Istituto superiore Juvara, ‘si’ alla sistemazione della palestra. Gilistro (M5S): “225 mila euro per i lavori”

“La palestra dell’istituto superiore Juvara di Siracusa tornerà presto utilizzabile. Dopo i problemi dei mesi scorsi che ne hanno portato alla chiusura, è adesso possibile intervenire per la manutenzione straordinaria dell’impianto a servizio della scuola ma prezioso anche per tante società sportive dilettantistiche”. Lo dice il deputato regionale Carlo Gilistro del Movimento 5 Stelle. “Il Libero Consorzio di Siracusa -prosegue il parlamentare dell’Ars- ha dato il via libera all’intervento, destinando allo scopo i 225mila euro che, con un mio emendamento, avevo messo a disposizione dell’ente per lavori urgenti negli istituti superiori”. Gilistro lo ritiene “un segnale di attenzione importante verso il mondo delle scuole superiori. Conosciamo tutti, purtroppo, la difficile situazione del Libero Consorzio a cui va il mio plauso per la veloce risposta data ad una esigenza primaria, come quella relativa alla possibilità di mettere a disposizione della comunità tutta, non solo quella studentesca, uno spazio sportivo al coperto che potrà presto tornare ad accogliere giovani sportivi in erba, favorendo preziose attività di inclusione e socializzazione”. Con un altro emendamento al bilancio, intanto, Gilistro ha richiesto lo stanziamento di 4 milioni per “garantire interventi strutturali indifferibili sugli istituti superiori siti sul territorio del Libero consorzio comunale di Siracusa”.




I 110 anni dell’Inda, sabato conversazione alla Wunderkammer con Monica Centanni

Sabato prossimo, 9 novembre alle 19, si terrà la seconda Conversazione alla Wunderkammer di Siracusa. Tema dell’incontro sarà la storia dell’Istituto nazionale del dramma antico a 110 anni dalla sua fondazione.
La Conversazione avrà come relatrice la professoressa ordinaria di Storia del teatro antico all’Università Iuav di Venezia, Monica Centanni e sarà introdotta dall’assessore alla Cultura Fabio Granata e da Sergio Cilea della delegazione di Siracusa del Fondo per l’ambiente italiano (Fai).
L’incontro si inquadra nel “Circolo di Conversazione” progettato dall’assessorato alla Cultura di Siracusa.
La Wunderkammer è uno dei musei civici del Comune ed è costituita per la maggior parte dagli oggetti appartenuti alla collezione dello scienziato e medico siracusano Alessandro Rizza.




Politiche sociali, oltre 17 milioni a persone con disabilità per il mese di ottobre

Oltre 17 milioni di euro per il pagamento del beneficio economico in favore delle persone con bisogno di sostegno intensivo per il mese di ottobre 2024. L’assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali ha impegnato la somma a valere sul Fondo regionale per la disabilità.
“Anche per il mese di ottobre – dice l’assessore Nuccia Albano – gli uffici hanno provveduto alla puntuale erogazione mensile dei contributi. Continuiamo a garantire a queste persone e ai loro nuclei familiari la continuità degli interventi e dell’assistenza”.
Le risorse, come sempre, saranno destinate a tutte le Asp dell’Isola sulla base della comunicazione del numero delle persone con necessità di sostegno molto elevato. I soggetti censiti al mese di maggio risultano quasi 15 mila.




Coppa Italia Serie D, il Siracusa batte il Paternò: al “De Simone” finisce 3-0

Termina 3-0 per il Siracusa la sfida di Coppa Italia Serie D con il Paternò. Ci pensano i gol di Sarao e la doppietta di Convitto.
Al 37’ del primo tempo a sbloccare il match è Manuel Sarao, che raccoglie un pallone d’oro di Roberto Convitto e batte l’estremo difensore del Paternò con un mancino all’incrocio dei pali. Al 43’ arriva il raddoppio degli uomini di mister Turati: Sarao da destra mette in mezzo e Convitto al volo firma il 2-0.
Alla ripresa il Siracusa continua a controllare la partita. Al 68’ Roberto Convitto chiude il match, firmando la doppietta. Fuga in solitaria dell’attaccante azzurro, con Panarello in ritardo, e tocco di sinistro con la sfera che finisce all’angolino. Al 91’ occasione per il 4-0 del Siracusa: l’esterno azzurro Di Paolo colpisce il palo alla destra di Tosoni.
Il Siracusa così dovrà affrontare l’Enna nei sedicesimi di finale della Coppa Italia Serie D. Gli azzurri, dunque, scenderanno in campo mercoledì 20 novembre.




Fiamme su una nave ormeggiata al porto di Augusta, a fuoco rottami: “Incendio colposo”

Incendio su una nave battente bandiera straniera ormeggiata al porto commerciale di Augusta. E’ divampato martedì pomeriggio, mentre si caricavano rottami ferrosi.
La Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta ha immediatamente fatto intervenire un rimorchiatore in servizio portuale della società Rimorchiatori Augusta S.p.a., dotato di un potente monitore antincendio con la capacità di proiettare acqua di mare ad alta pressione. Sul posto sono anche intervenuti i Vigili del Fuoco, contattati sempre dalla Capitaneria di Porto, unitamente a due autopattuglie della Guardia Costiera.
L’azione del rimorchiatore e dei mezzi dei Vigili del Fuoco ha consentito di domare l’incendio.
Gli Agenti della Guardia Costiera hanno sottoposto a sequestro la stiva ed il carico di rottami ferrosi attinto dal fuoco, deferendo i responsabili all’Autorità Giudiziaria per la fattispecie di incendio colposo.
Rimane sempre alta l’attenzione della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta nelle attività di controllo a difesa del territorio ed a tutela dell’ambiente.




Pedone investito sulle strisce pedonali in viale Scala Greca, è un 24enne piemontese

Ancora un pedone investito mentre attraversa la strada sulle strisce pedonali. E’ accaduto attorno alle 18 lungo viale Scala Greca, nel tratto finale, nei pressi del bar La Conchiglia. Per cause al vaglio della Polizia Municipale, una Yaris ha urtato un ragazzo di 24 anni proprio mentre si stava muovendo sul segnalato attraversamento pedonale. L’impatto, secondo alcune testimonianze, avrebbe sbalzato il giovane – originario di Casale Monferrato (Al) – di una decina di metri.
Rimasto sull’asfalto, il 24enne è stato condotto in ambulanza al Pronto Soccorso dell’Umberto I di Siracusa. Secondo le prime informazioni, sarebbe arrivato vigile e viene sottoposto ad esami strumentali per accertare le sue condizioni.
Secondo i dati elaborati da Aci ed Istat, nel corso del 2023 sono stati 398 gli incidenti stradali avvenuti a Siracusa. In media, poco più di uno al giorno. Hanno causato 7 decessi (tasso mortalità 17,59) e ben 544 feriti. Il numero principale di sinistri si è registrato lungo le strade urbane, all’interno quindi dell’abitato cittadino: 340 (5 morti e 452 feriti). Lungo strade provinciali o stradali gli altri gravi incidenti (40, 2 morti e 67 feriti). Appena 3 in autostrada (4 feriti) ma questo dato è inficiato dalla classificazione atipica del tratto iniziale della Siracusa-Catania fino allo svincolo di Augusta, quando inizia la vera e propria autostrada. I pedoni investiti nel corso del 2023 sono stati 31 (con loro tasso di corresponsabilità al di sotto del 20%, ndr), con 2 decessi.
Coinvolti negli incidenti stradali, in totale, 700 veicoli tra auto, bus, moto, bici, motopattini, ecc. Di questi, ben 289 mezzi sono entrati in “contatto” lungo un rettilineo, 255 in un incrocio, 51 in curva e “appena” 50 nelle tanto criticate rotatorie. Curiosità: sono state 12 le biciclette coinvolte in incidenti di varia natura, avvenuti a Siracusa nel 2023; 3 i monopattini e 2 le bici elettriche.
Interessante anche soffermarsi sulle cause presunte di incidente. Nel 42,72% dei casi sarebbe colpa del mancato rispetto dei segnali stradali (stop, dare precedenza, etc); nel 20,12% dell’alta velocità; quindi mancato rispetto della distanza di sicurezza (10,53%); mentre solo il 5,88% sarebbe causato da guida distratta secondo i dati Aci-Istat.
Il giorno “peggiore” della settimana per il numero di incidenti a Siracusa? Il venerdì, con una media di 70 scontri.




Insolito sbarco di migranti in Ortigia, un piccolo gruppo tocca terra al Talete

Insolito sbarco di migranti in Ortigia, nei pressi del parcheggio Talete. Una ventina di stranieri, verosimilmente di nazionalità bengalese, hanno raggiunto con un barchino il punto favorevole all’approdo. Una volta messo piede a terra hanno cercato di far perdere le loro tracce, dileguandosi tra i vicoli di Ortigia.
Le forze dell’ordine sono prontamente intervenute. Poco distante dal punto dello sbarco c’è il commissariato Ortigia e proprio i poliziotti sono impegnati nelle ricerche insieme ai Carabinieri ed alla Capitaneria di Porto di Siracusa.
In occasione di simili sbarchi è ipotizzabile che sia stata una imbarcazione più grande a condurre i migranti sin quasi sotto costa, per poi lasciarli a bordo del barchino diretto a terra mentre la cosiddetta nave “madre” si allontanava.




Industria, sindacati siracusani in piazza ma divisi: sit-in della Cisl, sciopero di Cgil e Uil

Mentre Cgil e Uil confermano lo sciopero dei lavoratori della zona industriale per il 12 novembre, la Cisl si mobilita con un sit in – sempre il 12 novembre – in piazza Archimede, davanti alla Prefettura di Siracusa. L’iniziativa di mobilitazione dell’intero settore Industria della Cisl territoriale, coordinato dalla segretaria generale Vera Carasi, è stata decisa questa mattina al termine dell’ultima delle assemblee organizzate nella zona industriale e tenuta nella sala meeting della Sasol.
I lavoratori delle sei categorie impegnate nel polo energetico, dopo il confronto avviato in quest’ultima settimana dai segretari generali di Femca, Filca, Fim, Fisascat, Fit e Flaei, hanno condiviso la proposta del sindacato e si ritroveranno davanti al Palazzo di Governo per sostenere la vertenza per l’intera area industriale siracusana.
Chimici, edili, metalmeccanici, addetti ai servizi, ai trasporti e gli elettrici della Cisl mettono in campo una serie di richieste ben precise che guardano ad una tutela completa dell’economia industriale provinciale.
“La Cisl è per una transizione e una riconversione del più grande polo industriale italiano verso l’era green”, ribadiscono dal sindacato siracusano. “Al governo nazionale chiediamo un forte impegno a garanzia dei processi di riconversione dei vari siti dell’intero nostro polo. A Palermo si attivino, invece, per un piano industriale straordinario a garanzia e salvaguardia dei livelli occupazionali, della salute e dell’ambiente”. Il sit in si svolgerà dalle ore 10 alle ore 12 e al termine una delegazione dei lavoratori consegnerà un documento al Prefetto.
Alle 9, invece, il raduno alla portineria Ovest della zona industriale per lo sciopero di 8 ore indetto da Cgil e Uil. “Basta dismissioni e false promesse, chiediamo ai governi regionale e nazionale un piano di investimenti pubblici e privati per la riqualificazione del petrolchimico”, si legge nel volantino dei due sindacati.




Maxi-regolamento per una nuova Ortigia, si lavora di fino: “Adattamenti dopo il test Expo”

Slitta l’arrivo in Consiglio comunale del complesso di regole e provvedimenti che promettono di incidere in maniera ambiziosa su più aspetti “critici” della vita di Ortigia. Per il centro storico è stato predisposto un corposo regolamento che, in realtà, è il frutto del lavoro di più assessorati e che interviene in più settori: decoro, pulizia, viabilità e la famosa moratoria per le nuove apertura di attività di ristorazione.
Annunciato da diversi mesi, non è però ancora stato approvato dall’assise cittadina, passaggio essenziale perchè possa diventare esecutivo. Dagli uffici della presidenza del Consiglio comunale spiegano che il regolamento è tornato agli uffici competenti per una serie di ulteriori valutazioni. Lo conferma anche l’assessore Salvo Consiglio, tra le anime del provvedimento. “Abbiamo optato per un un ulteriore passaggio per rendere più semplice l’attuazione delle novità che vogliamo introdurre”, spiega proprio l’esponente della giunta Italia. “I giorni del G7 Agricoltura e dell’Expo Divinazione ci hanno permesso di attuare una sorta di sperimentazione e di valutazione operativa di alcuni di questi nuovi modi di gestire e vivere Ortigia. Sulla scorta di quell’esperienza, possiamo adesso semplificare o meglio calibrare alcuni passaggi burocratici o esecutivi, portando in Consiglio comunale un complesso di novità efficaci ed efficienti non solo sulla carta”, aggiunge Consiglio.
Il maxi-regolamento è la base di una visione “nuova” di Ortigia, con sempre meno auto grazie all’estensione della ztl con varchi già a piazzale Marconi e non più sul ponte Santa Lucia ed una progressiva pedonalizzazione del lungomare.
Le modifiche, però, riguardano essenzialmente tre aspetti: la sensibile riduzione del numero di veicoli che hanno accesso al centro storico (anche attraverso una revisione dei pass autorizzati, ndr); l’attesa moratoria che per tre anni bloccherà le nuove aperture di esercizi del settore food in Ortigia, incentivandole invece in altre zone cittadine; ed infine una riscrittura delle regole per il suolo pubblico ed il conferimento dei rifiuti da parte della attività commerciali.
Sul decoro urbano le nuove norme si presentano rigide e rigorose. Come preannunciato nei mesi scorsi, ad esempio, i carrellati per la raccolta differenziata non potranno più stare in “esposizione” lungo la strada o sui marciapiedi, a meno che non siano adeguatamente coperti con ricorso a griglie in legno o altro “maquillage” estetico. Chi ha spazi interni, dovrà tenere i carrellati dentro i locali disponibili.
Per approfondire, domattina (6 novembre) alle 8.35 l’assessore Salvo Consiglio sarà ospite di Doppio Espresso su FMITALIA (www.fmitalia.net per seguire anche da computer o via app).




Acqua torbida a Palazzolo, altro vertice in Prefettura. La soluzione passa da un nuovo pozzo

Ancora un vertice in Prefettura per il caso acqua torbida a Palazzolo Acreide. Se nelle ultime giornate alcuni miglioramenti hanno dato l’impressione di una problematica in via di risoluzione, resta invece alta l’attenzione sulla tenuta della distribuzione idrica nella cittadina montana. Entro 48 ore saranno intanto disponibili i risultati delle ultime analisi disposte da Arpa ed Asp sulla qualità dell’acqua che, spesso, scorga dai rubinetti mista a fanghiglia. Nel frattempo, si sta già studiando una soluzione alternativa non potendosi dare per scontato il buono stato generale – ed anche geologico – del bacino che attualmente alimenta la rete idrica di Palazzolo. Esiste un altro pozzo, poco distante, che potrebbe permettere in breve tempo di venire fuori dall’emergenza. Ma servono dei lavori urgenti come il collegamento di questo pozzo esistente alle stazioni di sollevamento dell’acquedotto e la necessaria fornitura di energia elettrica. Vanno valutati i costi e richiesto l’accesso urgente ai fondi del commissario straordinario per l’emergenza idrica in Sicilia. E questa è la soluzione su cui si stanno concentrando tecnici comunali e del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, chiamati a raccolta dalla Prefettura di Siracusa.
Scartata l’ipotesi del ricorso ad un potabilizzatore: troppo lunghi i tempi tecnici e costi esagerati. Il ricorso ad un secondo pozzo, già esistente, rimane quindi l’unica opzione praticabile. Resta da capire cosa sia accaduto al bacino che attualmente alimenta la rete palazzolese. Il fenomeno dell’acqua torbida ha avuto inizio subito dopo le piogge torrenziali di fine ottobre. Una coincidenza temporale che lascia propendere gli esperti per due possibili eventualità: una contaminazione per dilavamento delle condotte naturali di approvvigionamento della falda, con sedimenti e materiali del suolo; oppure – peggio – un crollo o cedimento della volta di ingrottamento del bacino. Difficile prevedere, in un caso o nell’altro, quanto tempo potrebbe volerci prima di un ritorno alla qualità ordinaria dell’acqua potabile. Ecco, allora, che il piano di un nuovo pozzo di alimentazione diventa prioritario. Ma bisogna fare in fretta, a partire dai necessari lavori di collegamento alla rete idrica.