite dalla normativa comunitaria prevista dal regolamento Ue 543/2011”.




Investì un motociclista, indagato per omicidio stradale conducente di ambulanza

E’ indagato per omicidio stradale il 49enne siracusano alla guida dell’ambulanza coinvolta nell’incidente che costò la vita a Fortunato Marino. La vittima, 54 anni, era in sella al suo scooter e l’impatto fatale avvenne durante una gara ciclistica di cui era tra gli organizzatori. L’incidente nei pressi di Canicattini Bagni, nel maggio dello scorso anno. Ironia della sorte, la corsa ciclistica era dedicata alla memoria del papà di Marino.
La Procura di Siracusa ha emesso un avviso di conclusione indagini per omicidio stradale. Nella ricostruzione degli inquirenti, le responsabilità del tragico scontro non sarebbero però da imputare in toto al conducente dell’ambulanza. Per la Procura, Fortunato Marino avrebbe accelerato per prestare soccorso ad un ciclista in difficoltà e fermo sulla carreggiata. Una manovra veloce e repentina che non avrebbe permesso di evitare l’impatto, la tesi dei magistrati.
Il fratello della vittima, Claudio Marino, aveva affidato ad un messaggio sui social il cordoglio della famiglia, poche ore dopo i tristi fatti. “Nel giorno in cui si disputava il memorial in ricordo di nostro padre, l’imprudenza di gente distratta alla guida ti ha portato per sempre via dagli affetti di tua moglie, dei tuoi figli, fratelli e quanti hanno avuto la fortuna di conoscere la tua bontà, umiltà e altruismo. Lasci un vuoto profondo. Per me sei stato un secondo padre. Il nostro non è un addio, ma un ciao. Ciao Fratello mio”.

Foto: a sx la vittima, a dx le fasi dei soccorsi




Ex Tonnara, le precisazioni della Soprintedenza su ritrovamenti ed archi abbattuti

Sui ritrovamenti archeologici e sulle sorti degli archi in pietra della ex Tonnara Santa Panagia (rudere del blocco A, clicca qui), arriva una utile precisazione della Soprintendenza di Siracusa. “La sezione Archeologica fu, all’epoca dell’intervento di demolizione dei ruderi del cosiddetto blocco A previsto in progetto, regolarmente coinvolta dalla direzione dei lavori affinché eseguisse verifiche su eventuali emergenze archeologiche rinvenibili durante la rimozione dei detriti. Gli archeologi non rilevarono la necessità di ulteriori incombenze circa eventuali interventi di tutela e conservazione, non rilevando nessun giacimento archeologico da valorizzare”. Potrebbe comunque decidersi di mantenere a vista l’area nell’eventuale progetto di variante da realizzarsi a seguito della possibile conclusione extragiudiziale del contenzioso giudiziario che portò nel 2017 al blocco dei lavori.
“Per ciò che attiene invece agli archi in pietra, ma soprattutto al concio chiave riportante lo stemma araldico dei Gargallo, la direzione dei lavori ne dispose il provvisorio accantonamento in cantiere al fine di un eventuale successivo riutilizzo. Quest’ultimo, in ragione della vulnerabilità dell’area di cantiere conseguente alla rescissione del contratto all’impresa, è stato prelevato dalla direzione dei lavori ed oggi custodito presso gli uffici della Soprintendenza”, spiega ancora la Soprintendenza.
Purtroppo, e non per colpa dell’importante ufficio di tutela dei beni culturali, molto altro materiale lapideo (meno pregiato) accantonato nell’ex cantiere è finito preda presumibilmente di vandali e malintenzionati.
La soprintendente Irene Donatella Aprile conferma poi la volontà di recuperare la ex Tonnara di Santa Panagia, “ma soprattutto, laddove superate le procedure amministrative, di riavviare i lavori prevedendo nel progetto in variante, una destinazione d’uso il cui presidio sia permanente e attivo affinchè il completamento dei lavori non venga ancora una volta, vanificato dai vandali”. Un impegno confermato dall’attenzione con cui la Soprintendenza di Siracusa sta valutando l’opportunità di una composizione del contenzioso con l’azienda Melita Group.




Portopalo. Coltre di fumo inonda il centro abitato, denunciato un uomo

Denunciato dai carabinieri a Portopalo un uomo ritenuto responsabile dell’incendio la cui densa coltre di fumo ha invaso, lo scorso 17 gennaio, la cittadina. Le indagini hanno appurato che il denunciato, impegnato a bruciare bruciare alcune sterpaglie accumulatesi dopo che aveva effettuato la pulizia di un terreno, non è riuscito a contenere le dimensioni delle fiamme che hanno causato una spropositata emissione di fumo che ha molestato l’intera cittadinanza.




Siracusa. Infrazioni alla guida, multe per 4.826 euro elevate dai Carabinieri

I Carabinieri di Siracusa sono tornati a monitorare da vicino la circolazione stradale lungo gli assi viari più trafficati. Obiettivo del servizio è stato in particolare quello di prevenire e perseguire casi di guida in stato di alterazione per assunzione di sostanze alcoliche e/o stupefacenti, nonché accertare e sanzionare le violazioni commesse da soggetti sottoposti misure di prevenzione e cautelari.
Le pattuglie impiegate hanno proceduto al controllo di 65 veicoli e 94 persone. Elevate contravvenzioni per circa 4.826 euro. Fra le violazioni riscontrate: la mancata revisione dei veicoli, la mancata assicurazione degli stessi e il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e del casco alla guida di moto e scooter.




Siracusa. Storia del '900, approfondimenti a scuola promossi dalla Prefettura

Saranno gli istituti scolastici “Matteo Raeli” di Noto e “Megara” di Augusta ad ospitare il primo degli appuntamenti mensili previsti dal progetto promosso dalla Prefettura, dall’Ufficio scolastico provinciale e dalla Consulta provinciale degli studenti in collaborazione con Assostampa Siracusa.
“L’iniziativa ha l’obiettivo di favorire un complessivo approfondimento delle diverse manifestazioni di violenza e prevaricazione che hanno segnato la storia del ‘900 (olocausto, massacro delle foibe, stragi di mafia) e delle altre che connotano la società contemporanea, quali bullismo e femminicidio”, spiegano dalla Prefettura di Siracusa.
In entrambe le scuole, il 27 gennaio, protagonisti saranno gli studenti che presenteranno i lavori svolti in ricordo delle vittime dell’olocausto e consegneranno le medaglie d’onore concesse dal Presidente della Repubblica ai familiari di Corrado Figura e Saverio Giovanni Di Carlo, deportati in Germania durante la seconda Guerra Mondiale.
Rappresentanti delle Forze di polizia offriranno un contributo di riflessione per aiutare a mantenere vivo il patrimonio della memoria, indispensabile alle generazioni più giovani per l’esercizio consapevole del complesso dei diritti e dei doveri di ciascuno, nel rispetto dei valori fondanti della Costituzione.
L’appuntamento seguente sarà dedicato alle Foibe.




Il siracusano Filippo Scerra vicepresidente del gruppo dei CinqueStelle alla Camera

Il deputato siracusano Filippo Scerra indicato come vice presidente del gruppo parlamentare M5S alla Camera. Scerra entra così a far parte del nuovo Comitato Direttivo dei 5Stelle, che lavora per garantire il buon funzionamento del gruppo parlamentare e l’unitarietà della sua azione politica.
Un ruolo di grande responsabilità dato che Scerra insieme con gli altri componenti del Direttivo avrà il compito di gestire il lavoro in aula e nelle commissioni parlamentari degli oltre 200 deputati eletti il 4 marzo 2018 in occasione delle ultime elezioni politiche. Nello specifico il deputato siracusano si occuperà del coordinamento dell’area internazionale che comprende le commissioni Esteri, Difesa, Politiche Ue e Agricoltura.
“Ringrazio tutti i colleghi che mi hanno scelto e votato per rappresentarli nel Direttivo Camera – esordisce Scerra – Vivo questo momento con la consapevolezza che quella che stiamo vivendo è una fase di grande cambiamento in seno al Movimento. In uno scenario mondiale così delicato e complesso, essere referente dell’Area internazionale rappresenta una grande responsabilità che intendo affrontare con gli strumenti che fanno parte del modo con cui interpreto il ruolo di portavoce: dedizione, condivisione, vision e dialogo costante con cittadini, colleghi, i membri del Governo e dei partiti di maggioranza.




Premio nazionale di giornalismo Francese: menzione speciale per il siracusano Scariolo

Menzione speciale per il giornalista siracusano Gaetano Scariolo alla XXIII Premio nazionale Mario e Giuseppe Francese. Corrispondente dell’agenzia Agi, lo scorso maggio è stato vittima di una intimidazione col fuoco: bruciata da ignoti la sua auto. “Con il suo lavoro, sempre in prima linea, ha assunto le vesti di giornalista scomodo, dando fastidio ai criminali che hanno cercato di intimidirlo”, la motivazione della menzione speciale. Il 6 febbraio al Santa Cecilia di Palermo la cerimonia di consegna del riconoscimento.
I vincitori del Premio sono Nello Scavo, giornalista di Avvenire, e Umberto Santino, fondatore del Centro siciliano di documentazione Giuseppe Impastato. La scelta della commissione e’ ricaduta su Scavo per premiare il suo scrupoloso lavoro svolto negli ultimi anni, durante i quali ha alzato il velo sugli interessi criminali dei grandi trafficanti di uomini nel Mediterraneo.Oggi Nello Scavo vive sotto la protezione dello Stato. A Umberto Santino, che nel 1977 ha creato il Centro Impastato con Anna Puglisi, va riconosciuto l’impegno di una vita nella ricostruzione della verita’ sull’omicidio di Peppino Impastato, assassinato dalla mafia nel 1978 a Cinisi. Un impegno che ha varcato i confini di Cinisi fino alla creazione, in pieno centro a Palermo, del No Mafia Memorial. Il premio e’ organizzato dall’Ordine dei giornalisti di Sicilia, in collaborazione con Libera, l’associazione Uomini del Colorado e con la sezione siciliana del Centro Sperimentale di cinematografia-Scuola nazionale di Cinema. La commissione e’ presieduta da Gaetano Savatteri ed e’ composta da Giulio Francese, figlio di Mario e presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia; Felice Cavallaro, inviato del Corriere della Sera; Salvatore Cusimano, direttore Rai Sicilia; Franco Nicastro, componente della giunta dell’Ordine nazionale e Riccardo Arena, consigliere dell’Ordine regionale.




Siracusa. Investire sulla nuova occupazione, linee guida della Fp Cisl: "A confronto con il Governo"

Investire sulla nuova occupazione e sul contrasto al precariato, attraverso le tecnologie, per cambiare la pubblica amministrazione e rendere operative le Province, ma anche rinnovare i contratti.  Sono  alcuni dei punti  da affrontare nelle prossime settimane secondo il segretario generale della Funzione pubblica della Cisl, Maurizio Petriccioli, che ha presieduto ieri pomeriggio il consiglio generale della Fp della Cisl Ragusa e Siracusa, tenuto nel salone “Giulio Pastore” della Cisl in via Arsenale, gremito, alla presenza del segretario generale della Fp Cisl Sicilia, Paolo Montera, della segretaria generale della Ust Cisl di Ragusa e Siracusa, Vera Carasi e del segretario generale della Fp Cisl di Ragusa e Siracusa, Daniele Passanisi. “Stiamo valutando le azioni da mettere in campo nelle prossime settimane per ottenere tre risultati: – ha specificato Petriccioli – il primo, nel confronto con il Governo e gli Enti locali al livello territoriale, procedere da subito a investimenti sulla nuova occupazione e sul contrasto al precariato. Si è parlato tanto del precariato nelle aziende private, non dimentichiamoci che ci sono più di 350 mila precari nella pubblica amministrazione. Bisogna chiudere per sempre la pagine del precariato. Seconda questione: c’è un problema di cambiare in profondità la pubblica amministrazione, le procedure di assunzione, investire sulle tecnologie, creare condizioni di riforme istituzionali, ad esempio in questo territorio, bisogna sciogliere alcuni nodi come quello su cosa devono essere le Province. Si è creata una norma, bocciata dal referendum e la sofferenza è tutta sulle spalle dei dipendenti che hanno stipendi arretrati e non vedono quale sia il loro ruolo istituzionale. Terza questione è il rinnovo dei contratti. Stiamo tentando di riaprire la discussione per il contratto 2019/2021, segnalo che un anno è già trascorso. Occorre ripristinare motivazioni, carriere e migliorare i salari che sono comparati a livello europeo i più bassi. Le risorse necessarie ammontano a circa 1 miliardo 200 milioni, abbiamo chiesto al Governo di inserirle nel Def ad aprile. Esiste una questione salariale nei Ministeri, nei Comuni, nelle Autonomie locali”. Petriccioli ha rimarcato l’esigenza per il sindacato di essere una realtà di prossimità, ascoltando le istanze e le criticità dei lavoratori. “C’è un problema di sostenibilità sociale, bisogna riportare il sindacato nella vicinanza delle persone che lavorano nei luoghi di lavoro – ha ribadito il segretario generale della Fp Cisl – il ruolo di sindacato di prossimità si deve rigenerare a contatto con le persone, parlando, ascoltando, costruendo dei luoghi di riparo. Vogliamo dunque fare qui questa riflessione, per creare le condizioni affinchè si spinga avanti anche nei territori questa vertenza”.
In ambito territoriale, come ha indicato il segretario generale della Fp Cisl di Ragusa e Siracusa, Daniele Passanisi, centrale è la questione relativa all’abolizione del prelievo forzoso, auspicando una legge “Salva Siracusa”, che azzeri tutti i debiti contratti nel tempo dalla politica locale. “La vertenza sul Libero Consorzio di Siracusa è la madre di tutte le battaglie sul territorio – ha detto Passanisi – ma sono tante le problematiche presenti, per le quali va trovata una soluzione. Ieri c’è stata l’ennesima protesta all’Agenzia delle Entrate perché il sistema non funziona. La pubblica amministrazione in genere è carente di personale e di risorse, è un tema che attanaglia anche i Tribunali, l’Inps, Agenzia delle Dogane, la sanità dove attendiamo la dotazione organica da parte dell’assessorato regionale alla Salute. Sarà un autunno caldo, abbiamo riunito il gruppo dirigente per tracciare un percorso che ci dovrà vedere protagonisti nei prossimi mesi. Saremo presenti sul territorio e sui luoghi di lavoro, vicini ai dipendenti ed alle loro richieste. Resta aperto il discorso della stabilizzazione dei precari. Lo scorso anno gli unici ad essere stabilizzati sono stati i dipendenti comunali di Sortino, attendiamo ancora Ferla, Augusta, Buscemi e Buccheri. C’è tanta carne al fuoco nelle prossime settimane, e temi che vanno affrontati e risolti”.