Siracusa. San Domenico, progetto per la valorizzazione: "Ma serve velocizzare l'impiego delle somme"

Un progetto per la valorizzazione di San Domenico e l’idea di rigenerare nuovi spazi culturali. L’assessore comunale Fabio Granata illustra il punto di vista dell’amministrazione, ricordando che occorre “velocizzare l’impiego delle somme”.

“Siracusa-ricorda l’assessore alla Cultura- ha una grande Patrimonio monumentale e architettonico che in questi anni stiamo cercando di recuperare e valorizzare al meglio.
Nella riforma della organizzazione della Amministrazione non sarà sfuggito come l’Assessorato alla cultura, attraverso un confronto con Francesco Italia e Pierpaolo Coppa, abbia esteso la sua competenza sui contenitori culturali.
Di fatto l’assessorato adesso ha competenza oltrechè sulle attività culturali anche sui beni culturali, con la possibilità di contribuire anche al ripristino di alcune porzioni di Bellezza in alcuni angoli della Citta.
In questa direzione -aggiunge Granata-vanno le richieste al Demanio Regionale per la concessione degli spazi della Cripta del Collegio, i progetti artistici di Land Art relativi al Passeggio Talete e alla mitigazione del suo impatto sul tessuto urbano attraverso l’arte e i materiali e Piazza Santa Lucia che, oltre alla nuova ripavimentazione e illuminazione artistica, per cui prestissimo saranno consegnati i lavori e la prospettiva del completamento della stessa attraverso la collaborazione con la Pro Loco, sarà oggetto di interventi di Land art finanziati dalla legge 77 sul Patrimonio Unesco”

“Adesso si tratta di velocizzare l’impiego di somme già disponibili su altri contenitori come il Convento di San Domenico e il Gargallo per il completamento del suo recupero.
Ma serve semplificare le procedure e sopratutto condividere progetti finalizzati al recupero di spazi pubblici e non di semplici “messe in sicurezza” o lavori a pioggia che lascino chiusi i contenitori.
Sul San Domenico in particolare faccio appello al Governo della Regione e a Stefania Prestigiacomo affinché le somme siano impiegate su una prima possibile riapertura del Monumento attraverso un progetto architettonico patrocinato dalla nostra Amministrazione che può rendere possibile la riapertura dello spazio del piano terra e del meraviglioso Salone al terzo piano( il più grande esistente a Ortigia), realizzando così la prima è più importante tappa del Palazzo delle Arti, della Musica e delle Esposizioni nel cuore di Ortigia”.




Siracusa. Finanziamenti per opere pubbliche, jackpot da 12 mln. La sfida della realizzazione

Tre progetti del Comune di Siracusa, destinati alla valorizzazione e alla fruizione sostenibile del patrimonio naturalistico e storico sono stati ammessi al finanziamento per un totale di quasi 12 milioni di euro.
La parte principale è per un progetto di ciclovia che parte dal recupero della pista “Rossana Maiorca”, la mette a sistema con le corsie ciclabili cittadine per spingersi fino alla Marina e da lì verso il tempio di Giove e capo Murro di Porco. Il secondo intervento è l’attesa valorizzazione del water front del Porto piccolo, per una totale di 2,6 milioni; il terzo, per 900 mila euro, consisterà nella realizzazione di un parco naturalistico alla penisola Maddalena attraverso interventi di tutela e valorizzazione dell’ex feudo Santa Lucia.
“La ciclovia e il parco della Maddalena – afferma il sindaco Francesco Italia – sono progetti voluti dalla nostra amministrazione e sono fondamentali per la nostra visione della città e del suo sviluppo. L’idea di una lunga via ciclabile che da Targia, intercettando alcune perle del Parco archeologico e Ortigia, sempre costeggiando il mare, si spinge fino alla Maddalena dove abbiamo già un’area marina protetta e avremo un parco naturalistico, credo che non abbia eguali. La valorizzazione dell’ambiente marino e la sua integrazione con il patrimonio storico e architettonico sono punti fermi della nostra azione. Il mare è una risorsa unica per Siracusa e per questo continuiamo a batterci per la bonifica del Porto grande, per la smilitarizzazione della base dell’Aeronautica di via Elorina e guardiamo con interesse alle iniziative private come quella per il recupero dell’area ex Spero”.
Finanziata con il Piano di azione e coesione dal ministero delle Infrastrutture e progettata dal settore Mobilità e trasporti retto dall’assessore Maura Fontana, la ciclovia sarà un sistema integrato col trasporto via mare. Prevede la pavimentazione della pista “Rossana Maiorca”, impianti di illuminazione e aree di sosta attrezzate secondo temi naturalistici, dotate di punti ombra e servizi per i ciclisti. Sfruttando le ciclabili cittadine, il tracciato arriverà al molo Zanagora dove partirà un collegamento marittimo fino a uno degli approdi di via Lido Sacramento e da lì si potrà poi andare in due direzioni: verso il tempio di Giove oppure verso capo Murro di Porco.
“Questo progetto – afferma l’assessore Fontana – è parte del più ampio programma di mobilità dolce, e la bontà dell’idea, che a molti potrebbe sembrare visionaria, è dimostrata dal superamento della prima e più importante selezione per l’ammissione al finanziamento. La valorizzazione dei luoghi naturalistici si sta dimostrando vincente in quanto consente al cittadino di riappropriarsi di spazi aperti. Contestualmente, rendere la mobilità dolce sempre più agevole e strutturata, modificherà le abitudini e faciliterà l’inclusione di luoghi spesso inaccessibili ma di alto valore turistico, naturalistico e archeologico”.
Lungo il percorso della ciclovia e costeggiando il mare, si incrocerà il parco della Maddalena, questo finanziato, attraverso la Regione, con il Fondo europeo sviluppo regionale e progettato dall’Ufficio tecnico comunale. Sarà un intervento di recupero dal patrimonio naturalistico esistente nell’ex feudo Santa Lucia con la creazione di spazi per la fruizione e l’aggregazione.
Il terzo intervento riguarda la riqualificazione dell’area dello sbarcadero Santa Lucia che, integrandosi meglio con la città, diventerà un nuovo fronte-mare riqualificato e fruibile, a vantaggio soprattutto della Borgata. Lungo tutto l’arco costiero del Porto piccolo, nasceranno una piazza e un lungomare collegati, senza soluzione di continuità, con la pista “Rossana Maiorca”, il complesso dei Cappuccini e con Ortigia. Curato dal settore Relazioni con la città e politiche comunitarie, anche questo progetto è finanziato con fondi Pac attraverso il ministero delle Infrastrutture e trasporti.
La sfida, adesso, è riuscire a trasformare i finanziamenti in cantieri prima ed opere concrete poi, in un iter burocratico-amministrativo ancora non completato.




Siracusa. Borgata, via Napoli e le sue condizioni: "degrado", denuncia Candelari (FI)

Via Napoli, quartiere Santa Lucia. La strada della Borgata continua a lasciare a desiderare per le condizioni igienico-sanitarie. Il vicepresidente della circoscrizione, Francesco Candelari (FI), parla di degrado. “Le condizioni della strada sono peggiorate, cartacce e deiezioni animali dappertutto. La pavimentazione stradale, nel primo tratto, non esiste quasi più e ogni passaggio di autovetture produce un fastidioso polverone. Alcuni cassonetti dei rifiuti andrebbero sostituiti, poiché in pessime condizioni. Il marciapiede è stato rifatto parzialmente e male. Inoltre occorrerebbe con una certa urgenza il diserbo della zona antistante le abitazioni con relativa disinfestazione e derattizzazione”, la lunga lista di carenze stilata da Candelari. “Spero vivamente che l’amministrazione comunale accolga questa richiesta in modo da ridare serenità e fiducia a tutti i residenti della zona”.