Furto in appartamento, Polizia identifica e denuncia sospettato

Denunciato per furto in appartamento un 37enne di Lentini. La Polizia lo ha identificato visionando attentamente le immagini di una telecamera di videosorveglianza. Lo stesso soggetto è sotto indagine anche per un analogo reato perpetrato nella stessa casa nel maggio dell’anno scorso.




Siracusa. Novità per il servizio rifiuti: ritorna il Ccr Mobile e…

E’ stato un incontro proficuo quella che si è svolto questa mattina a Palazzo Vermexio. Da una parte i dirigenti del settore ambiente del Comune di Siracusa, dall’altro i verti di Igm che in proroga per tutto ottobre garantirà il servizio di raccolta rifiuti.
Sui termini ed i servizi della proroga concessa ad inizio mese erano sorte delle differenze di vedute ed alcune attività, come il centro di raccolta mobile, erano state sospese. Previsti anche cambiamenti al calendario di raccolta delle varie frazioni per via del riferimento al capitolato della mini gara ponte e non del precedente bando del 2014.
Con spirito di collaborazione, sono state affrontate e risolte proprio queste principali criticità. Così, da mercoledì torna in servizio un centro di raccolta mobile con pesatura, servizio tanto gradito dai siracusani. Dalle 8.00 alle 12.00, il mezzo mobile in via Barresi. Il martedì in piazzale Sgarlata. Il mercoledì in via Cannizzaro, il giovedì allo Sbarcadero, il venerdì in piazza Adda ed il sabato in Riva Nazario Sauro. Restano invariati i calendari di raccolta attuali e le frequenze dei passaggi. In più vengono garantiti i servizi domenicali di spazzamento in Ortigia. Il risultato è stato raggiunto grazie ad aggiustamenti operati dal Comune e da Igm, un segnale di buona volontà nell’interesse di Siracusa.




Prepensionamento per esposizione all'amianto: la vittoria di Ona a Siracusa

Il Tribunale di Siracusa ha condannato l’INPS a riconoscere il diritto al prepensionamento per dieci lavoratori esposti ad amianto nelle industrie meccaniche siciliane. Tra di loro anche Calogero Vicario, storico coordinatore siciliano dell’Ona, l’Osservatorio Nazionale sull’Amianto. INPS condannata anche al pagamento delle spese legali. Ora una class action per tutti i lavoratori di Priolo Gargallo.
L’Ona da oltre 10 anni lotta nel triangolo della morte Priolo – Siracusa – Gela per l’assistenza tecnica, medica e legale che può essere richiesta gratuitamente attraverso il sito www.osservatorioamianto.com e il numero verde 800034294.
“Si apre un nuovo orizzonte per le vittime dell’amianto di Priolo Gargallo, soprattutto per i lavoratori delle industrie meccaniche siciliane in quanto l’INPS dovrà rispondere anche delle sue scorrettezze nei confronti dei lavoratori, cui ha arbitrariamente negato i benefici amianto. Nel condividere la storica vittoria con l’Avvocato Ezio Bonanni e con l’avvocato Alessandro Scuderi – commenta Vicario – propongo una mobilitazione per assicurare ai lavoratori di Priolo esposti ad amianto un giusto riconoscimento”.
L’associazione chiede a gran voce la bonifica del sito delle industrie meccaniche siciliane e degli altri siti contaminati a Priolo Gargallo come nella vicina Siracusa.




Riqualificare Cassibile con il social housing: progetto in cerca di finanziamento

Per il momento è solo un progetto. Una idea di social housing per riqualificare Cassibile attraverso il coinvolgimento dei privati. La speranza del Comune di Siracusa, che ha presentato il progetto, è al momento riposta nel bando regionale sui “Programmi integrati per il recupero e la riqualificazione” rivolto ai privati interessati ad aderire ai piani del Comune sulla ricucitura urbanistica delle periferie.
Il bando era stato pubblicato lo scorso agosto e, alla scadenza del 15 settembre è stata presentata una sola proposta che la commissione di gara ha ritenuto idonea. Il piano di intervento, entro giorno 15, sarà inviato alla Regione a cui spetta la decisione sull’ammissione al finanziamento.
Il progetto, presentato da “Casa Archimede 2”, è stato pensato per un’area all’ingresso nord di Cassibile e consiste nella costruzione di 32 alloggi a canone sostenibile di diverse dimensioni (bivani, quadrivani e pentavani) più un parco e altri servizi annessi; inoltre le opere di urbanizzazione prevedono di realizzare una condotta di acque bianche che consentirà di eliminare l’allagamento della zona che si verifca in caso di piogge abbondanti.
Il costo dell’intervento è di 4 milioni 320mila euro più un milione e 50mila euro per le opere di urbanizzazione. La parte costruttiva, se ci sarà il via libera da Palermo, sarà per metà a carico della Regione e per metà a carico della ditta; interamente pubblica, invece, la parte rimanente della spesa che sarà a carico del Comune solo per il 20 per cento (210mila euro). In coerenza con l’idea di social housing, il progetto prevede una serie di spazi che
intendono stimolare la socializzazione tra i residenti degli alloggi (che saranno coinvolti attraverso processi guidati anche nella gestione degli immobili) e tra questi e i residenti del quartiere.
“L’intervento – spiega l’assessore all’Urbanistica, Giusy Genovesi – va nella direzione di quell’architettura partecipata ritenuta necessaria nei processi di riqualifcazione non solo urbana ma anche sociale delle periferie. In questo senso, diventa importante che la prima esperienza del genere avvenga proprio a Cassibile, dove con gli anni si è formato un mix sociale particolare per la presenza di una consistente comunità di stranieri. Il progetto, inoltre, è stato ritenuto interessante perché, attraverso le opere di urbanizzazione e una spesa minima per il Comune, si può risolvere in quell’area il problema del mancato deflusso delle acque piovane che crea disagi e rischi agli abitanti della frazione”.
Saranno aperti alla fruizione pubblica l’ampio parco, dove sarà attrezzata una zona dedicata ai bambini, e uno locale equosolidale rivolto alle piccole imprese e alle attività artigianali di Cassibile che praticano forme di commercio alternativo che stimoli la consapevolezza dei consumatori. Numerosi anche i locali comuni destinati alla socializzazione dei residenti degli alloggi: cucina, lavanderia, spazio bricolage e una living room.




Strada provinciale trasformata in discarica: il giallo di fusti sigillati

La Guardia di Finanza di Siracusa ha sottoposto a sequestro una intera strada provinciale a ridosso del fiume San Leonardo. Era diventata una discarica a cielo aperto a ridosso dell’alveo del fiume San Leonardo, a Lentini.
Si tratta, nel dettaglio, della Strada di Bonifica 33 Carrubbazza, individuata dalle Fiamme Gialle di Lentini. Un’area pari a circa 8 mila metri quadri era ricoperta da rifiuti speciali e solidi urbani, costituiti da lastre di
amianto, rifiuti da demolizioni edili, pneumatici fuori uso e da elettrodomestici in disuso.
Il materiale rinvenuto, ammontante ad oltre 5 tonnellate, è stato abbandonato direttamente sul terreno ed è potenzialmente nocivo per il rischio di infiltrazione di sostanze nocive nel sottosuolo; così come la
presenza di eternit smaltito abusivamente.
Tra i rifiuti sottoposti a sequestro figurano anche una serie di fusti in ferro, ancora sigillati, il cui contenuto dovrà essere sottoposto alle analisi di rito da parte della competente Autorità per la protezione dell’ambiente al fine di accertare eventuali contaminazioni dell’area e del sottosuolo.
L’area sottoposta a sequestro è di particolare interesse sotto il profilo della tutela ambientale poiché situata in prossimità del corso del Fiume San Leonardo che sfocia direttamente in mare in una zona particolarmente frequentata nel periodo estivo.




Siracusa. Piano di dimensionamento scolastico 2019/2020: "Via Grotticelle all'Archimede"

Una serie di rivendicazioni da parte delle scuole, un atto di indirizzo della giunta comunale che, in sostanza, cambia solo qualche aspetto rispetto ad oggi.L’esecutivo retto dal sindaco, Francesco Italia ha ipotizzato un  piano di dimensionamento scolastico 2019/2020 che si basa sul mantenimento dell’autonomia scolastica per gli istituti comprensivi Chindemi e Martoglio, a rischio per il numero degli iscritti che non raggiunge quota 600, l’aggregazione del plesso di via Grotticelle all’istituto comprensivo Archimede, vicino territorialmente e la conferma di tutte le altre sedi con la relativa distribuzione.

Nel caso della richiesta di mantenimento dell’autonomia scolastica per la scuola Chindemi, la ragione sarebbe legata al fatto che i lavori all’edificio di via Temistocle, che ospita le aule, sono durati 25 mesi e hanno comportato l’impossibilità di usare i locali e, di conseguenza, la migrazione degli studenti. Un problema che, una nota del dirigente scolastico, si è adesso risolto, con la prospettiva di tornare, in poche tornate di iscrizione, ai numeri precedenti. Per la scuola “Martoglio”, la vicenda diventa più complessa e ha anche a che fare con il contesto cittadino in cui la scuola si trova. Secondo la dirigenza scolastica, negare l’autonomia per qualche iscrizione in meno rispetto alle 600 richieste, potrebbe aumentare a dismisura il fenomeno della dispersione scolastica, già particolarmente sentito in quell’area periferica della città. Richiesta, inoltre (ma la giunta non fa alcun riferimento a questo aspetto nel suo atto di indirizzo) la modifica del nome della scuola (che susciterebbe “in alcune famiglie una percezione negativa”). Resta il malcontento per la questione Archia. La scuola ha chiesto l’assegnazione dell’intero plesso scolastico, mettendo fine alla gestione in “condominio” con l’istituto comprensivo “Giaracà”, che dal canto suo chiedeva, invece il mantenimento del plesso centrale di via Gela per l’Infanzia e la Primaria e via Asbesta per la secondaria di primo grado, oltre all’accorpamento di via Augusta, per Infanzia e Primaria (attualmente di competenza della Martoglio). La sede di via Necropoli Grotticelle sarebbe stata richiesta anche dall’istituto comprensivo Paolo Ortsi, oltre a via di Villa Ortisi e via Svizzera.




Servizi sociali al collasso:"La soluzione parte da Siracusa"

(cs) Parte da Siracusa il percorso verso la Riforma del Welfare in Sicilia.
Il gruppo di lavoro costituito da Anci Sicilia, Confcooperative Siracusa, Agci Siracusa, Legacoop Sud Sicilia, Cisl Funzione Pubblica, Cgil Funzione Pubblica e Uil ha convocato per il prossimo 25 Ottobre alle 10,00 nella sede della Cisl di via Arsenale i rappresentanti di tutti i Comuni del territorio, che nelle scorse settimane si sono dichiarati disponibili ad intraprendere questo nuovo iter, che potrà condurre verso la produzione di buone pratiche da estendere alle altre province siciliane e direttamente alla Regione.
Tema dell’incontro “La Crisi del Welfare in provincia di Siracusa”. Sarà l’occasione per approfondire i dati drammatici di un sistema ormai al collasso ed approntare una piattaforma comune.
Il gruppo di lavoro costituito è un concreto strumento di elaborazione di nuove strategie condivise, da sottoporre agli enti locali per gestire meglio servizi che, altrimenti, rischiano di non essere più erogati, con pesanti conseguenze ai danni degli utenti (che sono le fasce più deboli), delle cooperative sociali (in sempre più serie difficoltà a causa dei mancati pagamenti o dei lunghissimi ritardi), dell’occupazione di quanti sono impiegati nel settore e degli stessi enti locali.
L’obiettivo è quello di fare subito il punto sulle criticità del Welfare in provincia di Siracusa per costruire immediatamente dopo un nuovo modello di gestione da condividere con le amministrazioni locali.
“Che il sistema sia al collasso è sotto gli occhi di tutti- commenta il presidente di Confcooperative Siracusa, Enzo Rindinella- Il nostro scopo non è soltanto quello di rendere chiara questa realtà dei fatti, che è già sotto gli occhi di tutti. Il Welfare qui ha fallito. Siamo pronti a mettere a disposizione degli enti locali i nostri professionisti, che conoscono molto bene il settore sociale, per elaborare insieme progetti efficaci, accedere ai fondi messi a disposizione dall’Unione Europea o dal Governo, superare le criticità operative emerse ed erogare servizi all’altezza delle aspettative degli utenti. Non è più tempo- conclude Rindinella- di vuote spiegazioni. Se crolla il sistema, si fermano i servizi e a quel punto, non sarebbero solo le cooperative a morire. Sarebbe poco utile perfino mantenere l’attuale numero di dipendenti degli enti pubblici che, se si arrivasse all’interruzione dei servizi, diventerebbero improduttivi”.




Siracusa "frega" Catania: in porto la Celebrity Constellation

Due navi da crociera in porto ed una storia interessante. In banchina 3 c’è lìEuropa, “vecchia” conoscenza per Siracusa. A bordo 600 turisti, prevalentemente tedeschi. Ma a stimolare sogni e fantasie è la grande Celebrity Constellation, con il suo carico di 3.000 persone (1.000 solo di equipaggio) pronti a sbarcare per visitare la città.
La Constellation non doveva neanche essere qui. Porto di approdo era infatti Catania, ma alcune vicissitudini hanno fatto storcere il naso alla compagnia di navigazione che ha mollato gli ormeggi e fatto rotta su Siracusa. Qui si stropicciano gli occhi gli operatori portuali, l’occasione è – in prospettiva – ghiotta. La grande nave da crociera ha infatti deciso di cancellare los calo di Catania dalla sua stagione 2019 e Siracusa potrebbe beneficiare della scelta, subentrando al porto etneo. Si parla almeno di 3 o 4 approdi garantiti per la prossima stagione.




Melilli. Minorenne sorpreso con 40 dosi di hashish, arrestato

Ha 17 anni ma può “vantare” già alcuni precedenti. Ed è stato arrestato nel pomeriggio di ieri a Melilli, dopo una perquisizione personale. Nascosti addosso aveva circa 30 grammi di hashish, suddivisi in 40 dosi circa, insieme alla somma in contanti di 50 euro, ritenuta provento di attività di spaccio.
Lo stupefacente ed il denaro sono stati sottoposti a sequestro, mentre il minorenne è stato arrestato dai carabinieri ed associato al Centro di Prima Accoglienza di Catania.




Portopalo. Si contendono lo stesso uomo, 50enne finisce ai domiciliari

Arrestata a Portopalo una 50enne, in ottemperanza all’ordinanza di aggravamento di misura cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa. Negli ultimi mesi avrebbe ripetutamente violato il divieto di avvicinamento ad una donna con cui si contendeva un uomo. E’ stata posta ai domiciliari. Le due, in passato cognate, si erano già “scontrate” lo scorso gennaio.