Siracusa. La Turandot al Teatro Greco: gran finale per una stagione da 200 mila spettatori

Si chiude sabato con la Turandot una stagione importantissima del Teatro Greco di Siracusa.
Quasi 200 mila persone hanno assistito agli spettacoli teatrali e musicali di questo 2019.  Le rappresentazioni classiche, le due emozionanti serate con Luca Zingaretti e Ludovico Einaudi, la grande Lirica “ritrovata”, prima con Tosca e adesso con Turandot.
“Sarebbe bello festeggiare questa stagione memorabile ritrovandoci sabato tutti al Teatro – ha detto l’assessore alla Cultura Fabio Granata – per una serata indimenticabile e sopratutto per darci appuntamento a maggio 2020 per una stagione che sarà ancora più articolata e nella quale sarà allestito almeno un altro grande luogo di spettacolo ( Ara di Ierone o Anfiteatro Romano) per stabilizzare sia la grande lirica che nuove offerte culturali legate alla musica leggera e Jazz. La collaborazione della Amministrazione Comunale con l’Inda, con la Regione Siciliana e con grandi Associazioni culturali – ha infine detto l’assessore Granata – ha dato e darà frutti rigogliosi e importanti”.
Turandot, con protagonista Marcello Giordani, rappresenta quindi l’epilogo prestigioso di una stagione che ha visto il ritorno della Musica colta e dell’Opera, con la prospettiva di una stagione 2020 che vedrà nuovamente allestito un nuovo grande contenitore grazie alla collaborazione con il neonato grande Parco Archeologico della Città.




Siracusa. Via Mallia “abbandonata” dall’Ast: parte la rimozione degli arbusti

Al via i lavori di rimozione degli arbusti in via Mallia, la strada del Plemmirio che, con l’invasione della vegetazione spontanea, ha indotto l’Ast ad interrompere il servizio, su quell’arteria, della linea 23. Il Comune ha affidato gli interventi alla Tandem Società Cooperativa, per una cifra di poco superiore ai 7 mila euro. Palazzo Vermexio si rivarrà, tuttavia, successivamente, sui proprietari di fondi privati a cui era stato intimato di provvedere alla pulizia dei propri appezzamenti, senza ottenere alcun riscontro. Una determina del settore Mobilità e Trasporti definisce gli interventi urgenti, al fine di ripristinare la sicurezza stradale e successivamente il servizio di trasporto pubblico. Nelle scorse ore, operazioni propedeutiche. L’interruzione del servizio da parte dell’Ast aveva causato una dura reazione da parte dell’associazione Plemmirio Blu, presieduta da Peppe Culotti.




Palombari ad Augusta e Portopalo: rimossi proiettili e munizioni dai fondali marini

Interventi anche in provincia di Siracusa, ad Augusta e Portopalo, da parte dei Palombari del Gruppo Operativo Subacquei del Comando Subacquei e Incursori della Marina Militari distaccati presso il Nucleo Sdai, sminameno difesa antimezzi insidiosi di Augusta. Numerose le operazioni condotte dal 15 al 28 luglio in tutta la Sicilia.
Gli interventi d’urgenza sono stati disposti dalle Prefetture di Siracusa, Trapani ed Agrigento a seguito della segnalazione, da parte di privati cittadini, circa la presenza in mare di diversi oggetti riconducibili ad ordigno esplosivi. Ad Augusta sono stati rimossi e messi in sicurezza un proiettile di grosso calibro e 50 munizioni da 12,7 mm. A Portopalo, invece, nelle località turistiche di Scalo Mandrie e Baia Kaibo, il 13 luglio sono stati bonificati 1 proiettile di grosso calibro e una cassa contenente 1.000 colpi da 7,7 mm rivenuti a soli 1,5 metri di profondità ed a 50 metri dalla costa. L’intera operazione,anche nelle province di Trapani e Agrigento, ha condotto, secondo quanto spiega il comandante del Nucleo Sdai di Augusta, il tenente di vascello Marco Presi, “alla rimozione, tra i principali interventi, di un  razzo da 2,75 pollici, 4 proiettili di grosso calibro, 32 di medio calibro, 11 di piccolo calibro e 1.050 munizioni perfettamente conservate, ripristinando così la navigazione e la balneazione in molte aree della Sicilia. Chi dovesse avvistare residuati di questo tipo può immediatamente avvisare la Capitaneria di Porto”.




Siracusa. Il triste giorno dell’ultimo saluto al 19enne Paolo Munafò: “lacrime di una città”

“Versiamo oggi lacrime di una famiglia, di una comunità, di una città. Non vanno perdute ma portate al cospetto di Dio, sempre pronto verso chi si avvicina a Lui. Oggi è Paolo a celebrare la messa e la celebra per tutti”. Sono le parole scelte da padre Silluzio durante l’omelia. In una gremita chiesa del Sacro Cuore, sono stati celebrati i funerali di Paolo Munafò, il 19enne che ha perduto la vita in seguito al grave incidente stradale avvenuto venerdì scorso in corso Gelone, a Siracusa. Ricoverato prima all’Umberto I e poi al Garibaldi di Catania, è spirato dopo due giorni trascorsi senza riprendere conoscenza.
“I giovani di fronte a questi eventi si interrogano sul senso della vita”, ha detto ancora il celebrante. “La commozione è grande, palpabile. Il tempo ci sfugge veloce, il futuro non dipende da noi”.
Tanti i ragazzi seduti tra i banchi della chiesa. Ci sono i compagni di scuola, con cui appena un mese fà Paolo festeggiava il diploma. E ci sono gli amici di sempre. Indossano magliette bianche con stampato il suo volto e la promessa che rimarranno sempre insieme.
Nelle prime file, quasi a proteggere la famiglia, i vertici provinciali dell’Arma dei Carabinieri, i colleghi del padre di Paolo, maresciallo della stazione di Belvedere. E poi tante persone che, con la loro presenza, hanno voluto manifestare vicinanza ad una famiglia colpita da questa tragedia.
Prima dell’inizio della cerimonia, padre Silluzio aveva invitato a non turbare ulteriormente la mamma ed il papà di Paolo, manifestando senza invadenza il loro cordoglio.
All’uscita del feretro, palloncini bianchi liberati in cielo. Un ideale pensiero rivolto lassù, per accarezza un ultima volta Paolo.




Priolo. Delfino spiaggiato salvato da tre bagnanti sul litorale priolese

Chi ha assistito alla scena, la definisce “semplicemente emozionante”. Un piccolo delfino si era spiaggiato a Marina Priolo, ieri pomeriggio. Si rotolava su se stesso, dimenandosi a pochi passi dalla battigia, destinato a morte certa se non fossero intervenuti tre bagnanti: un uomo e due giovanissimi.
Con delicatezza, lo hanno delicatamente sospinto verso un tratto di mare con la giusta profondità per consentire al mammifero di riguadagnare la giusta via.
Alcuni video che immortalano quanto accaduto sono comparsi nelle ore scorse sui social. E c’è già chi chiede un encomio per i tre soccorritori al momento ancora anonimi.




Siracusa. Annullate le multe ai condomini, nessuno responsabile per la spazzatura in città

Sono state annullate dal giudice di pace diverse multe elevate dalla Polizia Ambientale a quei condomini che non hanno rispettato le regole della differenziata. Nel dettaglio, si tratta in particolare di sanzioni per non corretto conferimento nei carrellati lasciati all’esterno delle proprietà condominiali, sulla pubblica via.
Non sarebbe possibile attribuire con certezza la responsabilità dell’infrazione al condominio, proprio perché i carrellati sono sul suolo pubblico e potenzialmente utilizzabili da chiunque. Motivo per cui le sanzioni sono state annullate.
Motivazioni che segnano un clamoroso punto a favore dei nemici della differenziata e che disarmano, nei fatti, i controlli annullando il concetto di responsabilità oggettiva e limitando il campo di azione alla sola responsabilità diretta: la multa in flagranza.
Il paradosso è che il Comune ha autorizzato in molti casi la presenza dei carrellati su suolo pubblico, che dovrebbero invece rimanere in spazi condominiali, regalando così implicitamente a tutti la possibilità di infrangere le regole senza correre il rischio di venire multati. Un paradosso.
Rimedi? Impossibile immaginare che i condomini si dotino di telecamere di videosorveglianza. Più facile immaginare un ritiro delle autorizzazioni per lasciare i carrellati sulla pubblica via h24. Oppure una richiesta (almeno) di pagamento per l’occupazione del suolo pubblico che diventerebbe un parziale ristoro per le sanzioni annullate.
Più probabile, però, che non si faccia nulla. Avanti così, con le multe depotenziate e i controlli (quasi) vanificati.




Noto. Muore alla guida della sua auto, fatale sarebbe stato un malore

Un uomo ha perduto la vita questo pomeriggio a Noto. Si trovava alla guida della sua auto, una Yaris, quando ha accusato un malore fatale, probabilmente un infarto. La vettura ha concluso la sua corsa sbattendo contro un muro all’altezza dell’incrocio con via Salvatore La Rosa.
Nonostante il soccorso immediato da parte di alcuni passanti, tra cui pare anche un medico in vacanza, per lo sfortunato uomo non c’è stato nulla da fare.




Scuola costruita con amianto, il Comune di Priolo chiude la Pineta

L’amministrazione comunale di Priolo ha chiuso il plesso scolastisco Pineta a causa della presenza di amianto. Nei mesi scorsi, Nas e Spresal con due diverse relazioni avevano segnalato i problemi potenziali di salubrità.
Il meetup 5 Stelle di Priolo da tempo spingeva per un simile provvedimento. Intanto, all’amministrazione priolese arrivano i complimenti del Comitato Scuole Sicure per l’assunzione di responsabilità.
Il provvedimento è stato emesso a tutela dei lavoratori e degli studenti del plesso scolastico Pineta.




Siracusa. Intitolato ad Enzo Maiorca l’affaccio sul lungomare di Levante

E’ stato uno dei momenti più toccanti della giornata che Siracusa ha voluto dedicare al “suo” re degli abissi, Enzo Maiorca: l’intitolazione dell’affaccio sul lungomare di Levante. Si trova accanto alla sede dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, la “casa” della tutela del mare e della sua biodiversità. Non una coincidenza come non è una coincidenza il fatto che a scoprire la targa che ricorda l’intitolazione ad Enzo Maiorca è stata la figlia, Patrizia, oggi alla guida dell’Amp. Accanto a lei, il sindaco Francesco Italia. Il Comune ha organizzato insieme al consorzio Plemmirio la giornata dedicata al ricordo dello storico primato mondiale centrato il 30 luglio del 1988 da Enzo Maiorca, sceso in apnea in assetto variabile fino all’allora inarrivabile profondità di 101 metri.
Nel panoramico slargo dell’affaccio Maiorca sono state piazzate delle panchine, quattro, per godere della serenità di quel panorama, quella vista sul blu per tenere, come invitava Enzo Maiorca, sempre “prua a mare”.




Parcheggiatori abusivi nel mirino: denunce ed un Daspo a Noto e ad Augusta

Posteggiatori abusivi nel mirino della Polizia, in provincia. A Noto, gli agenti hanno denunciato un 16enne accusato di estorsione in concorso, proprio perchè esercitava abusivamente l’attività di parcheggiatore. Ad Augusta, è stato notificato ad un 58enne un ordine di allontamento (il Daspo Urbano) proprio perchè esercitava la professione di parcheggiatore abusivo.