Siracusa. Alimenti mal conservati, i Carabinieri chiudono ristorante in Ortigia

Per un ristorante del centro storico è stata disposta l’immediata chiusura. I controlli operati dai Carabinieri e dai tecnici dell’Asp, hanno portato alla contestazione della non-idoneità infrastrutturale dei servizi igienici e del locale dove i dipendenti si cambiavano per prestare servizio. Contestate, con l’ulteriore sanzione amministrativa di 1000 euro, carenze igienico sanitarie nella conservazione degli alimenti.
Le attività hanno portato inoltre al sequeatro amministrativo di complessivi 75 chilogrammi di vari prodotti alimentari scaduti o privi di etichetta di riconoscimento/tracciatura, in particolare pasta fresca, prodotti ittici, preparati di carne e pesce.
Il locale si trova nei pressi di piazza Duomo.




Siracusa. Riduzione idrica da Adda alla Borgata, tecnici a lavoro

Un problema di natura elettrica, tecnicamente un fermo Enel, ha causato una grossa perdita idrica alla tubazione di viale Epipili.
I tecnici di Siam sono sul posto e stanno provvedendo alla riparazione. Il livello del serbatoio è particolarmente basso e questo comporterà una forte riduzione idrica a tutte le utenze della zona di Ortigia, Borgata, Umbertina, corso Gelone e Adda e limitrofe fino alla tarda serata di oggi.




Siracusa in tv, protagonista con la sua granita su Food Network

Mancano ancora diversi mesi alla bella stagione, ma la granita siracusana è già protagonista in tv. Su Food Network, puntata de L’Italia a Morsi dedicata a Siracusa ed in particolare al gustoso e rinfrescante alimento.
Chiara Maci ha condotto l’appuntamento, guidando lo spettatore alla scoperta della “fiera e nobile” Siracusa.
Clicca qui per il video.




Sanità siracusana in lutto, è venuto a mancare Salvo Leone

Lutto nel mondo della sanità siracusana. È venuto a mancare Salvo Leone, coordinatore infermieristico del reparto di Cardiologia dell’ospedale Umberto I. Aveva 49 anni.
Originario di Floridia, è stato anche il più giovane presidente dell’Ordine Professionale degli Infermieri. A dare la triste notizia proprio l’Opi provinciale.
Cordoglio viene espresso dal comitato regionale, che si è stretto alla famiglia colpita da questo grave lutto.
Sui social, l’affettuoso ed umano ricordo di tanti pazienti passati per il delicato reparto.




Tensostatico di Cassibile ancora chiuso, "colpa" di una clausola e della cabina elettrica

Mentre il tensostatico di Cassibile finisce al centro di un esposto alla Corte dei Conti, è bene precisare alcuni passaggi relativi alle fasi che hanno condotto alla sua realizzazione. Il finanziamento ottenuto dal Comune di Siracusa aveva una condizione ovvero che una ottenuto il collaudo, fosse l’amministrazione comunale a gestire in proprio per i successivi tre anni la struttura. Una condizione che oggi appare inattuabile.
Quanto al mancato allaccio alla rete elettrica, l’ufficio tecnico comunale si era subito attivato con il necessario preventivo di spesa. Ma per mancanza di disponibilità economica nel bilancio 2019 non si è potuto procedere con i lavori che pure i tecnici comunali avevano individuato per sistemare la cabina elettrica. Una operazione da circa 23mila euro per la sistemazione del prefabbricato all’interno del quale si sviluppa la parte elettrica (che lamenta infiltrazioni di acqua in più parti) e per lavori di natura prettamente elettrica. Ad oggi la cabina non è a norma.
Nel 2011 il Comune di Siracusa partecipò ad un progetto/gara del Ministero dell’Interno, per la realizzazione di impianti sportivi che potessero incentivare i giovani al rispetto delle regole e allo sviluppo del senso di comunità meglio. Era il progetto “Io Gioco Legale”. Palazzo Vermexio ricevette 462mila euro per la realizzazione di un campo polivalente coperto. L’impianto è stato completato nei tempi previsti e collaudato ma è sempre rimasto chiuso.
A giugno del 2019, la giunta comunale ha pubblicato un bando rivolto alle associazioni sportive del territorio, invitandole a manifestare la loro intenzione di utilizzare il polivalente. Ma ad oggi non si riesce a rendere fruibile l’impianto perché la cabina elettrica non è allacciata alla rete elettrica.




Furti in abitazione, arrestati quattro catanesi in trasferta attivi ad Augusta

Grazie una telefonata al centralino della Polizia, sono stati arrestati quattro catanesi in trasferta per furti in abitazione. Proprio tentato furto e ricettazione le accuse di cui dovranno rispondere. Gli agenti sono intervenuti in contrada San Paolo, ad Augusta. Diversi gli episodi denunciati nelle ultime settimane. Lì hanno intercettato un’autovettura con 4 persone a bordo che, alla vista della Polizia, repentinamente, invertita la marcia e cercava di allontanarsi.
Durante l’inseguimento i fuggitivi hanno buttato dal finestrino alcuni oggetti appena rubati e, subito dopo, venivano bloccati dai poliziotti.
Sono stati così arrestati il 62enne Riccardo Rizzo, Giuseppe Scarpaci (47), Francesco Rizzo (31) e Massimiliano Bertolini (42), tutti catanesi e già noti alle forze di polizia. Sono stati condotti in carcere.
Oltre ad arnesi atti allo scasso ed alla refurtiva poco prima prelevata dalla citata abitazione, sono stati trovati in possesso anche di un computer rubato in un’altra casa il cui proprietario, essendo fuori città, ancora era ignaro del furto.




Siracusa ricorda Mario Francese, cerimonia al giardino della memoria

“Un esempio vivo dell’impegno professionale che è senso civico.” Così, il prefetto di Siracusa, Giuseppina Scaduto, ha ricordato Mario Francese intervenendo alla cerimonia organizzata da Assostampa Siracusa all’interno del giardino dedicato al giornalista ucciso 41 anni fa.
Il rappresentante di Governo ha voluto condividere con i giornalisti siracusani l’invito a “dare al quadrato” in ogni ambito professionale.
“Questo ha fatto Francese – ha concluso – e questo deve fare ognuno di noi.”
All’appuntamento, presenti il Questore, i Comandanti provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto Guardia Costiera, non hanno voluto mancare i volontari del Presidio Libera “Mario Francese” e i ragazzi della Consulta provinciale degli studenti.
“A loro consegniamo questo esempio di onestà, integrità e impegno – ha sottolineato il sindaco di Siracusa, Francesco Italia – Questa città guarda al futuro attraverso gli occhi e l’impegno di questi giovani. Ragazzi che mantengono la memoria e ne fanno patrimonio.”
“Facciamo tesoro dalla nostra memoria per raccontare la nostra storia e il nostro impegno civile – ha detto Prospero Dente, segretario provinciale di Assostampa Siracusa – Lo rinnoviamo ogni anno, nel nome di Mario Francese e di tutti i colleghi minacciati.”
La cerimonia si è conclusa con la consegna di una targa ai figli di Maria Francese, sorella del giornalista scomparsa lo scorso anno.
“È il primo 26 gennaio senza la signora Maria – ha detto Santo Gallo, consigliere regionale dell’Ordine regionale presieduto da Giulio Francese – A lei si deve la memoria viva di Siracusa per questo suo figlio. È stata pungolo continuo e riferimento per tutti i giornalisti siracusani. Maria Francese ha lottato perché il fratello venisse onorato dalla città di nascita”.




Siracusa. La foto: appuntamento con la luna, questione anche di geometria

E’ un invito alla meditazione, con quella calma di una poetica luna discreta protagonista della notte siracusana. Quando l’elegante corso Umberto si rivela il luogo ideale per un appuntamento, di persone e di pensieri. Ma in questa foto, l’appuntamento è con quella luna in preciso allineamento il viale umbertino, ad un’altezza di quattro gradi sull’orizzonte ed una illuminazione del disco lunare al 29%. L’attesa è stata lunga, fino alle 2.12 della notte, ma premiata dal risultato: una immagine che arriva diretta, piace senza troppe analisi e filtri. E la geometria astrale perfetta può anche passare in secondo piano. In fondo, era solo un…appuntamento. E proprio appuntamento è il titolo scelto dall’autore delle foto, Marcello Bianca. Reduce dal buon successo della prima collettiva fotografica di cui è stato tra i promotori, Bianca ha voluto così immortalare un’altra faccia della bellezza di Siracusa, spostando l’obiettivo dalle tradizioni immagini da cartolina.




Calcio a 5. La piccola Ferla in festa per la promozione in C2

La piccola Ferla in festa per il traguardo sportivo centrato nel calcio a 5 regionale. L’Asd Futsal Ferla ha vinto la partita che le ha spalancato le porte della serie C2. Con il largo successo (11-3) sulla Big M Siracusa, si sono aritmeticamente spalancate le porte del campionato di C2.
Una festa di comunità al centro sportivo ferlese, con i complimenti dell’ammimistrazione comunale.




Spreco di denaro pubblico? Esposto alla Corte dei Conti per il tensostatico di Cassibile

La paradossale situazione del tensostatico realizzato a Cassibile, con fondi pubblici, ma mai aperto finisce al centro di un esposto alla Corte dei Conti. A presentarlo, l’associazione Nuova Siracusa che porta a conoscenza della magistratura contabile quanto accaduto nell’arco di questi ultimi anni, purtroppo senza soluzione per la struttura sportiva pure realizzata.
Nel 2011 il Comune di Siracusa partecipò ad un progetto/gara del Ministero dell’Interno, per la realizzazione di impianti sportivi che potessero incentivare i giovani al rispetto delle regole e allo sviluppo del senso di comunità meglio. Era il progetto “Io Gioco Legale”. Palazzo Vermexio ricevette 462mial euro per la realizzazione di un campo polivalente coperto. L’impianto è stato completato nei tempi previsti e collaudato ma è sempre rimasto chiuso.
A giugno del 2019, la giunta comunale ha pubblicato un bando rivolto alle associazioni sportive del territorio, invitandole a manifestare la loro intenzione di utilizzare il polivalente. Ma ad oggi non si riesce a rendere fruibile l’impianto perché la cabina elettrica non è allacciata alla rete elettrica. Una storia che si lega anche al vicino impianto di calcio Tuccitto, oggetto di massiccia riqualificazione ma anch’esso ancora non utilizzato per lo stesso motivo.
La preoccupazione di Nuova Siracusa è che la struttura tensostatica ed il suo tappeto di giocano, possano ammalorarsi nell’assenza di ogni manutenzione ed uso. Alla Corte dei Conti viene allora chiesto di verificare se possano configurarsi ipotesi di sperpero di denaro pubblico “a causa della inerzia del Comune che, nonostante sia stato anche informalmente compulsato e sollecitato, continua nella condotta di totale inerzia, inoperosità a scapito della comunità di Cassibile”.